sabato 17 maggio 2014

I poteri della mente

Penso che, come tutti sappiamo, la scienza ha fatto passi da gigante in questi ultimi anni sopratutto nel campo dello studio dell'uomo nella sua interezza e cioè corpo e anima perché ormai è noto che le due cose viaggiano di pari passo e sono indivisibili. Questo progresso è mosso da questa grande fame di sapere e di scoprire come poter evolvere maggiormente come specie usando sempre più i canali spirituali riconducibili alla mente che, penso, possa ancora rivelare molti "poteri" che ancora non sono stati scoperti. Basti pensare alle guarigioni "miracolose" sembra che oggi guarisca più la mente che la medicina, o ai poteri extrasensoriali ormai diventati routine quotidiana come l'ESP.
Il termine ESP o Percezione Straordinaria Extra-Sensoriale è di solito usato per indicare le seguenti quattro categorie di fenomeni:
  1. Telepatia. Indica la consapevolezza che una persona può avere dei pensieri di un'altra, senza che avvenga alcuna comunicazione attraverso i normali canali sensoriali. Ci sono delle persone che possono ricevere i pensieri di altri, e trasmettere a loro volta i loro propri pensieri. Questa comunicazione diretta, da mente a mente, sembra che spesso sia istantanea e indipendente dalla distanza.
  2. Chiaroveggenza. Si riferisce alla conoscenza acquisita di un oggetto o di un evento senza l'uso dei cinque sensi tradizionali.
  3. Precognizione. Indica la conoscenza che si può avere dei pensieri o degli eventi futuri, propri o di un'altra persona. Ci sono degli individui che possiedono questa abilità in modo notevole, e questo spiega molti eventi curiosi della vita quotidiana, come certi sogni che risultano evidentemente premonitori.
  4. Psicocinesi o PK. Questa è la capacità di influenzare un oggetto fisico o un evento, usando i poteri della mente. Alcuni ricercatori considerano la Psicocinesi una parte della Psi, ma non come una Percezione Extrasensoriale in senso stretto.
Molti esperimenti scientifici, condotti presso autorevoli Istituti di ricerca, hanno dimostrato l'esistenza della ESP. La percezione extrasensoriale, detta anche "ESP", è uno dei campi più ampi di indagine, se non il più grande, che uno scienziato possa intraprendere. Rientra nella nuova scienza della parapsicologia che, con le sue grandi possibilità di ricerca nei misteri della mente dell'uomo, sta avendo un notevole successo nel mondo scientifico. Oggi molti grandi Istituti di parapsicologia presentano un tributo ai pionieri della ricerca medianica ed occulta.
La maggior parte dei precedenti ricercatori non è stato di estrazione accademica, come di solito la si intende; li chiamerei piuttosto uomini saggi che, a dispetto del ridicolo suscitato all'inizio, hanno continuato a credere nelle possibilità invisibili e sconosciute che stanno oltre il senso del gusto, dell'odorato, dell'udito, della vista e del tatto. Nascosta nella soffitta della mente di migliaia e migliaia di persone si trova qualche esperienza personale psichica e occulta. Di solito si tratta di esperienze che vengono tenute nascoste per paura che gli altri, nella loro ignoranza, le coprano di ridicolo. Di fatto, chi ride di questi fenomeni, spesso sta nascondendo qualche cosa forse si tratta della semplice paura di ciò che si può definire come ignoto e invisibile.
Sono convinto oltre ogni dubbio che tutti gli esseri umani abbiano dei poteri extrasensoriali e una capacità di percezione paranormale. Vorrei precisare che, nella maggior parte delle persone, queste forze naturali giacciono assopite.
Rosalind Heywood, scrisse nel libro The Sixth Sense (Il Sesto Senso): "È un istinto naturale che porta a rivoltarsi contro l'ignoto, in modo particolare contro un ignoto che in passato è stato etichettato come anormale, soprannaturale, misterioso e, nel tempo, è stato associato con la frode e la superstizione. Ma una banconota non perde di valore perché ne circolano di false.
È un fatto che oggi, per quanto riguarda l'esistenza della percezione extrasensoriale di eventi remoti, sia nello spazio che nel tempo, esistono testimonianze molto più pregnanti di quelle per cui molti fatti storici sono accettati.
Va anche ricordato che, per quanto riguarda le materie di studio meno controverse, deve solitamente trascorrere un lasso di tempo tra il momento in cui viene scoperto qualcosa, che va contro le convinzioni correnti, e la loro accettazione generale. E possiamo dire che vi sono dei segnali indicanti che la disposizione mentale sta lentamente cominciando a cambiare nei confronti della ricerca paranormale". Oggi gli scienziati più materialistici e ortodossi, chiamano "scienza orfana" la parapsicologia. In realtà è invece una scienza del futuro. Brevemente si può dire che i parapsicologi indagano un mondo che si trova oltre i cinque sensi normalmente conosciuti e supera le possibilità conoscitive delle scienze naturali.
È infatti un mondo davvero molto strano, dove l'effetto spesso precede la causa, dove la mente può influenzare la materia; dove gli individui possono comunicare anche a grandi distanze, senza qualsiasi strumento concreto di natura fisica o umana. Tutti abbiamo esattamente gli stessi poteri, ma sappiamo ben poco su come risvegliarli affinché diano i loro frutti per il nostro benessere e quello dell'umanità. Tra le persone più evolute, ve ne sono alcune che hanno ricevuto un'istruzione molto semplice. Sono rimasto sbalordito quando ho  scoperto che alcuni dei più grandi profeti e veggenti sono stati pazienti in ospedali per malati di mente.
Il capo dell'Istituto di ricerca di Parapsicologia a Sidney ha dichiarato che prima di diventare un medico di fama internazionale è stato internato tre volte in un ospedale per malati di mente, poiché si sono manifestati in lui proprio quei fenomeni ESP di cui abbiamo parlato. Sentiva voci, vedeva volare i dischi volanti. Ha parlato a delle persone che erano nei dischi volanti, è anche entrato in un disco volante veramente.
Questo è un esempio per far capire che purtroppo ancora oggi lo scetticismo sulla Parapsicologia dilaga giustificando alcuni fenomeni inspiegabili come frutto di una mente malata ridicolizzando o, nelle peggiori delle ipotesi come il professore di Sidney, internando persone in ospedali psichiatrici. Prendiamo per esempio la telepatia può mettere in comunicazione due persone che siano in sintonia tra di loro in modo assolutamente indipendente dalla loro distanza. Chi emette la comunicazione viene definito "trasmittente" e chi la riceve "ricevente"
C'è qualche cosa di ovvio nei casi di ESP spontanea. Mettiamo che ci sia una persona in pericolo, a esempio un uomo che sta affondando in mezzo alle sabbie mobili; egli certamente ha qualche cosa che fare con l'attacco improvviso di ESP che colpisce il suo amico mentre questi sta dormendo pacatamente a casa.
In Occidente sembra che l'emissione telepatica sia una cosa riservata a pochissimi, noi, invece, pensiamo che molti di coloro che si aggirano per il laboratorio possano essere "emettitori" di messaggi in modo telepatico, tra questi anche alcuni degli scienziati coinvolti.
Coloro che hanno studiato l'ESP spontanea sanno fin troppo bene che un'emozione molto intensa può procurare un'esperienza psichica. Kuni dice che "I sordomuti inviano segnali maggiori di quelli emessi della maggior parte delle persone". Sia Kuni che Wolf sostengono che i sordomuti hanno un'abilità meravigliosa nel proiettare un pensiero e gli studiosi dei poteri della mente sono d'accordo sul fatto questa è una compensazione in quanto hanno imparato a visualizzare perfettamente. L'abilità nel visualizzare con facilità e in modo vivido è la chiave, secondo gli studiosi sovietici, per trasmettere con successo un messaggio mediante la telepatia. Il dottor K. I. Platonov scoprì questo fatto tentando di indurre in stato ipnotico, telepaticamente, alcune persone. Egli scoprì anche che non era sufficiente concentrarsi mentalmente sulle parole "rilassati", "dormi", o altri comandi verbali a cui ricorreva per mandare in trance i soggetti, era anche necessario che egli visualizzasse i i suoi soggetti addormentati.
Oltre consigliare di trattenere un'immagine vivida e dinamica nella propria mente, che altro suggeriscono i Sovietici ai loro emettitori di messaggi telepatici? Il ricercatore biopsichico Yuri Kamensky, che ha un ricco bagaglio di conoscenza basato su prove ed errori fatti nei molti tentativi di contattare telepaticamente Karl Nikolaiev, offre i seguenti suggerimenti a chiunque voglia inviare un messaggio di ESP.
Innanzitutto è bene mettersi comodi e lasciare che la tensione scivoli via dal corpo, come quando si lascia cadere a terra un accappatoio in cui siamo avvolti. Si dovrebbe mettere da parte, psicologicamente parlando, qualsiasi emozione o preoccupazione e mettersi in una condizione di piena fiducia."Mentre cominciate a trasmettere l'immagine di un oggetto, dentro di voi non vi dovrebbe alcun spazio per i monologhi interiori di nessun tipo, afferma Kamensky, Cominciate toccando l'oggetto, ne dovreste ottenere una chiara rappresentazione cutanea. Poi, pensate all'oggetto ed, infine, visualizzate vividamente il volto del ricevitore. Immaginate il ricevitore che mentre guarda l'oggetto, mentre lo tocca".
Laddove queste condizioni vennero create, Kamensky registrò come trentaquattro persone diverse ricevettero in modo corretto ben sette dei dieci oggetti che erano stati trasmessi. Se trovate facile creare le condizioni suggerite da Kamensky, è probabile che possediate già una specie di super controllo. Ed è proprio per l'ottenimento di questo controllo che i Russi si stanno allenando.
L'idea insolita, di usare una componente sensoriale, si accorda molto bene con l'efficacia dell'ESP nei sordomuti di cui abbiamo detto poc'anzi. Essi, infatti, affinerebbero naturalmente il tatto così come la vista. Il medium Kuni provo a lavorare utilizzando appunto la combinazione di tatto e vista, egli stesso racconta:
"Sedetti tenendo nella mia mano destra un bicchiere di tè caldo. Tentai di proiettare fortemente questa sensazione a un gruppo di diciassette uomini ipnotizzati che erano stati sistemati in un'altra stanza. Fu chiesto a questi uomini cosa stessero provando. In grado maggiore o minore, tutti loro dissero che avvertivano calore alla loro mano destra. Provai quindi a pungermi con uno spillo. Prima ancora che al gruppo venisse chiesto qualcosa, tutti costoro, quasi nello stesso istante, urlarono con dolore. Queste prove furono ripetute con successo con gruppi da quindici a venti persone."
"Se una persona lo può fare, possono farlo anche altre", insiste Karl Nikolaiev. I sovietici sono fermi su questa teoria. Essi non stanno solamente addestrando degli allievi al collegamento telepatico; sono anche convinti che vi sono in Russia delle persone che potrebbero riuscire a spostare delle scatole di fiammiferi con la mente, così come riesce a farlo la loro medium psicocinetica Nelya Mikhailova.
È un fatto provato che alcuni oggetti possono essere spostati con la volontà e senza l'ausilio di qualsiasi altro agente. In Russia, un medium di nome Nelya Mikhailova, ha fatto questo tipo di esperimenti molte volte e sotto il controllo delle più severe norme di laboratorio, mentre noi lo abbiamo visto fare alla televisione. Una forma più sconcertante e spettacolare di questa abilità, definita Telecinesi o Psicocinesi, e più comunemente come PK, si può osservare in alcuni fenomeni di spiritismo.
Nella tradizione folcloristica tedesca questo tipo di fenomenologia era attribuito all'azione dell'anima di una bimbo non ancora nato. Ma questa teoria popolare, che attribuisce il fenomeno ad alcune entità spiritiche, sta cedendo oggi il passo alla credenza che queste manifestazioni trovino origine nei forti bisogni del subconscio di un medium, solitamente un adolescente, che opera attraverso questo processo di Psicocinesi. In quasi tutti questi casi è possibile constatare che l'energia vitale del medium si esaurisce mentre i fenomeni accadono.Il fenomeno per cui due menti possono collegarsi tra loro si verifica nella telepatia e nell'ipnotismo, e un collegamento simile, seppur alquanto diverso, si manifesta nella cosiddetta "Psicometria".
Infatti un medium, che possieda abilità psicometriche, ha il dono speciale di percepire le relazioni che vi sono state tra un oggetto e una persona che l'ha posseduto o utilizzato. Riesce a farlo utilizzando l'energia che tale persona gli ha impresso.
Il medium, mediante la Psicometria, può concentrarsi su ciò che accaduto a quell'oggetto, quasi portando in sé stesso la personalità di chi l'ha utilizzato. Appare pertanto come assodato che, ogni volta che tocchiamo degli oggetti, vi lasciamo qualche cosa di noi stessi, della nostra mente e persino della nostra memoria.

Nessun commento:

Posta un commento