giovedì 15 maggio 2014

Irlanda spirituale.

E' opinione comune che San Patrizio sia stato il primo evangelizzatore d'Irlanda, così l'autore  di questa canzoncina dal titolo "St Patrick was a gentleman", si sforza di dimostrare le origini irlandesi di Patrizio, del quale per la verità non conosciamo nemmeno il vero nome (molto probabilmente i genitori erano due patrizi romani di religione cristiana che vivevano in Inghilterra, tuttavia altri studiosi li annoverano tra gli scozzesi): rapito da ragazzo dai predoni irlandesi che razziavano le coste, venne tratto in schiavitù e cresciuto in Irlanda come pastore; in quei sei anni imparò il gaelico irlandese che gli sarà molto utile in futuro. Patrizio riuscì a fuggire e a sbarcare in Gallia dove, pieno di fervore religioso, studiò teologia. Fu appunto in Francia che venne ordinato sacerdote e prese il nome diPatricius. Non è ben chiaro se fosse assurto fino alla carica di Vescovo, ma in ogni caso nel 432 o 433 andò in Irlanda per evangelizzare le tribù celtiche all'epoca ancora seguaci del druidismo e della religione animista.
Secondo la leggenda San Patrizio scacciò tutti i serpenti dall’isola costringendoli a gettarsi in mare dove affogarono, così l'autore della canzone ci descrive questa leggenda, connessa a quella della montagna sacra irlandese, Croagh Patrick, (contea di Mayo) sulla quale il santo avrebbe trascorso quaranta giorni per costruirvi una chiesa, gettando in ultimo una campana proprio nella Baia di Clew.
Non è ben chiaro come tutti i serpenti si siano spaventati davanti al simbolo cristiano al punto tale da preferire la morte per annegamento!!
  
Il serpente in realtà era l'antica religione druidica apparentemente sconfitta dalla predicazione di un solo evangelizzatore, anche se carismatico! Religione druidica estirpata da Patrizio per modo di dire, perchè le conversioni all'epoca avvenivano in base al credo dei capi e quindi solo nominalmente anche tutti i loro sudditi diventavano cristiani. Ma il processo di conversione in Irlanda probabilmente era già iniziato prima dell'arrivo di San Patrizio e sicuramente fu la "perseveranza" della Chiesa a trasformare nel tempo gli irlandesi in cattolici.
Molti studiosi sono concordi nello sminuire l'azione evangelizzatrice del Santo, il quale non sconfisse affatto i Druidi e le credenze indigene, poichè il processo di cristianizzazione fu lungo e non si compì che fino al XIV secolo. Fu appunto in epoca medievale che l'agiografia si piccò nel voler dimostrare le gesta eroiche del Santo, che da solo, con la forza della sua fede, sconfisse i Druidi!La predicazione di San Patrizio si conduce nell’alveo del Cristianesimo celtico introdotto nelle Isole britanniche durante la cristianizzazione dell’Impero romano. Si intende quindi con Chiesa Celtica la forma in cui la nuova religione fu trasmessa e praticata dalle comunità di fedeli in Irlanda e Gran Bretagna.

Molte delle differenze con la Chiesa Romana sono state attribuite al particolare sincretismo con la spiritualità dei Druidi (gli antichi sacerdoti).
Alcune delle caratteristiche proprie della Chiesa Celtica furono: il metodo per calcolare la data della Pasqua, ossia all’equinozio di Primavera; il metodo di tonsura praticato dai monaci (essi si radevano la fronte da un orecchio all'altro); si diceva inoltre che la Chiesa Celtica "non aveva né martiri né autorità"; per i Celti anche altre persone (oltre a Maria e Gesù) erano esenti dalla macchia del peccato originale.

I Celti inoltre introdussero la forma di confessione personale e privata (una pratica sconosciuta fuori dalla Chiesa Celtica prima del VI sec, perchè prevaleva l’atto di confessione pubblica); nella Chiesa Celtica l'autorità era conferita agli Abati e alle Badesse dei Monasteri solo in un secondo tempo i Celti riconobbero l’autorità dei vescovi (semplicemente eleggendo vescovi i loro Abati); nella società celtica le donne avevano un ruolo assai più importante che nel resto d'Europa; la Chiesa celtica non perseguitò le streghe, anzi il primo Sinodo di Patrick, in Irlanda comminava la scomunica a chiunque perseguitasse una strega.

Ancora oggi con Cristianesimo Celtico si intende indicare una forma di spiritualità più libera e in qualche misura più vicina agli insegnamenti originali di Cristo, le sue caratteristiche principali sono:
l’amore per la natura
l’assenza di dogmatismo
l’amicizia e la tolleranza verso le altre religioni

















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