lunedì 16 gennaio 2017

tratto dalla vita di gesù

BATTESIMO DI JMMANUEL
Un giorno in cui Giovanni Battista stava predicando alla folla ed un gruppo di miscredenti lo derideva, il giovane Jmmanuel arrivò al fiume Giordano dalla Galilea. Si avvicinò a Giovanni e gli chiese di poter essere battezzato ma Giovanni rifiutò e disse : Tu vieni da me ? Tu hai di gran lunga una più grande saggezza della mia e dovrei essere io a chiedere a TE di battezzarmi! Al che Jmmanuel gli rispose : “lascia che sia come ti ho chiesto in quanto sta a noi adempiere a ciò che è giusto, agire da esseri con le regole terrene in quanto siamo entrambi figli della Terra.” Allora entrambi parlarono con il loro Dio interiore chiedendo consiglio e guida. Poi Giovanni battezzò Jmmanuel e si abbracciarono come due amici che si fossero conosciuti da sempre scambiandosi parole che non potevano essere na capite ne interpretate dai presenti.
QUARANTA GIORNI CON GLI ESSERI CELESTI.
Dopo che Jmmanuel fu battezzato nelle acque del Giordano, ritornò a riva ed un grande emozione serpeggiò tra la folla li riunita. Di li a poco, un’accecante luce metallica apparve nel cielo e si posò sulla riva del fiume Giordano.Tutti i presenti caddero in ginocchio nascondendo la loro faccia nella sabbia mentre alcuni si gettarono nel fiume terrorizzati e paralizzati dalla paura. Ma una voce si levò dalla luce metallica. Questo è il mio figlio prediletto di cui vado fiero.
Egli sarà il Re della Verità e maestro di saggezza che eleverà la razza umana verso la consapevolezza. Quando la voce cessò, Jmmanuel rivolse alla folla e disse loro di non avere paura e di stare in pace. Benedisse la folla e le ansie e le paure svanirono. Quindi si girò ed entrò nella luce metallica che sembrava fosse circondata da fumo e fuoco che tuttavia non causavano nessuna ustione. Tutti si tenevano a distanza salvo Jmmanuel che vi si era avvicinato e vi entrò. Dopo che fu entrato nella luce da un’apertura, questa si chiuse e la luce ascese nel cielo, scivolò sulle acque del fiume ed il rombo dei suoi motori si spense. Dopo questo avvenimento, Jmmanuel non fu più visto per quaranta giorni e quaranta notti.
Durante quei quaranta giorni, Jmmanuel non visse tra gli esseri umani. Ad onore del vero, a partire da quel giorno, Egli non visse più nella totalità della forma umana in quando era stato trasformato rispetto a quello che era un comune mortale. Dopo che Jmmanuel fu prelevato dall’astronave, nessuno seppe dov’era stato portato. Egli visse quaranta giorni e notti tra i regni del Nord e dell’Ovest dove ricevette i Segreti della Saggezza. Visse questi quaranta giorni con Dio e con i Santi, con i suoi Angeli Custodi e gli Esseri Celesti che gli insegnarono la consapevolezza e la saggezza, la sovranità di Dio sulla razza umana e gli Esseri Celesti l’Onnipotenza della Creazione degli universi ( universi è qui al plurale e non a caso, in quanto esiste più di un universo), e l’immortalità dello spirito attraverso la reincarnazione. Li incontrò i progenitori della razza umana, i santi di tempi antichi che erano i progenitori della razza umana, gli Esseri Celesti.
Da li si spostò verso il nord alla fine dei confini della terra da dove la luce metallica e di fuoco spuntò fuori dalle nuvole, saettò con un sibilo verso il cielo coperta di fumo e fuoco, s’innalzò verso lo spazio per fermarsi alcune volte silenziosa come una nuvola sopra le masse.
TRE PORTALI
Li ai confini della Terra, Egli vide un meraviglioso prodigio. Li vide aperte le porte del paradiso. C’erano tre portali attraverso i quali Egli poteva vedere che gli rivelarono il loro radioso Prodigio, non c’erano segreti. Dietro il primo portale, in un’area grande quanto il mare privo di vita presso il Giordano, splendeva radiosa la terra di Israele piena di vita, di gente, di animali, nulla restava nascosto alla luce di questo Prodigio. Dietro al secondo portale, si erigevano delle montagne maestose le cui cime raggiungevano il cielo e si nascondevano tra le nuvole. Enormi masse di neve giacevano ai piedi delle montagne e tutt’intorno avevano costruito le loro dimore degli abitanti dalla pelle scura.
Il terzo portale rivelò una terra di dimensioni sconfinate con terre montagnose, fiumi, laghi e oceani ed anche li viveva un’altra razza umana. Non lontano da questi portali del paradiso, c’era il palazzo di Dio il regnante di queste razze umane e quelli che erano venuti da lontano, gli Esseri Celesti e gli Angeli Custodi. In quel palazzo, Dio regnava sulle tre razze umane create da Lui e sui suoi seguaci gli Angeli Custodi. Era immortale e veniva dalla notte dei tempi. Era grande come un gigante così come giganteschi erano gli Esseri Celesti.
MAESTRI SACRI
Nel palazzo di Dio, apparvero ad Jmmanuel tre uomini altissimi come Egli non ne aveva mai visti sulla Terra. Il loro viso era radioso come il sole, i loro occhi sembravano delle torce accese e dalle loro bocche sembrava uscisse del fuoco. I loro vestiti sembravano come uno strato di schiuma e le loro braccia sembravano delle ali dorate. Vivevano nel loro mondo in quanto il mondo degli umani li aveva uccisi. Questi due uomini della costellazione delle sette sorelle, erano dei maestri sacri ed erano in compagnia di altri due uomini più piccoli che venivano da Baawl che dissero : “degli uomini sono andati dal Paradiso alla Terra e altri sono stati trasportati dalla Terra in Paradiso.
Quelli che venivano dal Paradiso, rimasero sulla Terra per molto tempo e crearono la razza umana intelligente. Gli umani creati dagli Esseri Celesti, erano diversi da quelli della Terra. Non erano come i terrestri ma simili ai figli degli angeli del Paradiso, una specie diversa. Il loro corpo era bianco e pallido, come la neve e rosso all’interno come la gemma di una rosa. I loro capelli erano bianchi come la lana e i loro occhi erano meravigliosi. Queste razze umano, manterranno la loro bellezza e la trasmetteranno alla loro progenie. Ma nel corso dei secoli ed ei millenni, essi si mescoleranno con altre razze della Terra e del Paradiso così da creare nuove razze umane e razze speciali come gli Esseri celesti.
LA SAGGEZZA DI UN FIGLIO CELESTE
“Jmmanuel, tu vieni dalla saggezza, creato da uno tra noi Figli Celesti. Con la tua saggezza, farai diventare possibile l’impossibile e farai cose considerate miracoli dagli esseri umani. Tu conosci il potere dello spirito ma, fai attenzione a non abusarne! La saggezza che hai ricevuto da noi, dovrà servire per il bene delle razze umane ma il percorso che ti condurrà a questo, sarà molto difficoltoso per te e per loro. Non sarai riconosciuto per quello che sei e verrai rinnegato in quanto le razze umane sono ignoranti e piene di superstizioni e falsi insegnamenti. Le razze umane credono che Dio si la Creazione stessa e non il regnante dei Figli Celesti e delle razze umane. Gli uomini della Terra attribuiscono a Dio l’Onnipotenza della Creazione e lo glorificano come la Creazione stessa. Tuttavia, Dio è uguale ad un uomo, ai Figli Celesti e alle razze umane solo che Egli è spiritualmente infinitamente più sviluppato di ogni altro essere umano o di qualsiasi Figlio Celeste.
NON ASCOLTATE FALSI INSEGNAMENTI
Anche tu Jmmanuel, verrai insultato come Dio e nella loro ignoranza, essi ti paragoneranno alla Creazione. Dirai loro che anch’essi potranno essere come te ma essi non capiranno e ti perseguiteranno dopo che avrai rivelato loro Verità. Non ascoltare questi falsi insegnamenti perché passeranno millenni prima che gli uomini delle razze umane possano riconoscere la Verità. Ci saranno molteplici ragioni per questo una delle quali è che tu devi crescere nella tua iniziazione allo stato Divino. Molto sangue verrà versato nel tuo nome, il tuo e quello di innumerevoli generazioni a venire. Ciononostante, porta a termine la tua missione quale Re della Saggezza,
come figlio dell’Arcangelo Gabriele e come ordinato da Dio, Colui di Luce totale e totale Saggezza, l’Unico, L’Infinito. Nel nome di Dio, fu creata la Legge che tu nascessi perché tu diventassi un profeta e precursore della saggezza per questa razza umana e per tutte le razze a venire sulla faccia della Terra. Porta a termine la tua missione senza distrazioni e non lasciare spazio agli antagonismi in quanto gli esami che dovrai passare, saranno molto duri. Sarai imperturbabile di fronte agli avversari, alla loro mancanza di ragione e di fronte alle falsità degli scriba e dei farisei così come contro il popolo miscredente. 

Rimani sempre nell’equilibrio e fai appello alla saggezza interiore e all’armonia in quanto il tuo atteggiamento sarà un esempio per l’evoluzione che dovrà avvenire nelle razze umane. Ti sarà dato di crescere in saggezza oltre ciò che è possibile alle razze umane e diventare UN TUTT’UNO CON DIO mentre compi la tua ultima missione nel regno degli umani.Dopo che avrai terminato la tua missione, passeranno secoli e due millenni prima che la verità della tua saggezza che avevi trasmesso, sia riconosciuta e fatta conoscere al mondo da qualcuno delle razze umane. Queste persone sona state designate e consacrate e hanno ricevuto una lunga formazione ed insegnamenti dai Figlio Celesti nel Regno di Dio. Essi saranno dei temerari e si dedicheranno sopra qualsiasi altra cosa a che la loro missione sia portata a termine nella perfezione ed al momento opportuno.
Prima ancora che gli uomini abbiano creato delle macchine volanti che li proietteranno nei cieli, la verità verrà alla luce ed i falsi insegnamenti cominceranno a vacillare e crolleranno. Segnatamente la bugia che tu sei il Figlio di Dio o della Creazione in quanto la verità è che tu sei e verrai riconosciuto come il Figlio di un Figlio Celeste e diventerai un TUTT’UNO con Dio DENTRO la Creazione.
 I FIGLI CELESTI SI RIVELERANNO
Verrà il momento in cui noi Figli Celesti, cominceremo a rivelarci nuovamente alle razze umane in quanto verranno a conoscenza dell’ordine dei regni del Paradiso e diverranno per noi una minaccia grazie al potere distruttivo che avranno acquisito. Diverranno arroganti ed ignoranti ed incapaci di controllare il folle potere che avranno scoperto e minacceranno di annientare e distruggere la Terra con i loro armamenti. Così parlarono i Figli Celesti tra il Nord e l’Ovest prima di riportare indietro Jmmanuel in Israele nella terra di Giudea con l’astronave. Quando Jmmanel tornò, apprese che Giovanni Battista era stato imprigionato allora di li a poco lasciò Nazareth e si stabilì nella città di Capernaum vicino al mare nelle contee di Sebulon e Naphtali.
Da li, Jmmanuel cominciò a viaggiare e ad insegnare. “Pentitevi e cercate la verità e la conoscenza perché solo questo vi farà sentire vivi!”
I PRIMI DISCEPOLI
Allora, mentre Jmmanuel insegnava e si spostava lungo il mare di Galilea, gli scorse due fratelli, Pietro e Andrea figli di Simone che avevano gettato in mare le loro reti in quanto erano pescatori. Jmmanuel si rivolse loro dicendo : “venite con me, vi insegnerò la conoscenza e vi insegnerò a diventare pescatori di uomini”. Dopo che ebbero ascoltato le verità di Jmmanuel, divennero tutti e tre degli amici inseparabili e i due fratelli abbandonarono le reti e si misero in viaggio con il giovane Jmanuel essendo tutti quanti giovani e circa della stessa età. Insieme ad Jmmanuel, viaggiarono per tutta la Galilea insegnarono nelle sinagoghe e predicarono la conoscenza dello spirito. Guarirono ogni malattia ed infermità di tutti quelli che arrivavano ed ascoltavano cercando la saggezza. La notizia di Jmmanuel si propagò per tutta la Siria. Quelli che avevano sentito parlare di Lui, Gli portarono i loro malati, quelli afflitti da piaghe e disturbi, quelli che soffriva vano di ossessioni ed i lunatici, quelli paralizzati ed i nevrotici. Jmmanuel li guarì tutti!
Avvenne così che molti cominciarono a seguirlo attraverso la Galilea, da Gerusalemme e dalla Giudea e da altre città aldilà del fiume Giordano. Dovunque andassero, la gente si riuniva numerosa aspirando di sentire gli insegnamenti in quanto Egli era riconosciuto come Essere di ispirazione e conoscenza Superiore. La folla dei seguaci, aumentava sempre più costringendolo a trovare dei luoghi sempre più grandi dove poter insegnare ed essere udito. Cercava dei luoghi con delle piccole colline dove poter sovrastare la folla e parlare di modo che fosse ascoltato anche dai più lontani.

Nessun commento:

Posta un commento