mercoledì 9 luglio 2014

Il significato della data di nascita

Ogni essere vivente riceve, al momento della nascita, un’impronta astrale, caratterizzata dalle energie presenti in quel momento che determinano le caratteristiche di base e lo rendono sensibile, nel corso della sua esistenza, alle energie affini secondo il noto fenomeno della risonanza.
Dal punto di vista delle filosofie esoteriche, il momento della nascita non è casuale, ma avviene in funzione delle configurazioni astrali,  se sono in accordo con il destino che noi stessi abbiamo determinato tramite ciò che abbiamo fatto nelle incarnazioni precedenti. In ultima analisi, quindi, gli astri influiscono ma sempre in conseguenza di ciò che è stato messo in atto da noi stessi, che siamo i veri e unici artefici del nostro destino. La numerologia è la più importante scienza psichica a cui tutte le altre (Astrologia, Tarocchi, ecc.) fanno in qualche modo riferimento; fin dall’antichità infatti ed in tutte le civiltà i numeri erano comunemente utilizzati per interpretare la realtà e predire il destino dell’uomo. Gli storici credono che la moderna numerologia sia un insieme di insegnamenti che derivano dall’antica babilonia, da e i suoi seguaci (VI Secolo A.C. Grecia), dai primi misticismi cristiani, dalla Filosofia astrologica da Alessandria D’Egitto, dall’occultismo dell’antico gnosticismo e dal sistema ebreo del Kabbalah. L’indiano “Vedas”, il cinese “Circle of the Dead”, e l’egiziano “Book of the Master of the Secret House”, (Rituale della Morte), danno una chiara dimostrazione di come la Numerologia è utilizzata e studiata da centinaia di anni. (1) Il principio di base consiste nel considerare i numeri entità che emanano frequenze vibrazionali che influiscono ed influenzano la vita dell’uomo; non soltanto quindi quantità aritmetiche utili per misurare ed effettuare calcoli, ma elementi simbolici che interagiscono con la realtà dell’UNI-verso (ognuno dei quali è originato dall’unità e ha una sua propria frequenza). L’Uno, difatti, è la potenza generatrice da cui tutti gli altri numeri discendono.

Come si applica la Numerologia
La numerologia utilizza il linguaggio simbolico dei numeri, considerato universale e atemporale. In ogni data o parola, eseguendo un processo di calcolo o di metodo, può essere identificato un numero elementare, compreso tra 1 e 9 (oltre a questi, esistono altri numeri, che approfondiremo più avanti, denominati Maestri che sono l’11, 22, 33 e quelli Karmici13, 14, 16, 19).
Ciascun numero elementare ha un suo significato simbolico da cui derivano le caratteristiche e le tendenze positive e negative delle persone influenzate da quel numero. L’interpretazione del numero relativo a ciascun elemento derivato dal nome e dalla data di nascita (o dalla combinazione di entrambi) fa riferimento a queste caratteristiche che devono essere “tradotte” per l’analisi che in quel  momento si sta effettuando. La numerologia è quindi un utilissimo metodo di autoanalisi e di introspezione.
ANALISI DELLA DATA DI NASCITA
Dalla data di nascita possiamo individuare 5 importantissimi fattori, con i quali avremo modo di comprendere meglio 1 – ANIMA (CHI SIAMO) 2 – KARMA (COSA DOBBIAMO FARE) 3 – DONO (LE NOSTRE DOTI) 4 – DESTINO (IL NOSTRO DESTINO) 5 – REALIZZAZIONE (COME CI REALIZZEREMO) Ecco come questi vengono calcolati:
1) Il GIORNO DI NASCITA risponde alla domanda CHI SIAMO identifica l’ANIMA, la nostra personalità e il nostro essere interiore,
2) il MESE DI NASCITA risponde alla domanda CHE COSA DOBBIAMO FARE Identifica il KARMA, il nostro rapporto con il mondo esterno, il percorso che ci siamo prefissati per questa vita;
3) le ULTIME DUE CIFRE DELL’ANNO DI NASCITA rispondono alla domanda QUALI SONO LE NOSTRE DOTI descrivono il nostro DONO le nostre caratteristiche innate, già sviluppate, sulle quali poter contare.
4) La SOMMA DELL’ANNO DI NASCITA risponde alla domanda COSA SIAMO DESTINATI A FARE e COSA SIAMO DESTINATI A ESSERE; delinea il nostro DESTINO, ovvero ciò che siamo destinati ad essere, è anche una descrizione di come ci vedono gli altri e
5) La SOMMA COMPLETA DELLA DATA DI NASCITA rappresenta la nostra VIA DI REALIZZAZIONE delinea lo scopo, la strada da percorrere per la nostra più elevata realizzazione per vivere una vita serena.
Esempio di CALCOLO per una persona nata il 13 marzo 1961 come ANIMA = 13 quindi 1+3 = 4 come KARMA = 3 come DONO = 61 quindi 6 + 1 = 7 come DESTINO = 1961 quindi 1 + 9 + 6 + 1 = 17 quindi 1 + 7 = 8 come REALIZZAZIONE = 13 + 3 + 1961 quindi 1 + 3 + 3 + 1 + 9 + 6 + 1 = 24 = 2+4 = 6
Ebbene, con questo articolo abbiamo dato un breve sguardo alla Numerologia che ci insegna a conoscerci meglio e ci fornisce in breve tempo un ritratto di noi stessi che viene poi confermato e approfondito dall’analisi della carta numerologica completa. Abbiamo visto  come si individuano i numeri in grado di individuare il percorso evolutivo della persona e di consigliarla su come evitare di incorrere in abitudini che frenano la sua crescita spirituale.
Vediamoli ora nel dettaglio…

1

Simboleggia l’uomo in piedi, colui che prende parte all’opera della creazione. Il numero uno rappresenta l’inizio o meglio il principio dell’iniziazione e l’impulso, è il numero dal quale prende origine un’idea, nasce una vita. Raffigura anche l’indipendenza, la forza, l’energia, l’individualismo. Il numero uno caratterizza tutti i “leader”, quelle persone che vivono in una prospettiva mitica e che agiscono con energia convinti di lottare per una giusta causa e capaci di apportare cambiamenti positivi per l’umanità intera. L’ambizione è grandissima e si unisce ad un’ideale profondo che porta a raggiungere posizioni di rilievo. A livello psichico questo numero dona la capacità di affermarsi e di esprimere la propria individualità. In forma negativa è anche il numero che evidenzia l’egoismo e l’arroganza; questi due difetti possono essere degli aspetti comuni nelle prime fasi della vita delle persone caratterizzate dal numero uno, infatti nell’età giovanile potrebbero avere la tendenza a muoversi con scarso rispetto per gli altri e per l’ambiente che li circonda.

2

Questo numero rappresenta il principio della dualità: l’opposizione, il conflitto, il bene e il male, il maschile e il femminile. Rappresenta simbolicamente la relazione, della sensibilità verso gli altri e comunica collaborazione, propensione alle relazioni, l’unione, la sensibilità. Spesso gli individui del ”2″ ricorrono alla meditazione per sconfiggere la loro innata ansia interiore. Le persone caratterizzate da questo numero hanno un’energia intimamente femminile, atta a ricevere, sono magnetici, molto intuitivi e sensibili. Sono degli eccellenti collaboratori perché pur esprimendo la loro individualità riescono a vivere in armonia con chi li circonda; riescono infatti ad essere compagni perfetti anche se sono spesso indecisi poiché vedono il duplice aspetto di ogni cosa, vigendo in loro la “legge del contrasto”.

3

Questo numero è da sempre stato identificato come numero fondamentale, quello che simboleggia l’uomo generato dal Cielo e dalla Terra. Indica il principio della crescita, la creatività, la curiosità, una buona comunicazione, l’espressione e lo sviluppo dell’energia, inoltre dona spiritualità e ottimismo. Le persone caratterizzate dal numero 3 hanno un’energia giovanile che nasce dalla combinazione della forza innovatrice dell’Uno e l’intuizione e il magnetismo del Due. Sono allegri ed entusiasti, amichevoli e socievoli, attratti dai piaceri della vita, dall’opulenza, dal divertimento. le personalità “3″ riescono a catalizzare l’attenzione su di loro e di certo non passano inosservati anche se a volte per questo loro atteggiamento vengono scambiate per persone superficiali. Hanno un alto bisogno di  attenzione e per questo imparano l’arte della conversazione e dell’umorismo. Nella forma negativa si avrà una cattiva comunicazione ed una tendenza al pessimismo.

4

Questo numero è associato alla figura geometrica del quadrato e quindi indica il solido, il materiale, la concretizzazione delle rappresentazioni mentali, la realizzazione in senso materiale. Raffigura l’attuale mondo fisico, la globalità del creato, in altre parole la Terra con tutte le sue presenze fisiche. Mentre i primi tre numeri lavorano sul piano interiore, il numero 4 opera a livello pratico, quindi stimola ad utilizzare le qualità dell’individuo affinché riesca ad esprimere quanto di tangibile e concreto vi è nel suo intimo.
Il “4″ rappresenta la stabilità, la concretezza, la capacità di portare a termine quello che ci si prefigge con una grande forza di volontà. La sua è un’energia costruttiva e conservatrice, consapevole della necessità di agire nel mondo materiale. A livello psichico sono individui con un evidenziato senso della responsabilità e amano le tradizioni, sono intelligenti e riservati. Questo numero è di solito associato ad un aspetto fisico molto attraente.
Nell’aspetto negativo i numeri 4 sono spesso egocentrici, disfattisti e aggressivi anche perché nell’esistenza si ritrovano a dover fronteggiare ricorrenti alti e bassi e quindi si sentono spesso incompresi dagli altri.

 5

Questo numero è legato al cambiamento, alla libertà, alla capacità di vivere in modo intenso, all’esplorazione sia fisica che mentale, alla passione, alla sensualità e alla buona sorte. Rappresenta il numero del volere divino (la stella a cinque punte o il fiore a cinque petali che si trova nelle cattedrali gotiche) e quindi simboleggia l’anima, l’etere, il centro.
Sul piano psichico il numero cinque indica un carattere facile ai cambiamenti ma inquieto; l’energia del 5 è collegata al pianeta Mercurio: attiva, estroversa in continua espansione infatti, la sua posizione centrale, tra 1 e 9, guida verso luoghi sconosciuti. Sono individui curiosi, con uno spiccato senso della libertà personale e fortemente competitivi e istintivi.
Le personalità “5″ si ritrovano nello studio dell’astrologia, psicologia e altre discipline analoghe perché, quando sono abbastanza evoluti, cercano di espandere la loro consapevolezza. Nonostante una condizione economica a tratti “incerta”, essi sono in grado di risparmiare per i momenti più difficili. Nell’aspetto negativo i numeri “5″ sono decisamente impazienti e dovrebbero e ascoltare di più le opinioni altrui; inoltre, pur essendo abili e pieni di risorse dovrebbero prestare attenzione ai pericoli derivanti dagli eccessi.

6

Il numero 6 simboleggia il punto di arrivo, la responsabilità, le unioni durevoli, la famiglia. E’ simbolo appresenta dell’equilibrio, dell’armonia con se stessi e con il mondo. E’ il numero che racchiude sia il bene che il male, il possibile conflitto tra il Creatore e la sua creatura, come congiungimento e come ribellione. L’energia del sei si esprime quindi attraverso il dare e ricevere amore e supporto, infatti le persone dominate da questo numero dimostrano un continuo bisogno di occuparsi degli altri e sviluppano idee che possono migliorare il mondo. A livello psichico il numero 6 caraterizza individui energici ma sensibili; molto ricettivi, cordiali, amorevoli, socievoli e amanti dei viaggi; sono, inoltre, dotati di talento artistico (soprattutto nell’ambito musicale) e creativo.

7

Questo numero è il simbolo della conoscenza e della scoperta e della ricerca in tutte le forme soprattutto, mistica. È il numero dell’apprendimento, della dottrina scientifica, della profondità della vita, della concezione filosofica, della totalità; infatti questo numero corrisponde alle gerarchie angeliche, ai giorni della settimana, ai gradi di perfezione, ai sette cieli che insieme creano la perfezione; in sintesi, il numero 7, penetra negli strati più sottili e profondi dell’esistenza.
A livello psichico corrisponde ad individui molto ponderati, riflessivi, filosofici e spirituali. Dotati di una spiccata profondità mentale che li porta ad essere perfezionisti. La personalità “7″ ha una forte attitudine introspettiva; risulta un grande osservatore possedendo una mente brillante e meticolosa. Ama l’analisi scientifica ma anche la meditazione religiosa-spirituale. In negativo è solito prendere decisioni affrettate e non riesce sempre bene a gestire l’incredibile energia mentale.

8

Questo numero rappresenta il controllo e la gestione del potere. Le persone caratterizzate dal numero 8 vogliono raggiungere obiettivi concreti. Questo numero dona la capacità di realizzare i progetti con ambizione e capacità di programmazione nonché perseveranza. L’energia dell’otto guida alla realizzazione che può diventare straordinaria se si unisce alla percezione dei sensi e all’intuizione. E’ il numero associato all’equilibrio celeste e lo si trova sia nella ruota celtica che nella ruota buddista. .È indicato come numero dell’infinito e raffigura lo stesso simbolo orientato però in verticale.
A livello psichico gli individui ”8″ sono resistenti e accettano con coraggio qualsiasi prova dalla vita. Sono riflessivi, riservati, calmi a tratti nostalgici e all’esterno si mostrano sereni ed equilibrati. Hanno la capacità di adattarsi sempre alle nuove circostanze e riescono a preservare l‘affetto degli amici grazie alla loro dedizione. In negativo però sono molto vendicativi verso chi si, secondo loro, si è comportato nei loro confronti, in modo disonesto. Tendono a realizzare delle sicurezze economiche, avendo un’indole molto materialista, quindi tendono alla tirchieria e peccano di desiderio di possesso. s
Generalmente rivolgono  il loro interesse verso aspetti della vita più spirituali dedicandosi a discipline esoteriche, filosofiche o religiose, solo dopo essersi “posizionati” socialmente ed economicamente.

9

Questo numero rappresenta l’universalità e la completezza. Include l’energia degli otto numeri precedenti compattandola in indulgenza e amore che domina l’individuo in positivo o negativo, vigendo la regola del “tutto o niente”; la personalità associata al nove può, per tale motivo, essere estremamente diversa: troviamo quindi, maestri, geni ma anche truffatori e arrivisti. E’ questa un energia che lascia spazio al libero arbitrio e le persone sotto l’influenza del nove sono costretti ad esercitarlo. Questo numero è legato ai nove giorni nel corso dei quali Demetra esplorò il mondo alla ricerca della figlia Persefone, ai nove mesi del periodo della gravidanza  e simboleggia il compimento degli sforzi, il completamento della creazione.
Il numero 9 dona grandissima energia che tuttavia ha necessità di essere ben canalizzata. Gli individui del “9″ sono molto particolari che si distinguono dalla massa ma risultano sempre stimate in ambito sociale. Possiedono un intuito particolarmente forte e riescono, con la loro comunicazione, ad influenzare le persone. Sono coraggiosi, intraprendenti, carichi di entusiasmo e risoluzione, ma solitamente riescono a conseguire la loro realizzazione oltre i 40 anni. 
fonte:http://risvegliodiunadea.altervista.org/

lunedì 7 luglio 2014

cos'è la notte oscura dell'anima?

Non ti sta sfuggendo nulla, nemmeno la notte oscura dell’anima: ci sei già dentro!
Essere inconsapevole delle tue azioni, dei tuoi pensieri ed emozioni crea la notte oscura dell’anima. Nel momento in cui sei consapevole di questi tre livelli del tuo essere… Il pensiero è il livello più superficiale, il sentire – le emozioni – è un po’ più profondo, e poi c’è l’essere: l’ultima cosa che devi disperdere quando arrivi al supremo.
Il processo è semplice, il processo è sempre lo stesso. Osserva, sii testimone, osserva i pensieri – senza alcun giudizio, senza condanne e senza giudicare… Nel momento in cui dai un giudizio – a favore o contro – non sei più un testimone: sei già diventato parte del processo del pensiero. Resta in silenzio, e guarda semplicemente ciò che passa sullo schermo della mente, allo stesso modo in cui guardi un film. Ricorda solo che sei un semplice spettatore. E lo stesso procedimento, quando sei riuscito a utilizzarlo al primo livello, ti renderà capace anche di osservare le tue emozioni, che sono più sottili. La persona che vede i pensieri e resta silenziosa, resta testimone, diventa automaticamente capace di fare questo secondo passo. E molto presto sarai in grado di osservare i sentimenti, gli umori, gli stati d’animo, le emozioni.
Quando hai passato il secondo stadio, affronti il terzo… è il più profondo dentro di te, la sensazione dell’Io, la separazione tra te e l’universo. In realtà non c’è separazione, nemmeno per un istante, separato non puoi nemmeno esistere. Sei in armonia con l’universo, in tutti i modi possibili. Ci sono innumerevoli ponti tra te e l’esistenza che ti circonda.
Ora osserva questo silenzio, questo ‘essere’, questa sensazione di ‘io sono’ – osserva e basta. Non c’è nient’altro da osservare, solo un piccolo territorio intorno a te.
Quando osservi i pensieri, i pensieri scompaiono.
Quando osservi le emozioni, le emozioni scompaiono.
Quando osservi l’essere, non sei più separato.
Resta solo il testimone, che è la tua realtà eterna. Non ha nulla a che fare con te: è universale. Il tuo testimone e il mio testimone non sono separati.
Il testimoniare, dovunque avvenga, è lo stesso. Non conosce né distanze di spazio né di tempo. Per il testimone non c’è spazio e non c’è tempo: non ci sono limiti.
Prima di arrivare a questo punto… tutto il resto è la notte oscura dell’anima.
Quando arrivi a questo testimoniare, nasce lo splendido giorno dell’anima.
Il sole sorge e non tramonta più.
Ma il solo ascoltarmi non ti sarà di aiuto. Dovrai praticarlo quanto più ti è possibile. Non occorre dedicargli del tempo in particolare: sederti in meditazione per un’ora o venti minuti, e osservare. Se hai tempo puoi sederti in silenzio e testimoniare, ma non è necessario. Puoi continuare a fare il tuo lavoro e continuare comunque a testimoniare.
Il punto è come rendere questo testimone sempre più forte, più robusto, in modo da poter perdere ogni identità. Solo una persona forte può perdere tutte le identità.
E quando sei in un silenzio totale… c’è luce, una luce che non è mai iniziata e non finirà mai. Può essere tua, devi solo reclamarne il possesso. Lo sforzo non è così grande come ti hanno detto le religioni.
Se cammini per strada, qual è il problema? Perché non puoi semplicemente osservare il camminare? Il punto non è ciò che stai osservando, il punto è che osservi, sei testimone. Qualsiasi cosa può aiutarti a rafforzare le tue energie di osservazione. Se guardi un bellissimo tramonto, non perderti, non dimenticare te stesso. Ricorda che sei solo un osservatore. Può continuare ventiquattr’ore al giorno senza che nessuno sappia cosa stai facendo. La religiosità non è qualcosa di cui il mondo debba venire a conoscenza. È qualcosa che devi fare dentro di te. Inizia da questo preciso momento.
Questo silenzio immenso – migliaia di persone, ma sembra che non ci sia nessuno… osserva. Il rumore distante di un aereo… Resta un semplice testimone.
Poi continua a praticare la stessa cosa qualunque cosa fai, se mangi, se ti fai la doccia, o lavori in giardino o nei campi. Non importa cosa fai, quel che conta è che il testimone sia sempre presente. All’inizio te ne dimenticherai molte volte, perché per molte vite non sei mai stato un testimone, eri sempre colui che agisce. È solo una vecchia abitudine: le vecchie abitudini sono dure a morire, ma prima o poi muoiono di sicuro.
Dipende tutto da te. Più ne fai un processo che è quasi come il respiro… Fai cose di ogni genere, e tuttavia continui a respirare. Non è che smetti di respirare solo perché stai scavando una buca nel terreno. Osservare deve diventare come respirare. In realtà è il respiro dell’anima universale che contieni in te.
E quando hai ‘assaggiato’ anche solo un momento in cui sei universale… è arrivato il mattino. La notte oscura dell’anima è finita.

Tratto da: Osho, From Death to Deathlessness # 30

sabato 5 luglio 2014

Il significato occulto del numero 7.

“E avendo aperto il settimo sigillo, si fece silenzio nel cielo, quasi di mezz'ora. E vidi i sette angeli che stanno dinanzi a Dio; e furono date ad essi sette trombe".
(Apocalisse, VIII - 1)
Nell’Apocalisse, è un numero ricorrente: in tutta la bibbia Bibbia compare 424 volte.
“E vidi nella destra di Lui che sedeva sul trono, un libro scritto di dentro e di fuori, e segnato con 7sigilli”.
(Apocalisse, V - 1)
"Il mistero delle sette stelle che hai visto nella mia destra e i sette candelieri d'oro: le sette stelle sono i sette angeli della Chiesa e i sette candelieri sono le sette Chiese".
(Apocalisse, I - 20)
“E vidi una bestia che saliva dal mare, che aveva sette teste e dieci corna, e sopra le sue corna dieci diademi e sopra le sue teste nomi di bestemmie”
(Apocalisse, XIII - 1)
E il Signore disse a Noè: “Di tutti gli animali mondi ne prenderai a sette a sette, e maschio, e femmina; e degli animali immondi a due a due, maschio, e femmina. E parimenti degli uccelli dell’aria a sette a sette, maschio e femmina: affinché se ne conservi la razza sopra la faccia della terra.
(Genesi, VII, 2-3)
E' scritto nel Vangelo: "Perdona non 7 ma 77 volte 7 al tuo fratello".
Ammonisce un antico proverbio arabo: "Prima di parlare gira sette volte la lingua in bocca".
 

Sette è il numero da sempre ritenuto magico, misterioso, intriso di sacralità e con una ricchissima simbologia che lo connota fin dall’antichità. 
E’ il primo più alto, divisibile solo per se stesso, il più attivo dei numeri dispari e rappresenta, dunque, l’azione per eccellenza, a tutti i livelli: su se stessi e sul mondo. 
Il numero 7 era considerato già sacro dagli egizi che vi fondarono gli elementi di tutte le scienze; molte delle sue proprietà risalgono addirittura all’astrologia babilonese che riconosceva 7 pianeti e divideva il mese lunare in cicli di 7 giorni, da cui deriva l’origine della nostra settimana. A ciò è riconducibile molta della sacralità dei 7 che rappresentava, in quel tempo, il cosmo e la sua perfezione. 
Secondo la scuola pitagorica il 7 era “amitor” (senza madre) in quanto non era un prodotto fattoriale ma generato solo dall’unità. Veniva considerato “Veicolo di Vita” in quanto formato dal quattro (azione, materia, femminile) più il tre (spirito, sapienza, maschile).
Tutte le civiltà antiche hanno sviluppato un simbolismo numerico ed in esse è infatti ricorrente l’interpretazione del 7 come numero sacro, unico e immobile. 
I Cinesi veneravano 7 Spiriti Celesti; i Giapponesi i 7 Genii della Felicità; il Rig-Veda parla di 7 razze umane, di cui cinque già estinte e due future, chiamate allegoricamente le sette “correnti”. 
Le civiltà della Mesopotamia attribuivano l’origine e il governo del mondo a 7 deità cosmogoniche. 
7 sono gli Dei accostati ai sette saggi del Pantheon Babilonese, 7 sono i raggi di Bacco, 7 quelli del disco solare sulla testa di Thoth.
I Caldei innalzarono colossali torri a 7 piani. 
Ugualmente importante fu il numero 7 presso gli Egizi e gli Ariani, lo testimoniano le piramidi a struttura tri-tetra settenarie. 
Gli Egiziani contarono “sette braccia” del Nilo; 7 erano gli scorpioni che accompagnavano sempre la dea Iside ed in 7 gradi fu edificata la Piramide.
I Persiani credevano ai 7 Genii della Luce e cingevano le città con 7 cinta di mura.
I Greci associavano il 7 all’adorazione di Selene e di Apollo; 7 erano le corde della sua lira.
7 erano le vacche sacre del dio cantate da Omero, «All’isola della Trinacria arriverai: là numerose pascolano le vacche e le pingue grecci del sole, sette armenti di vacche e sette belle greggi di pecore...» Odissea, XII, 127-133 
7 erano i fanciulli e 7 le fanciulle inviate a Creta come pasto per il Minotauro. 
Nella cultura ellenica l’armonia tra pensiero ed azione veniva indicata nei 7 sapienti: Cleubulo con in mano la bilancia, Pittaco con un ramo d’ulivo, Solone con un teschio, Pariandro in posa calma e rassegnata, Talete colui che non sa ma che infinitamente sa, Chilone con in mano uno specchio, Biante che solleva una gabbia contenente un uccello. 
7 erano le meraviglie del mondo: il colosso di Rodi, i giardini pensili di Babilonia, il mausoleo di Alicarnasso, il tempio di Diana in Efeso, il faro di Alessandria, il Giove olimpico di Fidia, le piramidi d’Egitto.
7 furono le Chiese del tempo: Efeso, Smirne, Sarsi, Tiati, Pergamo, Filadelfia e Maodicea.
7 erano gli Dèi di Abydos, 7 le dee Hator che stabilivano il destino di ogni neonato.
Ogni 7 giorni gli Spartani facevano sacrifici ad Apollo; il 7° giorno dalla nascita si dava il nome al nuovo nato. 
I Fenici veneravano i 7 calici. 
Che il 7 possa essere considerato l’emblema della pienezza spirituale e cosmica, il numero sacro per eccellenza, è confermato anche dalla forte carica simbolica conferitagli in molte religioni.
Nella Bibbia Dio impiegò 7 giorni per realizzare la sua creazione e 7 sono i giorni della settimana che lo ricordano all’uomo.
L’Antico Testamento utilizza 7 nomi per indicare la terra e altrettanti per il cielo.
Nel Nuovo Testamento, 7 sono i sacramenti (battesimo, eucarestia, penitenza, confermazione, matrimonio, ordine sacro, unzione degli infermi), 7 i doni dello Spirito Santo (sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timor di Dio), 7 i peccati capitali (gola, lussuria, avarizia, superbia, accidia, invidia e ira) e 7 le virtù (forza, sapienza, giustizia temperanza, fede, speranza e carità). 
7 sono le invocazioni contenute nel Padre Nostro. Da Pasqua a Pentecoste ci sono 7 settimane.
Nell’Apocalisse di San Giovanni il 7 vi ricorre cinquantaquat¬tro volte: la fine del mondo sarà annunciata dalla rottura dei 7 Sigilli, seguita dal suono di 7 trombe per bocca di 7 Angeli, quindi dai 7 Por¬tenti ed infine dal versamento delle 7 Coppe dell’ira di Dio. 7 sono gli arcangeli di cui si fa menzione.
Le mura di Gerico si sgretolarono quando, il settimo giorno che l’esercito di Israele, con l’arca dell’alleanza alla testa, compì per 7 volte il giro completo attorno alla città.
Nella tradizione ebraica il candelabro a 7 luci, detto Menorah, è il simbolo della fede eternamente accesa e fu fatto costruire da Mosè su ordine di Geova. Le sette luci ardevano per rappresentare simbolicamente la fede eternamente accesa.
Nella Cabala, l’uomo viene rappresentato in una triplice essenza ma la rappresentazione della sua evoluzione è settemplice (vegetativa, nutritiva, sensitiva, intellettiva, sociale, naturale, divina).
Il settimo giorno dalla nascita avveniva la circoncisione dei maschi; 7 volte venivano assolti i peccati e 7 era il simbolo della perfezione che contiene il loro simbolo etnico, la stella di David. 
7 erano le corde della lira di Orfeo e 7 i cancelli di Shamballa . 7 erano le regioni della terra, 7 le razze umane, 7 le famiglie di Wotan , 7 le grotte degli antenati Nahual , 7 le città di Cibola , 7 le isole Antille dette “Sabain”di cui parlavano antichi viaggiatori arabi, nominando l’isola delle 7 città. 
7 volte Ofione si arrotolò intorno all’uovo universale depositato da Eurinone, Dea di tutte le cose, creatrice delle 7 potenze planetarie (Sole, Luna, Marte, Mercurio, Giove, Venere, Saturno).
Anche il sistema Tolemaico poneva al centro dell’Universo la terra, attorno a cui ruotavano, 7 sfere concentriche dette Cieli. 
I buddisti definiscono, inoltre, l’uomo come Saptaparna, la “pianta a sette foglie” attribuendogli 7 principi. 
Nella tradizione Islamica, dove il 7 è più volte ripetuto nel Corano, il Mondo è sorretto da 7 colonne poggianti sulle spalle di un gigante.
7 sono i giri che il musulmano deve fare, per conquistare il paradiso, intorno alla Kaaba, dove è sigillata la pietra che l’Arcangelo Gabriele inviò ad Abramo e Ismaele quando, sulla base dei disegni dati da Dio, costruirono il Tempio.
Nel Baghavad Gita, libro sacro dell’Induismo, 7 erano gli illuminati dei Veda dell’India e 7 sono i giri che induisti e buddisti fanno intorno al sacro monte Kailash per purificarsi dai peccati.
7 sono i tipi di oro, le stole di Iside, le gemme preziose.
Il Buddha Gauthama individuava 7 mondi o gradi di Maya, costituiti ciascuno da 7 cerchi di evoluzione di una catena planetaria formanti 49 (7x7) stazioni di esistenza attiva.
Nel Libro tibetano dei morti questi 49 (7x7) giorni sono rappresentati dal segno dello Swastika (7x7), sulle corone delle 7 teste del Serpente dell’Eternità dei misteri. 
Nella mitologia indiana, al mistero dei 7 fuochi, si accompagnano in genere le 49 (7x7) suddivisioni o 49 (7x7) aspetti del fuoco.
Inoltre 7 è sinonimo di governo dei cicli e dei ritmi della vita umana. 
Le uova di gallina si schiudono dopo 21 giorni (7x3); quelle di anatra si aprono dopo 28 giorni (7x4); quelle di struzzo dopo 56 giorni (7x8). 
Le cagne generano dopo 63 giorni dalla fecondazione (7x9); le mucche dopo 280 giorni (7x40). 
Il ciclo mestruale che regola le funzioni dell’apparato genitale femminile si ripete normalmente ogni 28 giorni (7x4).
Dopo il concepimento, infatti, l’embrione rimane tale per 7 settimane per poi trasformarsi in feto. Il movimento del feto umano prodotto da questo apparato, è seguito da un periodo di 126 giorni (7x18). Il periodo di variabilità è di 210 giorni (7x30). Quello della gestazione si conclude in 280 giorni (7x40) o, volendo usare un’ altra misura temporale, il parto avviene dopo 7 lune nuove. 
Nell’ ambito dei processi patologici umani molte malattie si risolvono in 7 giorni. 
In fase di sviluppo e crescita il bambino intorno ai 7 mesi pone i primi denti da latte. 
Ogni 7 anni completa un ciclo fisico e psico-fisico. 
Il fanciullo a 7 anni ottiene i denti definitivi, a 14 (7x2) annienta lo stadio della pubertà, a 21 (7x3) completa il suo sviluppo.
Nella natura, inoltre, il 7 denota la periodicità dei fenomeni.
Lo spettro luminoso viene diviso nei 7 colori di base che formano l’arcobaleno (rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto).
7 sono le note musicali e 7 i gradi della scala che producono l’armonia, 7 sono i diesis e 7 i bemolle. Sommando tutti i gradi della scala si ottiene 28 (7x3). 7 sono le chiavi musicali la cui differente posizione sul pentagramma va a costituire il setticlavio e 7 sono i registri vocali comprensivi di voci bianche.
Nella chimica, nella fisica e nella mineralogia il 7 è un numero fondamentale. 
In astronomia risulta che la Luna è 49 (7x7) volte più piccola della Terra e compie i suoi cicli in un periodo di 28 (7x4) giorni.
7 sono i veli della danza, le chiavi dell’Universo, le porte del sogno, i gangli spinali, le ghiandole endocrine, i livelli degli elettroni attorno al nucleo.
I Romani nel recinto della città, che sarebbe diventata la capitale del mondo antico occidentale, non ammisero che 7 colline conosciute come i “Sette Colli” (Capitolino, Esquilino, Palatino, Quirinale, Viminale, Celio e Aventino) e lasciando le altre fuori dalle mura. E’ stata governata da 7 re (Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio Prisco, Servio Tuillo e Tarquínio il Superbo). La leggenda vuole, poi, che la città divenne “eterna” per 7 oggetti ivi condotti perché di buon auspicio: l’ago di Cibele (una pietra nera adorata in Asia minore); la quadriga donata dalla città di Veio; le ceneri di Oreste, figlio di Agamennone; lo scettro di Priamo, re di Troia; il velo di Ilione; la statua di Atena Pallade; i dodici scudi Ancili. Roma è, inoltre, la città delle 7 Chiese (le 4 Basiliche maggiori: S. Pietro in Vaticano, S. Giovanni in Laterano, S. Maria Maggiore, S. Paolo fuori le mura - e le 3 Basiliche minori di S. Sebastiano sull’Appia, S. Croce in Gerusalemme e S. Lorenzo fuori le mura).
Costantinopoli, la seconda capitale dell’impero, quello d’Oriente, venne anch’essa costruita su 7 colline. 
Secondo gli antichi misteri religiosi, le dolorose vicende dell’anima, al fine di sfuggire all’amplesso della materia e tornare a congiungersi e sommergersi nella plenitudine dell’Essere Sommo, si compivano per 7 gradi, dovevano risalire 7 sfere planetarie.
La lampada che brilla sulla tavola del tabernacolo è a 7 fiamme.
7 sono le Pleiadi, le costellazioni celesti che sono espressione di questi principi eterni. 7 sono anche le stelle che compongono l’Orsa Maggiore ed altrettante quelle che formano l’Orsa Minore.
Giuseppe, spiegando in Egitto i sogni del Faraone, parlò di 7 vacche grasse e di 7 vacche magre.
7 sono i dormienti; 7 i dolori di Maria Vergine con il cuore trafitto da 7 spade.
Nel Medioevo le Arti e le Scienze Muratorie venivano divise in due gruppi: un trivio, detto letterario, di tre “discipline propedeutiche” quali grammatica, logica, e retorica ed un quadrivio, detto scientifico, composto di quattro “scienze fondamentali” quali aritmetica, geometria, musica, astronomia. Queste 7 discipline venivano sintetizzate in sette parole: Lingua (Grammatica), Ratio (Logica), Tropus (Retorica), Numerus (Aritmetica), Angulus (Geometria), Tonus (Musica) e Astra (Astronomia).
7 sono le lettere dell’alchemico V I T R I O L: Visita, Interiora, Terrae, Rectificando, Invenies, Occultam, Lapidem: visita l’interno della terra (il proprio intimo, la Psiche) e rettificando scoprirai la pietra nascosta (e indagando troverai la tua intima essenza o Vera Volontà).
Lascio a voi le riflessioni e le interpretazioni del caso.
L’unico spunto che mi permetto di proporre deriva dalla considerazione che se facciamo astrazione dai concetti matematici e di computo in generale, senza perdere di vista la “struttura matematica della realtà”, possiamo osservare come ciò per noi rappresenta fondamentalmente un valore, una misura o la combinazione di altri elementi, nella sua radice più intima e remota, esso appaia più come una forma di unità, di origine o derivazione fine a se stessa, manifestando un valore archetipico, da cui tutto scaturisce e attraverso il quale tutto “transita”; una “unità” estranea ai nostri concetti matematici, che non rappresenta il valore più basso di una data serie ma quello più rappresentativo e creativo!

mercoledì 2 luglio 2014

I Rettiliani

Nell'ambito dei racconti di avvistamenti di UFO, incontri ravvicinati e rapimenti alieni si sostiene in alcuni casi che gli alieni avrebbero la forma di rettili umanoidi. Nella classificazione delle razze aliene elaborata dall'ufologo Brad Steiger, i rettiliani apparterrebbero al cosiddetto tipo Delta. Secondo alcuni ufologi, questo tipo di alieni ricorre nei presunti avvistamenti con minore frequenza rispetto ai grigi e ai nordici. Di extraterrestri rettiliani ha raccontato per primo Herbert Schirmer. Egli sostiene di essere stato rapito ad Ashland (Nebraska) nel 1967 da esseri umanoidi, alti tra 1,4 e 1,8 m, rivestiti da una tuta aderente, con testa sottile e allungata e pelle grigio-bianca; la bocca sarebbe stata simile ad una fenditura e non si sarebbe mossa mentre parlavano e i loro occhi sarebbero stati inclinati. Sulle tute Schirmer avrebbe visto un emblema a forma di "serpente alato". Secondo Schirmer tali esseri proverrebbero da un'altra galassia e sarebbero provvisti di basi (probabilmente orbitanti) su Venere. Alcune teorie della cospirazione extraterrestre, sviluppatesi soprattutto negli anni novanta, hanno sostenuto la presenza sulla Terra di presunte stirpi di "rettiliani" di origine extraterrestre, che secondo tali autori sarebbero in alcuni casi in grado di mutare la propria forma. Secondo tali teorie sarebbero per esempio rettiliani i presunti alieni provenienti dalla costellazione del Drago, che sarebbero le "eminenze grigie", i padroni nascosti degli alieni più noti, i cosiddetti Grigi, provenienti dal sistema di Zeta Reticuli, Orione e Bellatrix. John Rhodes raccolse insieme le testimonianze dei presunti contatti tra esseri umani e rettiliani umanoidi; ha fondato nel 1997 un apposito centro di ricerca, ed è apparso in televisione e alla radio per illustrare le sue presunte scoperte e le presunte prove scientifiche di sostegno alle sue teorie. Rhodes afferma che a suo dire i rettiliani umanoidi discenderebbero dai dinosauri e sarebbero quindi un sottoprodotto dell'evoluzione terrestre. Rhodes per avvalorare le proprie tesi cita le teorie di Dale Russell degli anni ottanta, relative alla descrizione di quale sarebbe potuta essere l'evoluzione dei dinosauri in specie intelligente. Secondo Rhodes l'attenzione umana sarebbe intenzionalmente spostata dai mondi sotterranei allo spazio profondo, proprio allo scopo di mantenere segreti gli argomenti riguardanti le presunte dimore dei popoli sotterranei e le loro antiche civiltà; sotto questo aspetto, le tesi di Rhodes riprendono alcune idee dei sostenitori della teoria della Terra cava, secondo cui vi sarebbe un continente abitato situato sotto la superficie terrestre. I rettiloidi delle teorie citate da Rhodes assomiglierebbero a dei tipi di entità descritti da alcune delle persone che sostengono di essere state rapite dagli alieni. Paul Shockley, fondatore della "Chiesa acquariana del servizio universale", ritiene di essere un individuo in grado di canalizzare la "consapevolezza cosmica"; attraverso quella che descrive come una "rivelazione di consapevolezza" ha riferito dell'esistenza di una pericolosa razza di rettiliani, tra i quali sarebbero tuttavia presenti anche individui ben disposti nei confronti degli esseri umani. La "consapevolezza cosmica" lo porterebbe ad affermare che anche gli esseri umani contengono DNA rettiliano. Il contattista e medium Sheldan Nidle afferma invece di ricevere messaggi telepatici dai "Bellatrixiani", una razza benevola di rettiliani proveniente dal sistema di Bellatrix. Il contattista Riley Martin, autore di The Coming of Tan e assiduo ospite del programma di Howard Stern, sostiene di conoscere personalmente un certo "Targissiano", appartenente a una pericolosa razza di rettiliani che sarebbe presente insieme ad altre sei razze di alieni su di una nave madre in orbita attorno a Saturno. L'ex metronotte italiano Pier Fortunato Zanfretta sostiene di aver avuto un incontro ravvicinato del quarto tipo con alieni Rettiliani e di essere stato rapito da essi. I Rettiliani in questione si chiamerebbero "Dargos", e proverrebbero da un pianeta morente di nome "Titania", facente parte della "terza galassia". Questi alieni sarebbero del tutto pacifici, e avrebbero visto nella Terra uno dei pianeti su cui trasferirsi in futuro. Secondo David Icke, come pubblicato nel suo libro The Biggest Secret: The Book That Will Change the World (in italiano: Il più grande segreto: Il libro che cambierà il mondo) gli umanoidi rettiliani sarebbero una presunta forza occulta che manipolerebbe e controllerebbe l'umanità. La razza sarebbe costituita da esseri alti 2,13 m e bevitori di sangue e proverrebbe dal sistema stellare Alpha Draconis. Ad essa apparterrebbero molti leader mondiali, tra cui la famiglia reale inglese,, Bill Clinton, Hillary Rodham Clinton, George W. Bush, Barack Obama. Le opere di Icke hanno un discreto successo di pubblico, grazie anche a concetti estratti dal filone New Age. Zecharia Sitchin afferma di aver individuato in tavolette sumere il riferimento a una razza aliena (gli Annunaki) che avrebbe creato la razza umana (mischiando i propri geni con quelli dell'Homo Erectus) allo scopo di utilizzare gli uomini come schiavi nelle sue miniere in Africa. Gli Annunaki, da sempre, abiterebbero il loro pianeta Nibiru, trasformato in una specie di "nave spaziale" mista (convivendo con le altre razze tra cui i Rettiliani) al servizio della Confederazione Galattica. Secondo Sitchin le tavolette attesterebbero che il popolo Sumero dalla "testa nera" sarebbe stato creato da questi esseri mescolando "l'essenza di vita" di "uomini e bestie". L'esistenza di uomini serpente secondo Sitchin sarebbe provata dalla concezione di regalità e dal suo collegamento alla figura del drago, definita in Babilonia come 'Sir' o dragoni (ossia "grande serpente", dal sanscrito sarpa, parola che originariamente descriveva il grande "Dio-Dragone", creatore e governatore della antichissima cultura dravidica). Alle teorie di Sitchin si è riallacciato Laurence Gardner, secondo il quale sarebbe esistita una "Linea del Sangue dei Dragoni", una variante del Sacro Graal collocata nell'antica Mesopotamia quando gli Anunnaki sarebbero discesi sulla regione creando una linea di sangue reale attraverso una manipolazione genetica. Non di rado le teorie degli UFO, dei complotti, delle cospirazioni, dei rettiliani vengono unificate anche con numerose varianti che contemplano elementi di fantasia fiabesca quali gnomi, elfi, folletti, figure mitologiche, etc. In altri casi sono alla base di illegali pratiche pseudo mediche (basate su non meglio identificate onde, frequenze, magnetismi, poteri mentali) ricondotte sotto l'ampia definizione di "medicina alternativa". I fautori dell'ipotesi psicosociale sugli UFO ritengono che alla base delle teorie sui rettiliani vi siano motivi culturali. La paura verso i rettili è atavica e si ritrova anche in certe mitologie e leggende. Inoltre la narrativa di fantascienza ed in particolare la serie televisiva sui Visitors potrebbe avere contribuito notevolmente allo sviluppo delle teorie cospirative sull'esistenza dei rettiliani. Lo scettico Brian Dunning suggerisce che anche un articolo pubblicato nel 1934 sul Los Angeles Times potrebbe avere dato origine a tali credenze. Tale articolo diceva che un geofisico ed ingegnere minerario aveva annunciato di avere scoperto un labirinto sotterraneo sotto la città di Los Angeles che avrebbe condotto ad una città sotterranea costruita da una razza avanzata di un Popolo Lucertola circa 5.000 anni fa per sfuggire ad una catastrofe avvenuta in superficie. 
Adesso un racconto davvero inquietante che mi ha colpito particolarmente, tratto dal libro di David Icke Il Grande Segreto, che possiedo, che confermerebbe l'esistenza dei rettiliani confermato da una testimone più che attendibile Lady Diana, guarda caso misteriosamente uccisa.
 Christine Fitzgerald, una brillante e assai dotata guaritrice, che fu amica intima e confidente di Lady Diana per nove anni, data la famigliarità che Christine aveva con le materie esoteriche, Diana riusciva a parlare con lei di cose che non avrebbe avuto il coraggio di rivelare a nessun altro per paura di essere bollata come una pazza. 
E' chiaro che Diana era a conoscenza della vera natura della storia genetica della famiglia reale e del controllo rettiliano. I soprannomi che aveva dato ai Windsor erano "lucertole" e "i rettili" ed era solita dire in tutta serietà: "Non sono esseri umani". 
Questa è la prima volta in cui parla pubblicamente della sue esperienze con Diana e di quello che sa dei piani rettiliani. Ecco ciò che mi ha riferito. 
La regina madre... ora quella è davvero un mistero. 

La regina madre è molto più vecchia di quello che la gente non creda. Ad essere sinceri, i membri della famiglia reale non muoiono ma subiscono semplicemente delle metamorfosi. E' una sorta di clonazione, ma diversa da quella usuale. Essi prendono dei pezzi di carne e su quella base ricostruiscono il corpo. Dal momento che si tratta di lucertole, di esseri a sangue freddo, e molto più facile per loro fare queste porcherie stile Frankenstein di quanto non sia per noi. I diversi corpi sono solo vibrazioni elettriche diverse ed essi possiedono micro-correnti segrete, così microscopiche, così specifiche, onde radiofoniche che in realtà creano i corpi. 
Sono queste le energia con cui io opero quando guarisco. Essi conoscono la vibrazione della vita e, poichè hanno il sangue freddo, sono rettili, non desiderano minimamente creare la perfetta armonia che si potrebbe creare sulla Terra, o sanarla dal danno che le è stato recato. 
Da moltissimo tempo la Terra viene attaccata da vari extraterrestri. 
Da lungo tempo è come una palla da calcio. Questo pianeta è stato come una fermata dell'autobus per molti alieni. Tutti questi alieni possono affrontare ogni cosa, compresi i gas nocivi. 
Continuano ad atterrare ed emergere dalle viscere della terra. In origine avevano l'aspetto di rettili, ma assumono il nostro aspetto quando si manifestano attraverso la vibrazione elettrica, quella vita di cui parlavo prima. Possono assumere le sembianze che vogliono. Tutte le vere conoscenze sono state sequestrate e distrutte e altre sono state fornite. La regina madre è il "capo dei rospi" di questa zona d'Europa e in ogni continente ci sono persone come lei. La maggior parte delle persone, i tirapiedi, non sanno nulla dei rettili. Nutrono timore di queste persone, perchè sono molto potenti. 
Balmoral è un posto davvero sgradevole. Si tratta di un luogo in cui vogliono fare degli scavi. Troveranno fossili di rettili, poichè è un luogo antico. Non pensate che la regina madre e la regina Vittoria siano persone diverse. Pensate a loro come se si trattasse della stessa persona, che ogni tanto si cala in un altro corpo. Quando quella carne muore, quell'energia, mentre sta morendo, si trasferirà immediatamente all'interno di un'altro corpo. E' qualcosa di simile , anzi peggiore, di quello che fanno i vampiri. Queste persone non vengono a succhiarvi il sangue con i denti aguzzi. la paura è il loro cibo, possono infatti assorbire la paura e manifestarla come qualcosa di tangibile. Il segreto è la corretnte vibrazionale. Grazie a quella corrente vibrazionale, possono manifestare qualsiasi cosa da qualsiasi cosa. 
E' come un'immagine olografica. Noi tutti siamo minerale e acqua che vibra. Questa in cui stiamo vivendo è un'illusione. E' questo il segreto. Quando la monarchia crollerà, sappiate che non sarà la sua fine. Essa si manifesterà in un'altra forma. I rettili non sono mai stati sconfitti e questo è il momento in cui ci sono arrivati più vicini. 
La ragione per cui oggi sono così minacciati e nel ricercarsi nel fatto che la Terra sta attraversando un momento di grande crisi e le persone stanno riaquistando le proprie capacità intellettive. 
Questo è il momento più spaventoso per i rettiliani, ma non ne usciranno annientati. Dovranno passare ancora molti secoli prima della loro fine. La differenza questa volta è che per loro sarà più difficile e dovranno accontentarsi di qualcosa in meno, mentre per gli abitanti della Terra beneficeranno di qualcosa in più. Ma anche se questi rettiliani sono stronzi, si tratta pur sempre di bestie tristi e patetiche, mentre l'umanità si sta avviando a ritmo sostenuto verso la luce. 
Essi sono soltanto patetici concentrati di malvagità che alla fine non la spunteranno. Non posso parlare di queste cose ovunque, perchè mi riderebbero: "Christine, prenditi una cappa bianca, rimettitela addosso, e vatenne". Ma voglio che si smetta di raccontare balle. 
Sono rimasto scioccato nel sentire che qualcun altro, oltre a me, parlava di queste cose, che, sulle base delle mie ricerche, so essere vere. Quando mi rivelò queste cose per la prima volta, non era al corrente degli studi da me condotti sui rettiliani. Christine Fitzgerald, grazie alle sue fonti privilegiate e alla sua conoscenza della metafisica, era riuscita a scoprire il Segreto più Grande: che i rettili controllano il mondo da un'altra dimensione, operando attraverso corpi che sembrano umani. E anche che i Windsor sono una di queste stirpi rettiliane. 
Christine era al corrente anche dei riti satanici, i riti sessuali e la diffusa pratica del sacrificio di bambini. Ella disse che i rettiliani vogliono l'essenza pura dei pre-pubescenti. "Se pensate a dove si trovano tutti i castelli e ai molti bambini di strada del Terzo Mondo, capirete che stanno attirando i bambini in massa". 
Aggiunse che i rettiliani vogliono l'essenza della vita infantile perchè non possono continuare a manifestarsi senza quella pura energia. "L'essenza contaminata di noi adulti non è di alcun valore per loro", disse lei, "Con tutti i rituali, i coltelli e la sodomia per queste persone rubare un pezzo della vostra anima è facilissimo". 
Christine parlò anche di riti sessuali e orge, a cui presero parte i Windsor. La parola "orgia" deriva appunto dal greco "orgia" che significa "culto segreto" e si riferisce ai riti sessuali delle antiche religioni misteriche. Christine disse: 
"C'era un circolo di eletti che prendeva parte ad orge rituali a Buckingham Palace. Questo mi venne riferito da uno dei partecipanti. Erano tutte coppie. Ad un certo punto le luci venivano spente e tutti si scambiavano e facevano le loro cose. Lo sapevate che alle sei del mattino il maggiordomo suona la campanella in modo che tutti tornino a letto? 
Queste persone sono veramente malvage, cari miei, sono malvagie sul serio. 
Non si può pensare a niente e a nessuno più malvagio di loro. Diana era solita dire che se il mondo avesse saputo com'erano veramente, non le avrebbe mai volute, ma io lo sapevo. E ora venivo a sapere di tutte queste orge che si tenevano a palazzo. E tutte quelle persone serie continuano a fare le santarelline, senza cambiare minimamente comportamento. 
Ma il sesso è un aspetto importante dei loro rituali poichè si tratta di energia kundalini, che, come sapete, è il nucleo generatore. Le orge furono sospese perchè una delle coppie morì e le altre rimasero in numero dispari e non volevano far partecipare nessun altro. 
Perciò anche questo faceva parte del rituale... tutti quegli stemmi, tutta quella pompa e quel cerimoniale. 
L'energia negativa viene attratta da energia negativa. 

La regina madre: "E' una persona freddissima e malvagia. Nassuno a corte si è mai fidato di lei. Il suo nome è stato dato ad un altare (programma di controllo mentale). Lo chiamano "Regina Nera". L'ho vista compiere sacrifici umani. Una notte la ricordo mentre affondava un coltello nel retto di uno di due ragazzi che furono sacrificati. Uno aveva 13 anni, l'altro 18. Dovete scordarvi l'immagine della regina madre come di una vecchia innocua. 
Quando assume le sembianze rettiliane diventa altissima e fortissima. Alcuni di loro sono così forti che possono strappare un cuore, e tutti aumentano di parecchi centimetri quando mutano forma". 
[esattamente ciò che disse quella signora che, insieme a molti altri, vide Edward Heath] 
La regina: "L'ho vista sacrificare delle persone e cibarsi della loro carne e bere il loro sangue. Una volta si è eccitata tanto alla vista del sangue che non riuscì a tagliare la gola della vittima da sinistra a destra secondo le norme del rito, ma sembrava pazza e continuava a pugnalare e a squartare quella carne, dopo essersi trasformata in un rettiliano. 
Quando muta forma, assume un lungo muso rettiliano, quasi simile a un uncino e un colore bianco pallido. 
La regina madre mantiene quasi lo stesso aspetto con qualche differenza [questa descrizione corrisponde a molte raffigurazioni degli dei degli "dei uccelli" dell'antico egitto e di altre zone. Ha come dei bernoccoli nella testa e uno sguardo davvero spaventoso. E' molto agressiva". 
Il Principe Carlo: "L'ho visto assumere sembianze rettiliane e fare tutte le cose che fa la regina. L'ho visto sacrificare dei bambini. C'è molta rivalità tra loro su chi si mangia alcune parti del corpo e su chi assorbe l'ultimo respiro della vittima che ruba la sua anima. Tra i partecipaneti a questi ho visto anche il principe Andrea, il principe Filippo è la sorella di Carlo "Anna" ma non quando io ero presente. 
Quando Andrea muta forma, assume sembianze più simili alla lucertola. Più di ogni altro, i reali traggono piacere nell'uccisione, dal sacrificio e dal consumo di carne umana. 
Non gliene importa nulla che qualcuno li veda mentre prendono parte a questi rituali, quella è la loro natura e non si fanno problemi a mostrarla. In fondo a chi puoi andarlo a dire, chi vuoi che ti creda? Essi pensano che sia un loro diritto di nascita ed è una cosa che li diletta molto. Li diletta moltissimo". Sulla base delle prove da me presentate in questo capitolo dedicato alla morte di Diana, non sono rimasto sorpreso nel sentire raccontare dalla Dea Madre, questo episodio relativo a Mohamed Al Fayed. 
"Vidi Mohamed Al Fayed durante un rito che si tenne presso il castello delle Madri delle Tenebre, in Belgio, negli anni Ottanta del Novecento. C'erano anche la regina e la regina madre. 
La regina madre stava parlando con lui e lui si guardava intorno come se stentasse a credere che quelle cose stessero realmente accadendo. Era il 24 dicembre e si celebrava il rito del vecchio re e del nuovo re. Non gli lasciarono vedere il peggio. Fu come se dicessero: "Facciamolo accostare alla materia". Ma doveva vedere un neonato che veniva presentato come il nuovo re, dopo il sacrificio di un vecchio. C'erano la regina madre, la regina, Pindar, I Rothschild, e un sacco di persone che non conoscevo, compreso un tizio di nome Tony Blair. 
Costui veniva preparato perchè, da quello che ho capito, alcune persone venivano scelte e preparate a ricoprire certi ruoli. E per essere preso in considerazione per quei ruoli devi accettare la realtà e la necessità e la sovranità degli Illuminati, e il fatto che i padroni della nave sono i rettiliani. L'atteggiamento di Tony Blair era del tipo: "Questo è il mio posto". Il padre di Dodi Fayed sembrava a disagio, ma non Tony Blair. Ricordo di averlo visto mentre parlava con i reali di qualcosa. Ho visto Blair, Al Fayed e la famiglia reale anche a Balmoral. 
Alcuni mesi dopo avermi inviato un'intervitsa registrata per questo libro, ricevetti una lettera dai legali di Christine Fitzgerald, dello studio Taryo Lyons di Wapping a londra, in cui lei ritirava tutte le sue dichiarazioni e mi informava che si sarebbe opposta alla pubbliccazione di questo libro. Mi si minacciava di azioni legali nel caso l'avessi citata. 
Io ho ignorato questa minaccia perchè quelle dichiarazioni furono registrate alla presenza della sua amica Julie Lowe che ne conferma l'autenticità e la consapevolezza da parte di Christine di come sarebbero state usate le sue parole. 
Julie conferma anche che Christine le aveva già rivelato quelle informazioni molte volte nel passato.