giovedì 17 aprile 2014

La sindrome di Lazzaro, e se l'esempio più eclatante fosse la morte di Gesù?

E' possibile che la morte e resurrezione di Lazzaro e Gesù siano riconducibili al fenomeno della morte apparente? Se così fosse sarebbe un altro tassello che confermerebbe che dovremmo trascrivere tutta la storia. Certo che, al di là del discorso della fede, è una teoria affascinante che vale la pena approfondire. 

La 'morte di Lazzaro' fu in realtà una morte iniziatica,un po' simile,in linea di principio,a quella che lo stesso Jeshua aveva conosciuto dentro il sarcofago della grande piramide,esperienza che gli aveva consentito di essere adombrato dal Cristo. Il principio di un rituale del genere,in vigore presso molti popoli dell'antichità,era di per se' semplice,ma la messa in atto e il tipo di esperienza che implicava nella persona che ne era oggetto erano molto meno semplici,come ci si può immaginare. Dopo una lunga ascesi volta a purificare il corpo e la mente,poteva accadere che una persona venisse riconosciuta,da una guida spirituale,pronta a ricevere l'iniziazione;veniva allora chiusa da sola in una tomba accuratamente sigillata. Sdraiato in un sarcofago,il sepolto vivo incominciava a recitare un certo numero di mantra ben precisi,mentre veniva seguito empaticamente dall'esterno dal suo maestro. Se tutto andava per il verso giusto,l'anima del futuro iniziato abbandonava rapidamente il corpo fisico,avventurandosi da sola in un lungo viaggio attraverso i mondi,i livelli di coscienza,nonché il dedalo della sua memoria. Questa iniziazione,a causa della scossa che provocava,e del risveglio che induceva,veniva detta 'piccola morte',al punto che chi la attraversava riceveva un nome nuovo. Quando parliamo di 'resurrezione di Lazzaro',si tratta esattamente della sua uscita dal 'lungo tunnel' della morte iniziatica,durata tre giorni. Se la morte di Lazzaro fu circondata dalla massima discrezione,le cose andarono ben diversamente quando si trattò non tanto di uscire dalla tomba,ma della cerimonia che festeggiò l'evento:un'intera notte di preghiere e salmodie,alla quale partecipammo numerosi,alle porte del deserto di Giudea,una notte in cui fece seguito un istante privato,in cui il Maestro diede a Lazzaro il nome di Giovanni.



La morte di Lazzaro, anche conosciuta come morte apparente, è il fenomeno che si verifica quando una persona dichiarata deceduta, per una particolare combinazione di eventi non ancora del tutto chiara agli scienziati, ha una ripresa spontanea della circolazione e delle funzioni vitali, rimaste fino allora talmente basse da non essere percepite neppure dai macchinari.
Un rarissimo evento che di recente si è verificato un po’ più spesso del normale. Il primo caso accade in Colombia, la signora Noevia Serna di 45 anni, a seguito di un infarto viene dichiarata morta dallo staff medico per assenza di battito cardiaco e respirazione.
Affidata al signor Jaime Allon, addetto alle pompe funebri, la donna è portata in obitorio per la preparazione ai funerali. Pochi istanti prima che il corpo venisse cosparso con la formaldeide, il presunto cadavere ricomincia a respirare e a muoversi sotto lo sguardo atterrito dell’imbalsamatore. La signora Serna viene riportata d’urgenza in ospedale e affidata nuovamente alle cure dei medici. Il secondo episodio di “resurrezione” avviene in West Virginia. Nell’ospedale di Cleveland la signora Valentine Thomas è colpita da due arresti cardiaci e resta senza attività cerebrale per ben 17 ore. Inizia il fenomeno di rigor mortis, il corpo s’irrigidisce la pelle diventa sempre più fredda, vengono chiamati i familiari per darle l’ultimo saluto.
I parenti decidono di donare gli organi della defunta tanto che i medici, per favorire l’ossigeno a questi, attaccano la signora Thomas a un respiratore ed è miracolo. Dopo alcuni minuti, Valentine si sveglia ed è anche in grado di parlare.
Ci spostiamo infine in Angola dove un ottantunenne ritorna in vita nel modo più spettacolare: mentre si sta celebrando il suo funerale, dalla bara aperta, il signor Feliberto Carrasco lentamente si tira su, si mette a sedere e con sguardo vitreo fissa inebetito la folla di familiari seduti attorno a lui. Urla di terrore si levano nell’aria, mentre Carrasco chiede innocentemente al prete: “Potrei avere un bicchiere d’acqua, mi sento la bocca impastata”.



I rapporti sulla Sindrome di Lazzaro,di un corpo che improvvisamente e senza un intervento medico ritorna alla vita,risvegliano i timori di sepolture e autopsie premature;Sindrome di Lazzaro :Spiegata in termini semplici,è il ritorno spontaneo della circolazione in una persona che si credeva essere morta,dopo i falliti tentativi di rianimazione;
Ricordando le vecchie storie di - sepolture premature - molto probabilmente a quei tempi un fenomeno Lazzaro non è mai venuto alla luce,cioè registrato ufficialmente,salvo quando ladri di cadaveri,profanavano le tombe,come nel caso di varie leggende,vedasi tra le tante,(la resurrezione di Marjorie McCall);
Oggi tuttavia le cose sono cambiate,ma con una sola differenza rispetto al passato,visto che dal momento della morte alla effettiva sepoltura,passa una certo periodo di tempo,in realtà è molto più probabile il risveglio in una fredda camera mortuaria che in una bara;
Allora,nell'elenco delle multi fobie,si dovrebbe coniare una nuova fobia : la Lazzaro fobia
Ricordando il caso del giovane venezuelano Carlos Camejo e di altri citati in un precedente post,non si tratta certamente di fatti da tramandare ai posteri come leggende,purtroppo gli avvenimenti dimostrano come l'antico e moderno timore di una sepoltura prematura,non sia poi stato un semplice frutto dell'immaginazione di Edgar Allen Poe's,non è che poi ci sia tanta differenza tra il lontano passato e le storie recenti,nonostante i progressi della tecnica e della medicina;

Tutto ciò,induce a porsi delle domande:
Morto,ma come morto?
Come possono sapere o decidere i medici,che sia davvero morto e che potrebbe andare soggetto alla sindrome o al fenomeno di Lazzaro ?
E come si fa a sapere,se il medico ne abbia mai anche sentito parlare?
Quando ancora oggi le cause di questa sindrome non sono ancora ben comprese,basandosi il tutto su semplici teorie ?
Un medico giustamente ha scritto: “Forse si tratta di una suprema tracotanza da parte nostra nel presumere che siamo in grado di distinguere il reversibile dall'irreversibile, o il salvabile dal non salvabile".
Conseguenze
La sindrome di Lazzaro,solleva anche questioni etiche per i medici che devono determinare la morte clinica,la cessazione di qualsiasi tipo di rianimazione,se possono aver luogo le procedure post-mortem.......come autopsie ed espianto di organi;
La letteratura medica,raccomanda l'osservazione circa il manifestarsi di segni vitali nel paziente,per un periodo da cinque a dieci minuti dopo la cessazione della rianimazione,prima di certificarne la morte.
Dato che di vita ce ne una sola,e le sorprese come visto non mancano,10 minuti sembrano un po' pochi.....!!!!
E possibile la resurrezione ?
Nel dicembre dello scorso anno,la questione attirò l'attenzione di due medici britannici, il Dr. Vedamurthy Adhiyaman,geriatra presso il Glan Clwyd Hospitale il Dr. Radha Sundaram, specialista in anestesia e terapia intensiva presso ilJohn Radcliffe Hospital;
Entrambi,sono stati incuriositi dal caso di un uomo di 70 anni che aveva subito un'arresto cardiaco in ospedale.Le tecniche di rianimazione non diedero i risultati sperati,il paziente praticamente risulto' virtualmente morto per 40 minuti,fino a quando improvvisamente inizio' a respirare,mentre la circolazione sanguigna si riattivava spontaneamente;
Il fatto,creo' un certo stupore e paura tra il personale ospedaliero ed i parenti.
Il dr.Adhiyaman ed il dr.Sundaram,dopo aver analizzato le evidenze cliniche,diedero una interpretazione di questo fenomeno in un'articolo opportunamente intitolato:“Il fenomeno Lazzaro”.
Gli autori spiegano,che la solita tecnica di CPR (rianimazione cardiopolmonare) viene interrotta nei casi in cui:il paziente si recupera,quando risulta “inappropriata all'interesse del paziente” o quando non si ha nessun risultato;
Allora sopravviene la morte,ma in alcuni casi i segni vitali sono riapparsi in maniera spontanea,in quella che si considera una resurrezione. Nella prima relazione clinica del 1982,sono stati segnalati il caso di tre resuscitati,”uno dei quali si recupero' completamente e fu rimandato a casa”. Altri casi di simili record scientifici,vennero segnalati 13 anni più tardi;
Sebbene le informazioni disponibili siano incomplete,il dr. Adhiyaman ed il dr. Sundaram,sono riusciti a creare un elenco di ulteriori 28 casi :
“Nove di questi pazienti resuscitati,avevano subito un infarto del miocardio e otto presentavano una ostruzione alle vie respiratorie (..),preoccupante",oltre alla presenza di altre malattie tipo : “edema polmonare,ictus,problemi renali,ecc.....” il ritorno spontaneo della circolazione fu rilevato nei primi 5 minuti in 12 pazienti,da 5 a 10 minuti in 2 pazienti,e dopo i 10 minuti in 5 pazienti,cosi' scrivono nella loro relazione.
Varie teorie mediche,hanno cercato di spiegare questi casi,anche se nessuna è conclusiva.Di certo gli autori pensano che il “fenomeno Lazzaro” sia più comune di quanto pensiamo,ma che non viene mai registrato dai medici ospedalieri per diverse ragioni,le possibili spiegazioni per la riluttanza a riferire questi casi includono:
La prima per la paura di venir accusati di negligenza (con tutte le conseguenze civili e penali).
La seconda "per non causare inutili sofferenze alle famiglie”.
Per mancanza di una soddisfacente spiegazione fisiologica degli eventi.
Per mancanza di documentazione completa o di controllo della manifestazione.
Da un punto di vista medico,per morte si dovrebbe intendere la cessazione delle funzioni organiche,cioè quando una persona non presenta più attività cerebrale.
Tecnicamente questi fenomeni vengono chiamati Catalessi o Rianimazione e sono molto comuni e documentati.
Tuttavia,il più grande esempio del Fenomeno Lazzaro,è probabilmente la morte e la risurrezione di Gesù;
La resurrezione è un termine religioso,inteso come un'atto miracoloso di ritornare in vita dopo essere morti.
"La resurrezione è un miracolo che solo Dio può fare”.

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