sabato 26 aprile 2014

scientology


CHE COS’È SCIENTOLOGY?
Scientology è una religione sviluppata da L. Ron Hubbard che offre un preciso sentiero che conduce a una completa e sicura comprensione della vera natura spirituale dell’individuo e della sua relazione con se stesso, con la famiglia, con i gruppi, con l’umanità, con tutte le forme di vita, con l’universo materiale, con l’universo spirituale e con l’Essere Supremo o infinito.
Scientology s’indirizza allo spirito (non al corpo o alla mente) e crede che l’uomo sia molto più che un prodotto del suo ambiente o del suo patrimonio genetico.
Scientology è costituita da un corpo di conoscenza che deriva da alcune verità fondamentali. Le principali fra queste sono:
L’Uomo è un essere spirituale immortale.
La sua esperienza si estende ben al di là di una singola vita.
Le sue capacità sono illimitate, anche se non attualmente conosciute.
Scientology inoltre ritiene che l’Uomo sia fondamentalmente buono e che la sua salvezza spirituale dipenda da lui stesso, dai suoi simili e dal suo conseguimento della fratellanza con l’universo.
Scientology non è una religione dogmatica i cui fedeli sono tenuti a credere a qualsiasi cosa per Fede. Al contrario, si scopre da soli che i principi di Scientology sono veri attraverso l’applicazione dei suoi principi e osservando e sperimentandone i risultati.
L’obiettivo finale di Scientology è il vero progresso e la libertà spirituale.
COME HA AVUTO INIZIO SCIENTOLOGY?
L. Ron Hubbard iniziò i suoi studi sulla mente e sullo spirito nel 1923, pubblicando poi, nel 1938, un manoscritto intitolato “Excalibur”. Fu in questo lavoro inedito che la parolaScientology apparve per la prima volta per descrivere ciò che L. Ron Hubbard definì come “lo studio per sapere come conoscere”. Egli decise di non pubblicare il libro, dichiarando che “‘Excalibur’ non conteneva terapie di alcun tipo, bensì una semplice trattazione sulla natura della vita”. E aggiunse: “Decisi di andare più avanti”.
Con quel “andare più avanti” egli giunse a Dianetics, una disciplina che s’introduceva nel ben più ampio campo di Scientology, per fornire un tipo di “terapia” che l’uomo comune potesse utilizzare facilmente. Quindi, nel 1947, L. Ron Hubbard scrisse un manoscritto descrivendo minuziosamente alcune delle sue scoperte. All’epoca non fu pubblicato , ma circolò tra amici e colleghi, che lo copiarono e se lo passarono l’un l’altro. (Questo lavoro è stato infine pubblicato nel 1951 come Dianetics: La Tesi Originale.)
Mentre copie del manoscritto continuavano a circolare, L. Ron Hubbard cominciò a ricevere una marea di lettere di richiesta per ulteriori informazioni. Ben presto finì per passare tutto il suo tempo a rispondere alle lettere, cosí decise di redigere un testo completo sull’argomento:Dianetics: La Forza del Pensiero sul Corpo.
Pubblicato il 9 maggio, 1950, ha suscitato una tempesta di entusiasmo popolare, ed ha subito raggiunto la vetta della classifica dei best seller del New York Times dove è rimasto per 28 settimane consecutive. Come tale, è stato il libro più venduto sulla mente mai scritto, e rimane tale ancora oggi. Al suo interno vi era la scoperta della Mente Reattiva, la sorgente segreta degli incubi, paure irrazionali, turbamenti e insicurezze.
Eppure L. Ron Hubbard non ha mai considerato Dianetics la fine della sua ricerca ma,piuttosto, una tappa verso la scoperta e l’isolamento di una sorgente di vita che era sfuggita all’uomo per lungo tempo. In effetti, le tecniche di Dianetics fornirono i mezzi attraverso i quali le persone che le praticavano iniziarono presto a scoprire le vite passate.Dall’insistente applicazione e ricerca arrivò il risultato di ciò che è noto comeesteriorizzazione, a dimostrazione che lo spirito era davvero separabile dal corpo e dalla mente. Nacque così la religione di Scientology.
Successivamente, L. Ron Hubbard scavò sempre più in profondità nella natura spirituale dell’Uomo, documentando le sue scoperte in migliaia di lezioni registrate, film, articoli e libri.
Mentre per la presentazione di tali scoperte, ha letteralmente circumnavigato il globo, istituendo così le Chiese di Scientology in quattro continenti e stabilendo la sede centrale presso la sua residenza nel sud dell’Inghilterra.
Negli anni successivi, L. Ron Hubbard ha continuato a fare avanzamenti sul soggetto fino alla sua scomparsa nel 1986.
La sua eredità comprende decine di milioni di parole pubblicate, lezioni registrate e film,mentre con oltre 250 milioni di copie dei suoi libri e conferenze in circolazione, ha ispirato un movimento che abbraccia tutti i continenti e tutte le culture.

È TUTTO BASATO SUL LAVORO DI UN SOLO UOMO?
Benché Dianetics e Scientology siano state fondate da L. Ron Hubbard e tutte le scritture comprendano esclusivamente i suoi scritti e conferenze registrate, ha comunque scritto:
“Tributiamo il giusto riconoscimento agli uomini di pensiero degli ultimi 50.000 anni. Senza le loro speculazioni e osservazioni non sarebbe stato possibile creare e costruire Dianetics. In particolare, un ringraziamento è dovuto a: Anassagora, Thomas Paine, Aristotele, Thomas Jefferson, Socrate, Cartesio, Platone, James Clerk Maxwell, Euclide, Charcot, Lucrezio, Herbert Spencer, Ruggero Bacone, William James, Francesco Bacone, Sigmund Freud, Isaac Newton, Van Leeuwenhoek, il capitano Joseph Thompson (ufficiale medico della marina degli Stati Uniti), William A. White, Voltaire, Will Durant, il conte Alfred Korzybski e i miei professori di fisica atomica e molecolare, di matematica e di studi umanistici all’Università George Washington e a Princeton”.
QUALI SONO ALCUNI DEI PRINCIPI DI BASE DI SCIENTOLOGY?
Per Scientology è fondamentale una visione dell’Uomo come essere spirituale. In Scientology l’essere spirituale è chiamato thetan. Il termine è tratto dalla lettera greca theta che sta per “pensiero”, “vita” o “lo spirito”. È utilizzato per evitare confusione con i precedenti concetti di anima. Il thetan è immortale, ha vissuto e continuerà a vivere attraverso innumerevoli vite. l’Uomo è un thetan che ha una mente e che occupa un corpo. Il thetan anima il corpo e utilizza la mente.
Fondamentale per Scientology è anche una visione della vita, suddivisa in impulsi (spinte, stimoli) verso la sopravvivenza. Queste sono chiamate dinamiche e sono otto.
La Prima Dinamica è l’impulso verso l’esistenza in quanto se stessi. Qui abbiamo l’individualità pienamente espressa. Questa può essere chiamata la Dinamica del Sé.
La Seconda Dinamica è l’impulso verso l’esistenza come attività sessuale. Questa dinamica ha, in effetti, due suddivisioni. La Seconda Dinamica (a) è l’atto sessuale stesso; e la Seconda Dinamica (b) è l’unità familiare, che include crescere i figli. Questa può essere chiamata la Dinamica del Sesso.
La Terza Dinamica è l’impulso verso l’esistenza in quanto gruppo. Qualsiasi gruppo o qualsiasi parte di un’intera classe sociale potrebbero essere considerate parte della Terza Dinamica. La scuola, la società, la città, la nazione, ciascuna di queste cose fa parte della Terza Dinamica e ciascuna è una Terza Dinamica. Questa può essere chiamata la Dinamica del Gruppo.
La Quarta Dinamica è l’impulso verso l’esistenza dell’Umanità o come Umanità. Mentre una razza sarebbe da considerarsi una Terza Dinamica, la Quarta Dinamica sarebbe l’insieme di tutte le razze umane. Questa può essere chiamata la Dinamica dell’Umanità.
La Quinta Dinamica è l’impulso verso l’esistenza del regno animale. In questo è compreso ogni essere vivente, animale o vegetale: i pesci nel mare, gli animali dei campi o della foresta, l’erba, gli alberi, i fiori o qualsiasi cosa direttamente e intimamente motivata dalla vita. Questa può essere chiamata la Dinamica Animale.
La Sesta Dinamica è l’impulso verso l’esistenza in quanto universo fisico. L’universo fisico è composto di Materia, Energia, Spazio e Tempo. In Scientology prendiamo la prima lettera di ciascuna di queste parole e coniamo la parola: MEST. Questa può essere chiamata laDinamica dell’Universo.
La Settima Dinamica è l’impulso verso l’esistenza in quanto spiriti o degli spiriti. Qualsiasi cosa spirituale, con o senza identità, rientrerebbe nella Settima Dinamica. Questa può essere chiamata la Dinamica Spirituale.
L’Ottava Dinamica è la spinta verso l’esistenza come infinito, identificato anche come Essere Supremo. Viene chiamata Ottava Dinamica perché il simbolo dell’infinito, ∞, volto verso l’alto forma il numero 8. Questa può essere chiamata la Dinamica dell’Infinito o Dinamica di Dio.
Gli Scientologist generalmente le chiamano per numero.
Un ulteriore manifestazione di queste dinamiche è che esse potrebbero essere rappresentate al meglio come una serie di cerchi concentrici, ove la Prima Dinamica sarebbe il centro e ciascuna nuova dinamica sarebbe successivamente un cerchio al suo esterno. L’idea di spazio che si espande s’inserisce in queste dinamiche.
La caratteristica fondamentale dell’individuo, comprende la sua capacità di espandersi in questo modo nelle altre dinamiche, ma quando la Settima Dinamica viene raggiunta nella sua totalità, soltanto allora si scoprirà la vera Ottava Dinamica.
Come esempio dell’uso di queste dinamiche, si scopre che, alla nascita, un bambino non percepisce oltre la sua Prima Dinamica. Ma quando il bambino cresce e i suoi interessi si estendono, si può notare che abbraccia le altre dinamiche.
Un altro esempio del loro uso è il fatto che una persona incapace di operare nella Terza Dinamica è allo stesso tempo incapace di far parte di una squadra, e così si potrebbe dire che sia incapace di condurre un’esistenza sociale.
Un ulteriore commento sulle Otto Dinamiche è che nessuna delle dinamiche dalla prima alla settima è più importante delle altre, per quanto riguarda orientare l’individuo. Sebbene le dinamiche non siano di pari importanza, l’una rispetto alla successiva, la capacità di un individuo di assumere la beingness, la doingness e l’havingness di ciascuna dinamica è un indice della sua capacità di vivere.
Si possono comprendere le capacità e le manchevolezze degli individui osservando la partecipazione di questi ultimi nelle varie dinamiche.

PERCHÉ SCIENTOLOGY SI DEFINISCE UNA RELIGIONE? 
Scientology sicuramente risponde a tutti e tre i criteri generalmente usati dagli studiosi mondiali di religione, per determinare la natura religiosa di un movimento: (1) la fede in una Realtà Fondamentale, come la Verità rivelata o eterna che trascende il presente immediato del mondo materiale; (2) pratiche religiose dirette alla comprensione o al raggiungimento di questa Realtà Fondamentale o alla comunione spirituale con essa; (3) una comunità di credenti che si riunisce nella ricerca di questa Realtà Fondamentale. 
La credenza di Scientology in una Realtà Fondamentale che trascenda il mondo materiale, include i suoi concetti di thetan, delle dinamiche incluso il mondo dello spirito (la Settima Dinamica) e dell’Essere Supremo (l’Ottava Dinamica). Il secondo elemento può essere ritrovato nelle cerimonie rituali di Scientology come il battesimo, il matrimonio e i servizi funebri, ma principalmente nei servizi religiosi di auditing e di studio, attraverso i quali gli Scientologist aumentano la consapevolezza spirituale di se stessi, raggiungono una comprensione del mondo dello spirito e, in definitiva, della loro relazione con l’Essere Supremo.
In quanto al terzo elemento, una comunità molto attiva di credenti può essere trovata in ogni Chiesa di Scientology in quasi ogni momento del giorno.
Scientology è dunque una religione nel senso più tradizionale del termine. Scientology aiuta l’Uomo ad aumentare la propria consapevolezza di Dio, della sua natura spirituale e di quella del suo prossimo.
Scientology porta avanti una tradizione religiosa che continua da 10.000 anni, e abbraccia le verità che si trovano nei più antichi testi sacri dei Veda Indù e la saggezza del Buddismo. 
Scientology ha in comune con tutte le grandi religioni il sogno di pace sulla Terra e di salvezza per l’Uomo. La novità in Scientology è che essa offre una strada precisa per realizzare il miglioramento spirituale nel presente immediato e un modo per realizzarlo con assoluta certezza.
PERCHÉ SCIENTOLOGY È UNA CHIESA?
 Nel dizionario inglese, la parola chiesa deriva dal greco kyrios che significa “signore” e che a sua volta deriva dalla radice indoeuropea kewe: “essere forte”. Tra i significati correnti della parola, troviamo quelli che seguono: “congregazione”, “potere ecclesiastico contrapposto a quello secolare” e “il clero”.
La parola chiesa non viene usata solamente dalle congregazioni cristiane. Esistevano chiese 10.000 anni prima dell’avvento dei Cristiani, e il Cristianesimo stesso costituì una rivolta contro la religione riconosciuta del tempo. Nell’uso moderno, si parla di chiesa buddista o musulmana, riferendosi in generale alla totalità dei credenti di una particolare dottrina religiosa.
Una chiesa è una comunità di credenti che hanno in comune un sistema di credenze e pratiche religiose, mediante le quali si sforzano di superare i problemi principali della vita.
Negli anni ’50, gli Scientologist riconobbero che la tecnologia di L. Ron Hubbard e i suoi risultati portavano direttamente alla liberazione dello spirito umano e consentivano invariabilmente di conseguire una maggiore consapevolezza spirituale. Non c’era alcun’ombra di dubbio che fossero impegnati in una pratica religiosa. Così, nei primi anni ’50, decisero di formare una chiesa che soddisfacesse meglio le loro necessità spirituali. La prima Chiesa di Scientology fu fondata nel 1954.
Di conseguenza, Scientology è una religione ed è corretto l’uso della parola chiesa quando ci si riferisce a Scientology.

SCIENTOLOGY DISPONE DI SCRITTURE RELIGIOSE?

Sì. Gli scritti e le parole registrate di L. Ron Hubbard sul soggetto di Scientology costituiscono, nel loro insieme, gli scritti di questa religione. L. Ron Hubbard ha stabilito la teologia e le tecnologie di Scientology in decine di milioni di parole, tra cui centinaia di libri, copioni cinematografici e più di 3.000 conferenze registrate.
CHE COSA SIGNIFICA LA CROCE DI SCIENTOLOGY?
La croce con otto punte rappresenta le otto parti o dinamiche della vita, attraverso le quali ogni individuo cerca con tutte le sue forze di sopravvivere. Tali parti sono: la spinta a esistere in quanto se stessi come individui; quella per sopravvivere attraverso la creazione, il che include l’unità famigliare e l’educazione dei figli; la spinta a sopravvivere in quanto gruppo e per suo tramite; la spinta a sopravvivere attraverso il genere umano e in quanto genere umano; la spinta a sopravvivere di tutte le forme di vita e con l’aiuto di queste: animali, uccelli, insetti, pesci e vegetazione; la spinta alla sopravvivenza attraverso l’universo fisico e ciascuna delle sue parti, oltre che la spinta dell’universo fisico stesso di sopravvivere; la spinta a sopravvivere come esseri spirituali ovvero l’esigenza di continuità della vita stessa e infine la spinta alla sopravvivenza come infinito, identificato come l’Essere Supremo. La croce di Scientology simboleggia la capacità di vivere in armonia rispettando ciascuna di queste sfere dell’esistenza.
A titolo informativo, il simbolo della croce, precede l’avvento del Cristianesimo. 


CHE COSA RAPPRESENTA IL SIMBOLO DI SCIENTOLOGY, LA S E IL DOPPIO TRIANGOLO?

La “S” sta per Scientology. 

Il triangolo sottostante è chiamato Triangolo di A-R-C (pronunciando le lettere A, R, C); A per affinità, R per realtà, C per comunicazione. Il primo angolo del triangolo è l’affinità, che è la simpatia o l’affetto per qualcuno o qualcosa. La realtà è il secondo angolo ed è, fondamentalmente, accordo. Il terzo angolo è la comunicazione, definita come lo scambio di idee tra due persone. Questi tre elementi sono in relazione fra loro. Senza un minimo di simpatia e qualche base di accordo, non c’è comunicazione. Senza comunicazione e qualche base di affinità, o reazione emotiva, non può esistere realtà. Senza una base di accordo e senza comunicazione non ci può essere affinità. Quando un vertice di questo triangolo viene migliorato, anche gli altri due migliorano allo stesso modo. Questi tre fattori interdipendenti, una volta combinati, equivalgono a comprensione e sono rappresentati in forma di triangolo. L’ARC è un principio fondamentale della religione di Scientology. 
Il triangolo superiore viene chiamato triangolo di KRC (pronunciando le lettere K, R, C); K per knowledge, ovvero conoscenza, R per realtà, C per controllo. Allo stesso modo dei vertici del triangolo di ARC, questi tre elementi sono in relazione fra loro. Quando un vertice del Triangolo di KRC viene migliorato, anche gli altri due migliorano allo stesso modo. 

CHE COS’È DIANETICS?

L. Ron Hubbard ha scoperto la fonte di incubi, irragionevoli paure, turbamenti, incertezze e malattie psicosomatiche: la mente reattiva. Nel suo libro Dianetics: la Forza del Pensiero sul Corpo egli ha descritto dettagliatamente la mente reattiva e ha descritto una tecnologia semplice, pratica e facile da insegnare per prevalere su questa mente e raggiungere lo stato di Clear. Dianetics è questa tecnologia.
La parola deriva dal greco dianous: dia “attraverso” e nous “mente” o “anima”. Dianetics é definita anche come “ciò che l’anima fa al corpo”. Quando la mente influenza negativamente il corpo, è descritta come una condizione psicosomatica. “Psico” si riferisce alla “mente o anima” e somatico al “corpo”. Quindi le malattie psicosomatiche sono malattie fisiche causate dalla mente. 

CHE COS’È LA MENTE?

La mente è essenzialmente un sistema di comunicazione e di controllo tra il thetan (l’essere spirituale, la persona stessa) e il suo ambiente. La mente è composta di immagini mentali che sono registrazioni di esperienze del passato.
L’individuo usa la mente per porre e risolvere problemi relativi alla sopravvivenza e per dirigere i propri sforzi in base a queste soluzioni. 
La mente è composta da due parti: la mente analitica e la mente reattiva.
La mente analitica è la mente conscia e consapevole, che pensa, osserva i dati, li ricorda e risolve i problemi. 
La mente reattiva è la parte della mente di una persona che lavora su una base completamente stimolo-risposta. Non è sotto il controllo volontario della persona ed esercita il potere di comando sulla consapevolezza, gli scopi, il pensiero, il corpo e le azioni.

COME FUNZIONA DIANETICS?
In Dianetics: La Forza del Pensiero sul Corpo, L. Ron Hubbard scrive: “Si è scoperto che la fonte dell’aberrazione è una sottomente finora insospettata che, con tutte le proprie registrazioni, giace al di sotto di ciò che l’Uomo considera la sua mente ‘conscia’. Il concetto della mente inconscia viene sostituito in Dianetics dalla scoperta che la mente ‘inconscia’ è la sola mente che è sempre conscia. In Dianetics questa sottomente viene chiamata mente reattiva”.
La mente reattiva non immagazzina ricordi così come noi li conosciamo. Immagazzina immagini mentali di tipo particolare chiamate engram. Gli engram sono una completa registrazione, fin nei minimi dettagli, di ogni percezione presente in un momento di “incoscienza” totale o parziale.
“L’incoscienza” potrebbe essere causata dallo shock di un incidente, dalla somministrazione di anestetici per un’operazione chirurgica, dal dolore provocato da una ferita o dal delirio generato da una malattia. Durante i momenti in cui la mente analitica è disinserita, completamente o in parte, la mente reattiva si inserisce, completamente o in parte. Un engram esiste al di sotto del livello di consapevolezza dell’individuo, ma può attivarsi imponendo il suo contenuto e può causando paure, emozioni, dolori e malattie psicosomatiche inaspettate, indesiderate e di cui non si è consapevoli.
Nella procedura di Dianetics, l’individuo racconta un episodio di “incoscienza” dall’inizio alla fine fino a quando l’engram è ridotto, il che significa che tutta la carica o il dolore sono stati eliminati, o cancellati, quindi l’incidente svanisce per sempre. In entrambi i casi, l’individuo è libero dagli effetti aberrativi dell’episodio e può sperimentare enorme sollievo e un aumento del tono emozionale.
Questo è il miracolo di Dianetics.
 QUAL È LA DIFFERENZA TRA DIANETICS E SCIENTOLOGY?
Dianetics deriva dalle parole greche dia “attraverso” e nous “mente o anima”. Dianetics é definita anche come “ciò che l’anima fa al corpo”.
Dianetics porta alla luce la fonte di paure, turbamenti e incertezze, inspiegabili dolori,sensazioni ed emozioni irrazionali (malattie psicosomatiche) e fornisce metodi efficaci per occuparsi di queste condizioni.
Con l’utilizzo delle procedure di Dianetics è emerso che la fonte di queste condizioni non erano le cellule o la memoria cellulare, ma una beingness che ha sfidato il tempo. La scoperta delle vite passate è stata seguita da fenomeni di essere fuori dal proprio corpo [in Scientology detto esteriorizzazione] e il distacco del proprio spirito dal corpo, mentre si è ancora pienamente coscienti e consapevoli. Con questa scoperta e la conclusione inevitabile che l’Uomo è un essere spirituale, nacque la religione di Scientology.
Scientology è definita come “lo studio e il modo di occuparsi dello spirito in relazione a se stesso, agli universi e alle altre forme viventi.” Attraverso la pratica di Scientology è possibile accrescere la propria consapevolezza spirituale e la propria abilità e rendersi conto della propria immortalità.
Dianetics si occupava dello spirito umano, anche se potrebbe darsi che alla sua prima pubblicazione Ron non l’avesse preso in considerazione. Dianetics è il precursore della religione di Scientology ed è una sua branca di studio.

CHE COS’È IL PONTE DI SCIENTOLOGY?

Ci sono molti stati di esistenza superiori che l’Uomo può raggiungere e Scientology esiste perché li possa ottenere. L. Ron Hubbard ne ha formulato una precisa descrizione e ha reso chiaro il modo di raggiungerli, ordinandoli in uno schema che rappresenta graficamente i vari passi del cammino che portano verso l’alto.
Lo schema che mostra le diverse fasi del miglioramento è chiamato Quadro di Classificazione, Gradazione e Consapevolezza dei Livelli e dei Certificati. La classificazione si riferisce alla formazione tecnica di Scientology e al fatto che, per essere classificata come auditor e passare al livello successivo, ogni persona deve compiere certe azioni o possedere determinate abilità. La parola gradazione si riferisce invece al graduale miglioramento che si ottiene attraverso l’auditing di Scientology.
L’Uomo, nella sua tradizione religiosa, ha ambito per lungo tempo ad un ponte che potesse colmare il divario presente tra la sua condizione attuale ed un livello superiore di esistenza. Purtroppo, molti di coloro che hanno tentato di attraversare questo divario sono precipitati nell’abisso.
Seguendo tale metafora, il Quadro di Classificazione, Gradazione e Consapevolezza rappresenta, in effetti, il ponte che attraversa il divario e che porta ad un livello di esistenza superiore. L’Uomo ha serbato nel suo cuore questa visione per almeno diecimila anni e ora, seguendo i passi tracciati nel quadro, il suo sogno può diventare realtà.
Il quadro è come una guida per l’individuo che, partendo dalla sua iniziale coscienza di Scientology, raggiunge gradualmente ciascuno degli stati superiori. L’Uomo non ha mai avuto a disposizione, prima d’ora, una mappa del genere. È il Ponte verso la Libertà Totale. È la strada da seguire. È precisa ed ha un modello preciso per procedere. Una volta che la si è percorsa tutta, si diventa liberi.

L’UOMO È UNO SPIRITO?

Sì. Un rapido esercizio può fornire la risposta: chiedete a qualcuno di chiudere gli occhi e di evocare l’immagine di un gatto; avrà l’immagine mentale di un gatto. Chiedigli chi sta guardando l’immagine del gatto: risponderà “Io”. Ciò che sta guardando il gatto sei tu, uno spirito. Una persona è uno spirito, che ha una mente e occupa un corpo. Tu sei tu, in un corpo.

SCIENTOLOGY CREDE IN DIO?

Certo. In Scientology il concetto di Dio viene espresso come Ottava Dinamica, la spinta verso l’esistenza come infinito. Questo viene anche identificato come Essere Supremo. Il concetto di Dio in Scientology, come Ottava Dinamica, sta all’apice della sopravvivenza universale. Come scrisse L. Ron Hubbard nel libro Scienza della Sopravvivenza
“Nessuna cultura nella storia del mondo, ad eccezione di quelle completamente depravate e in via d’estinzione, ha negato l’esistenza di un Essere Supremo. Si può osservare, nella realtà dei fatti, che gli uomini senza una fede forte e duratura in un Essere Supremo sono meno capaci, meno morali e hanno minor valore per se stessi e per la società...Un uomo privo di una fede stabile è, in base alla sola osservazione, più un oggetto che un uomo”.
Al contrario delle religioni di origine giudaico-cristiana, la Chiesa di Scientology non ha un dogma su Dio da imporre ai propri membri. Come per tutti i suoi principi, Scientology non chiede di credere a qualsiasi cosa per fede. Piuttosto, man mano che il proprio livello di consapevolezza spirituale aumenta attraverso la partecipazione  all’auditing e allo studio di Scientology, si raggiunge la certezza in ogni dinamica. Pertanto, solo quando la settima dinamica (spirituale) è raggiunta nella sua completezza si scopre e si arriva alla piena comprensione dell’ottava dinamica (infinito) e del proprio rapporto con l’Essere Supremo.

SCIENTOLOGY CREDE NELL’AMORE FRATERNO?

Sì, e forse si spinge un passo più in là. Nel suo articolo “Che Cos’è la Grandezza?” L. Ron Hubbard ha scritto: “Amare è la strada che conduce alla forza d’animo. Amare malgrado tutto è il segreto della grandezza. E può davvero essere il più grande segreto di questo universo”. 

SCIENTOLOGY CREDE NELLA REINCARNAZIONE O NELLE VITE PRECEDENTI?

La stragrande maggioranza della popolazione mondiale crede nella reincarnazione e solo negli ultimi secoli, con l’ascesa delle scienze fisiche, una visione strettamente materialista ha cominciato ad offuscare quella spirituale.
Recentemente la definizione comune di reincarnazione è stata alterata rispetto al suo significato originale. La parola ha preso il significato di “rinascere in forme di vita differenti” (come un animale, un insetto, ecc.) mentre la sua vera definizione è “rinascere nella carne o in un altro corpo”. Perciò è pensiero comune che la reincarnazione sia un sistema ben definito e non appartenga a Scientology. Piuttosto, la Chiesa attribuisce a quest’ultima, la definizione originale.
Oggi, in Scientology, molte persone hanno la certezza di aver vissuto vite precedenti a quella attuale. Ci si riferisce a queste come vite precedenti e non reincarnazione. Le vite precedenti non sono un dogma in Scientology, ma generalmente gli Scientologist, durante il proprio auditing, sperimentano una vita precedente e quindi si rendono conto da soli di aver vissuto in precedenza. Credere di aver vissuto un’esistenza fisica o di altro tipo prima di assumere l’identità del corpo attuale non rappresenta un concetto nuovo, tuttavia resta pur sempre un fenomeno elettrizzante.
È un dato di fatto che, a meno che una persona non inizi a occuparsi delle aberrazioni createsi nelle vite precedenti, non progredisce. Scientology fornisce gli strumenti per occuparsi con successo dei turbamenti e delle aberrazioni delle vite precedenti che influenzano negativamente il presente, liberando l’uomo e consentendogli una vita molto più felice.

QUAL È L’OPINIONE DI SCIENTOLOGY SU MOSÈ, GESÙ, MAOMETTO, BUDDHA E ALTRE FIGURE RELIGIOSE DEL PASSATO?

L. Ron Hubbard ha onorato i grandi capi religiosi del passato per la saggezza che hanno portato al mondo. Egli scrisse che Scientology condivide “le mete che Cristo aveva stabilito per l’Uomo, ovvero la saggezza, la salute e l’immortalità”.
Ne “L’Influenza Religiosa nella Società: Il Ruolo del Ministro Volontario, L. Ron Hubbard scrisse:
“Le grandi forze religiose e civilizzatrici del passato, Buddismo, Giudaismo, Cristianesimo e altre, hanno tutte enfatizzato sia la differenziazione fra il buono e il cattivo che i valori etici più elevati”.
In “La Speranza dell’Uomo”, una conferenza tenuta il 3 giugno 1955, L. Ron Hubbard afferma che egli onora:
“Le grandi guide spirituali del passato - non quelle dei tempi moderni, ma quelle del passato - perché ci hanno trasmesso una tradizione sufficiente da renderci consapevoli che nell’Uomo esiste un aspetto spirituale. Queste grandi guide spirituali sono state condannate, vituperate e fraintese, le loro parole sono state distorte, non sono state comprese e tuttavia sono state loro le mani che hanno passato la torcia attraverso i secoli, affinché si potesse giungere al culmine di un aumento di capacità nell’uomo e di una qualche speranza per il futuro...
Tali personaggi non si limitarono a dichiarare che esiste un aspetto spirituale della vita. Affermarono: ‘C’è speranza. La gente può dirti che tutto è perduto, che sei morto, che sei in trappola, che non hai speranze. La gente può dirti tutto questo, ma non è vero. Una speranza c’è. Tu continui a vivere. La vita che oggi vivi non è tutta qui. Esiste una vita futura nella quale potrai fare di meglio, nella quale potrai conseguire successi più degni di quelli raggiunti sino ad ora.’ Quei personaggi non dissero nient’altro...
...Un’enorme quantità di ciò che noi oggi chiamiamo religione, in questo emisfero occidentale ci venne consegnata direttamente da Gautama Buddha. È fluita attraverso il Medio Oriente. ‘Ama il tuo prossimo’ fu una delle prime lezioni che Buddha insegnò, ed è questa la lezione che abbiamo ricevuto dal Medio Oriente. 
Ma ciò che vi sto dicendo è che costoro hanno tramandato, di generazione in generazione, la torcia della saggezza e della conoscenza. È stata tramandata lungo percorsi geografici e uno di tali percorsi geografici era il Medio Oriente. E una delle persone che lo trasmise si chiamava Mosè. E poi fu tramandata ad un uomo chiamato Cristo. E lui la trasmise, e persino le nazioni Arabe beneficiarono di questo pensiero attraverso il loro profeta, Maometto.
Considero questi uomini grandi guide spirituali perché nel corso degli anni hanno dato all’Uomo la speranza che la vita potesse continuare, che esiste un lato spirituale dell’esistenza, che la vita non si compone unicamente di baratto e di profitto”.
Inoltre, L. Ron Hubbard ha insegnato che le credenze religiose di tutti meritano rispetto. Nel libro La Via della Felicità, che non è in realtà un lavoro religioso, ma può essere utilizzato da chiunque, religioso o no, Hubbard ha fornito una serie di pratiche linee di condotta per vivere. Uno dei precetti del libro è “Rispetta la Fede Religiosa degli Altri”.
“La tolleranza è un buon fondamento su cui costruire i rapporti umani. Quando si
osservano le stragi e le sofferenze causate dall’intolleranza religiosa in tutta la storia dell’Uomo fino ai nostri tempi, si comprende che l’intolleranza è un’attività completamente contraria alla sopravvivenza.
“Tolleranza religiosa non significa che non si possano esprimere le proprie convinzioni. Significa che cercare di indebolire o attaccare la fede o le credenze religiose altrui è sempre stata una scorciatoia per ritrovarsi nei guai.”

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