La pratica del viaggio astrale può verificarsi in due modalità, che è un Ascensione con l'Anima Viaggiare per il mondo o alcuni si trovano anche nello spazio: la prima (e più comune) consiste nella presa di coscienza durante il sonno; la seconda, nel volontario distacco dell'Eidolon(Questo, almeno, il senso greco di "εἴδωλον"(eidôlon) e la parola idolo in latino, e che è tradotto come "simulacro", in opposizione all'icona, "εἰκών"(eikôn), tradotta come "copia" l'anima è la copia di noi stessi in senso Spirituale l'attribuzione di spiritualità a una persona non implica necessariamente che quella persona pratichi una religione o creda, in generale, all'esistenza dello spirito; in questo caso la spiritualità è vista piuttosto un "modo d'essere ed un modo di ragionare per essere spirituali" che evidenzi scarso attaccamento alla materialità, ma una equilibra l'altra il punto non essere troppo estremista ne di uno ne dell'altro il tutto insegna un equilibrio. L'anima è la
20 Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti. 21 Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti; 22 e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo con il nome di Giaele .
copia del nostro corpo rinvia sempre per imitazione (
Imitazione (dalla parola latina imitatio -onis , che discende a sua volta dal verbo imitāri - imitare). Con questo termine s'intende un'attività di produzione o un comportamento non originale, basati su un modello preesistente che si ritiene valido e che si cerca di eguagliare intenzionalmente o casualmente.La parola può avere sia valenza positiva, se il modello è preso solo come punto di partenza e stimolo, che negativa, quando la riproduzione è solo una sterile e pedissequa copia dell'esempio esistente. A
l non reale, ma a ciò che è materiale, senza dissimulare il reale stesso (come indaga il Sofista di Platone). L'eidôlon si oppone allora all'eidos o idea (ἰδέα), tradotto come "forma" (e presente nel Cratilo) ( Quando Dio ha imprigionato l'uomo sulla terra all'Inizio dei Tempi la imprigionato in un corpo Materiale perchè fosse liberata alla Fine dei Giorni descritti nell'apocalisse 13:
9 Chi ha orecchi, ascolti:10 Colui che deve andare in prigionia,andrà in prigionia;colui che deve essere ucciso di spadadi spada sia ucciso.
In questo sta la costanza e la fede dei santi. confronto profetico Apocalisse di Mosè
[29] Dopo aver detto queste cose, il Signore ci fece cacciare dal paradiso. Vostro padre pianse
alla presenza degli angeli davanti al paradiso; e gli dicono gli angeli: "Che vuoi che facciamo per te, Adamo? Vostro padre rispose agli angeli dicendo: "Ecco, voi mi cacciate. Vi prego, lasciatemi prendere degli aromi del paradiso: così, una volta fuori, potrò sacrificare a Dio e farmi esaudire da lui. Gli angeli si avvicinarono e dissero a Dio: "Giaele, re eterno, lascia che Adamo prenda degli aromi profumati del paradiso". E Dio diede ordine che Adamo andasse a prendere degli aromi profumati del paradiso.
Come gli angeli lo lasciarono entrare, egli ne raccolse di entrambe le specie: croco, nardo, canna e cinnamomo e (raccolse anche gli) altri semi (utili) per il suo sostentamento. Li prese e uscì dal paradiso; e ci trovammo sulla terra.
[41] Mentre stavano pregando e levando molte suppliche, ecco che apparve l'arcangelo
Michele che disse loro: "Seth, di che vai in cerca? Io sono l'arcangelo Michele, cui il Signore ha affidato i corpi degli uomini. Lo dico a te, Seth, uomo di Dio, non stare a piangere e a supplicare per avere l'olio dell'albero della misericordia, con cui ungere il corpo di tuo padre Adamo sollevandolo (così) dai dolori fisici di cui soffre.
[42] Te lo ribadisco: non ne potrai assolutamente avere fino agli ultimi giorni, [finché non siano trascorsi 5228 anni. Allora verrà sulla terra il Cristo, il figlio di Dio amorevolissimo, che risorgerà e farà resuscitare insieme con lui il corpo di Adamo e i corpi di tutti i morti; e lo stesso Cristo, il figlio di Dio, Quando uscirà battezzato dall'acqua, ungerà con l' Unzione il suo Suggellamento della sua misericordia tuo padre e quanti credono in lui. E l'olio della
misericordia, l'avranno di generazione in generazione tutti quelli che debbono rinascere dall'acqua e dallo spirito a vita eterna. Ché allora il figlio di Dio amatissimo scenderà e condurrà tuo padre nel paradiso fin dove si trova l'albero della misericordia]. [12] Ingiunge Seth alla bestia: "Chiudi la bocca e taci, sta' lontano dall'immagine di Dio fino al giorno del giudizio". Allora la bestia replica a Seth: "Ecco, Seth, che mi allontano dall'immagine di Dio". Allora la bestia fuggì lasciandolo ferito; ed egli si ritirò nella sua tenda. [13] Seth andò con sua madre Eva nei pressi del paradiso; e là piansero, supplicando Dio di mandare il suo angelo e di dar loro l'olio della misericordia. E Dio inviò l'arcangelo Michele, che gli disse: "Seth, uomo di Dio, quanto all'albero da cui stilla l'olio che serve per ungere tuo padre Adamo, non darti la pena di pregare; ché non lo avrai ora, ma negli ultimi giorni. Allora
risorgerà ogni carne (tutti gli uomini vissuti a partire) da Adamo fino a quel gran giorno, quanti apparterranno al popolo santo; allora sarà data loro tutta la gioia del paradiso, e Dio starà in mezzo a loro. E non vi sarà più chi pecchi davanti a lui, perché saranno privati del cuore malvagio e riceveranno un cuore capace di comprendere il bene e di servire Dio solo. Ritorna da tuo padre, perché non ha che tre giorni di vita. Stai per assistere a una (scena) terribile: l'ascesa dell'anima che esce da lui".12 Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti con il nome di Giaele Re Eterno, come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti? 13 Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato! 14 Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. 15 Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato Cristo, mentre non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono. 16 Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto;17 ma se Cristo non è risorto, è vana la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. 18 E anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti. 19 Se poi noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto in questa vita, siamo da compiangere più di tutti gli uomini.
Nel volontario distacco dell'Eidolon
a seguito di opportune pratiche di rilassamento e induzione allo sdoppiamento, è possibile ho visitato le tredici dimensioni che ci circondano con l'anima ho avuto l'esperienza come è scritto
Lo splendore di Cristo richiama la sua trascendenza, la presenza di Mosè ed Elia simboleggia la legge e i profeti che hanno annunciato sia la venuta del Messia che la sua passione e glorificazione; la nube si riferisce a teofanie già documentate nell'Antico Testamento, il richiamo alle mie vite precedenti che si collegano con Mosè come liberatore e negli ultimi giorni con Giaele Re dei Re e L'Elia ed essere profeta che guida l'umanità fuori dalla sua prigionia.
Benché entrambe le modalità si fondano su una base comune, ovvero il risveglio della Coscienza, possono essere stimolate sfruttando principi differenti. Qui di seguito spiegherò tali principi.
Presa di coscienza durante il sonno
La presa di coscienza durante il sonno avviene, solitamente, dopo le prime quattro ore di sonno profondo per alcuni e per altri anche quando si è svegli il corpo viene lasciato e si viaggia avvolte anche accompagnato da creature angeliche per essere guidati nella direzione giusta. Ovvero quando il veicolo fisico si è già in parte ritemprato e il riordine mentale è stato in parte già svolto. In questa fase si comincia a sognare di più ed in maniera più lucida, quando non si è più nel corpo iniziamo a vedere ed a notare cosa facciamo nei dettagli con più attenzione, perché la mente quando sogna è rilassata nel sonno ma quando viaggia in astrale è più attenta anche hai dettagli e non siamo dormienti ma siamo svegli e coscienti di quello che ci sta capitando, ma in un corpo prettamente spirituale come è stato creato all'inizio della creazione. Quello che succede è che, osservando gli eventi, nel momento in cui ci si rende conto che ciò che accade non è normale in una normalità terrena ma è in una normalità spirituale, allora ci si accorge di non essere nel fisico ma in astrale. Infatti è proprio questa una delle ragioni per cui quando dormiamo sognando non siamo attenti ma rilassati e non viaggiando in astrale coscientemente: perché viviamo l'illusione del sogno come fosse la realtà, ma non essendo svegli ricordiamo il sogno non con i dettagli, perché non ci sono ma come ricordo, quando viviamo l'esperienza astrale la viviamo perché siamo scegli in una dimensione diversa, per questo prestiamo attenzione con più lucidità anche hai dettagli parole eventi e avvolte con persone che vivono il quella dimensione perchè avvolte parliamo con loro o avvolte come è capitato a me di liberare persone in determinate situazioni pericolose di Morte.
Ora, per stimolare questo tipo di presa di coscienza è importante essere realmente più coscienti anche nel fisico: l'illusione che viviamo da svegli è la stessa illusione che viviamo dormendo, per questo non ci accorgiamo della differenza. Quindi diventa urgente e necessario risvegliare la nostra Coscienza. Risvegliare la nostra Coscienza vuole dire soprattutto essere più presenti, pertanto è importante sforzarsi di porre come proprio centro di gravità coscientivo il proprio sé qui e ora. Laddove la nostra illusione e fantasticheria mentale ci proietta, là è la nostra coscienza; quindi se viviamo proiettando il nostro pensiero al passato o fantasticando sul futuro, immaginandoci alle Maldive o costruendoci mentalmente ipotetiche situazioni di vita quotidiana, lì è la nostra coscienza, imbrigliata in un turbinio di vani pensieri. Dobbiamo renderci conto che esistono altre dimensioni realtà e non è giusto che l'apostasia religiosa di chiunque ne soffochi il dono che la nostra anima ci da e l'anima è creata da Dio e quindi è Dio stesso che l''ha donato ha noi perchè l'ignoranza altrui deve soffocare che abbiamo un anima insegnando che non esiste, ma esiste è una realtà perchè non capirla di più poi alla liberazione con il Regno Messianico avremo più possibilità di applicarla con Sapienza Divina e con più padronanza di applicazione nel potere di averla.
- semplice: per la voce umana e per tutti gli strumenti musicali di limitata estensione fonica, come gli archi e i fiati ecc., la cui gamma (o estensione) abbraccia o il registro acuto, o centrale, o basso;
- doppio: formato da due pentagrammi semplici, uniti da una graffa, usato da altri strumenti come il pianoforte, l'arpa, l'harmonium, la fisarmonica e la celesta cui aspetto è simile a quello di un pianoforte verticale di piccole dimensioni., la cui gamma abbraccia tutti i suoni degli strumenti citati in precedenza; i due pentagrammi, inoltre, permettono di distinguere i suoni da prodursi con la mano destra (rigo superiore) da quelli da prodursi con la mano sinistra (rigo inferiore), ciò tuttavia con frequentissime eccezioni soprattutto nella musica pianistica;
- triplo: usato prevalentemente per la notazione delle musiche d'organo; due pentagrammi per la/le tastiera/e e un pentagramma per le note affidate alla pedaliera;
- multiplo: serve per le partiture dei complessi strumentali, vocali strumentali e dell'orchestra.
Nella prima misura di ogni pentagramma viene specificata la chiave, seguita dall'armatura di chiave. L'indicazione del metro avviene soltanto ad inizio brano (salvo cambiamenti).
Celestiale come quando gli Unti ricevono il Suggello della Nuova Gerusalemme 1 raro, lett. Celeste, del cielo, come sede divina: un dono c.2 fig. Degno del cielo ‖ Soprannaturale, ineffabile: una bellezza c.; una musica c.
‖ SIN. paradisiaco B s.m. spec. al pl. ant. I beati abitatori del paradiso
E' la dimostrazione che un Unto viene Suggellato così come il Figlio dell'Uomo da uomo per dimostrare che i che è celestiale degno di Dio L'unione tra Cielo e Terra 13 E poi, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia. IL MATRIMONIO DI
YAH'EL

NAOMI
Ezechiele 26:13 Io farò cessare il rumore dei tuoi canti e il suono delle tue arpe non si udrà più.
Apocalisse 15:2 E vidi come un mare di vetro mescolato con fuoco e sul mare di vetro quelli che avevano ottenuto vittoria sulla bestia e sulla sua immagine e sul numero del suo nome. Essi stavano in piedi, avevano delle arpe di Dio,
) (domandarsi "Chi sono? Che faccio? Dove sono?" cercando di rendersi conto veramente di tutto questo), vivere in continua auto-osservazione, e sfruttare le chiavi di risveglio della Coscienza mediante la sua alimentazione energetica. Quest'ultima può essere effettuata attraverso la trasmutazione dell'Energia Creatrice, praticando, ad esempio, molto spesso, durante la giornata, il Pranayama Egizio. Quello che qualunque individuo può verificare su se stesso è che proprio mediante l'alimentazione della Coscienza attraverso il Pranayama Egizio, risulta essere più naturale e spontaneo praticare la chiave SOL e l'auto-osservazione stesse, generando così un processo di mutua stimolazione tra la Coscienza e i metodi di risveglio della stessa (e non è poco!).
Naturalmente tutto questo deve essere coaudiuvato da un diligente lavoro di distruzione dell'ego che, anche in questo caso, è facilitato da quanto detto prima. Se una persona si trova prigioniera in una stanza, come si può fare per sentire cosa dice? Le cose sono due: o la persona urla più forte e si fa in modo di rafforzare la sua voce per essere più efficace, o si assottigliano le pareti della stanza e le si pratica dei buchi; la condizione ottimale è abbattere totalmente le pareti della stanza e rafforzare la voce della persona. Alimentando la Coscienza se ne rafforza la voce, distruggendo l'ego la si libera dalla prigione.
Un esercizio utile è proprio quello di domandarsi continuamente: "sono nel fisico o in astrale?"; vedrete quanto spesso questa cosa sembri dubbia anche nel fisico. Questa abitudine a cercare di essere presenti si ripropone durante il sonno, stimolando la presa di coscienza in astrale. Più coscienza nel fisico per avere più coscienza in astrale.
Anche in questo caso l'essere più coscienti è condizione necessaria allo sdoppiamento, ma durante la pratica vera e propria devono essere soddisfatte anche altre importanti condizioni.
Sicuramente un adeguato rilassamento del corpo è una condizione indispensabile alla pratica; è importante avere un minimo di sonno e non avere stimoli esterni che possano inficiare la pratica di sdoppiamento astrale. Questi stimoli esterni possono essere rumori vari, temperatura inadeguata (troppo freddo o troppo caldo) e posizioni scomode.
Soddisfatta questa condizione allora si possono fruttare alcuni elementi induttivi tipo dei mantra quali il FA-RA-ON, LA-RA-S, EGIPTO, TAI-RE-RE-RE, ed altri ancora. Questi mantra hanno la funzione doppia di rilassare il corpo e tenere concentrata e viva la Coscienza per restare padroni di sé durante il distacco dell'Eidolon. Naturalmente si possono invocare Maestri o parti del proprio Essere affinché favoriscano la riuscita della pratica. Come Maestri si possono invocare Samael, Granadi, Baghavan Aclaiva, Maravita, Morfeo, Oguara, Babaji, ed altri ancora; come parti dell'Essere si possono invocare l'Intercessore Elementale o la Donzelletta dei Ricordi.
Un elemento importantissimo è, come sempre, l'immaginazione. Vorrei approfondire un po' questo tema in quanto risulta rilevante per comprendere la radice comune di alcune tecniche di sdoppiamento. L'immaginazione ha il potere di plasmare coscientemente e obiettivamente il potere operativo. Quando la nostra immaginazione è dominata da moti turbolenti dell'io, diventa fantasia, fantasticheria. Ma tale fantasticare trascina dietro di sé la coscienza, così come è stato spiegato in precedenza: laddove ci immaginiamo d'essere, là è la nostra coscienza. Da qui si spiega perché spesso la pratica di sdoppiamento implica un esercizio di immaginazione da parte del praticante. Ad esempio, durante la vocalizzazione dei mantra egizi FA-RA-ON e l' EGITTO ci si può immaginare tra le piramidi egizie; altre tecniche spiegano che ci si deve immaginare fluttuanti a qualche decina di centimetri dal letto, altre in piedi nella stanza, altre ancora in un qualche luogo. Questo perché nel momento in cui noi poniamo la nostra coscienza in un punto preciso, allora il passo successivo di migrazione dell'Eidolon in quel punto risulta facilitato.
E' importante sottolineare come l'immaginarsi in un qualche luogo non debba essere qualcosa di blando, ma spinto fino al reale convincimento di esservi. Questa attitudine al completo convincimento immaginativo volontario è qualcosa di indistinguibile dalla fede. Non è un caso se Lobsang Rampa si domandava: "In fondo, che differenza c'è tra la fede e l'immaginazione?". Da qui si capiscono le parole di molti maestri quando affermano che bisogna avere una fede d'acciaio, cosa che in effetti deve essere applicata ad ogni pratica esoterica. Questa è la chiave di comprensione del potere della fede che è immaginazione creativa e plasmante sotto la spinta volitiva.
Da qui nasce un altro importante punto, ovvero quello della motivazione all'ottenimento dello sdoppiamento astrale indotto. Bisogna comprendere bene quale sia il motivo che ci spinge a volerci sdoppiare in astrale. Vale la pena spendere qualche ora di meditazione su questo punto, in quanto è solo se si ha una motivazione forte all'ottenimento dello sdoppiamento che tale pratica ha successo; questo per i motivi sopra esposti: una forte motivazione, stimola l'entusiasmo che diventa fede incrollabile. Tale fede è l'immaginazione attiva necessaria alla riuscita della pratica. Spesso il fallimento in tale pratica dipende proprio dalla mancanza di una motivazione forte, e quindi di un requisito fondamentale per dar forza al potere dell'immaginazione. Qualcuno diceva che l'immaginazione è la cosa che più ci rende simili a Dio... ci sarà un perché!
Un esercizio utile è proprio quello di domandarsi continuamente: "sono nel fisico o in astrale?"; vedrete quanto spesso questa cosa sembri dubbia anche nel fisico. Questa abitudine a cercare di essere presenti si ripropone durante il sonno, stimolando la presa di coscienza in astrale. Più coscienza nel fisico per avere più coscienza in astrale.
Sdoppiamento volontario
Anche in questo caso l'essere più coscienti è condizione necessaria allo sdoppiamento, ma durante la pratica vera e propria devono essere soddisfatte anche altre importanti condizioni.
Sicuramente un adeguato rilassamento del corpo è una condizione indispensabile alla pratica; è importante avere un minimo di sonno e non avere stimoli esterni che possano inficiare la pratica di sdoppiamento astrale. Questi stimoli esterni possono essere rumori vari, temperatura inadeguata (troppo freddo o troppo caldo) e posizioni scomode.
Soddisfatta questa condizione allora si possono fruttare alcuni elementi induttivi tipo dei mantra quali il FA-RA-ON, LA-RA-S, EGIPTO, TAI-RE-RE-RE, ed altri ancora. Questi mantra hanno la funzione doppia di rilassare il corpo e tenere concentrata e viva la Coscienza per restare padroni di sé durante il distacco dell'Eidolon. Naturalmente si possono invocare Maestri o parti del proprio Essere affinché favoriscano la riuscita della pratica. Come Maestri si possono invocare Samael, Granadi, Baghavan Aclaiva, Maravita, Morfeo, Oguara, Babaji, ed altri ancora; come parti dell'Essere si possono invocare l'Intercessore Elementale o la Donzelletta dei Ricordi.
Un elemento importantissimo è, come sempre, l'immaginazione. Vorrei approfondire un po' questo tema in quanto risulta rilevante per comprendere la radice comune di alcune tecniche di sdoppiamento. L'immaginazione ha il potere di plasmare coscientemente e obiettivamente il potere operativo. Quando la nostra immaginazione è dominata da moti turbolenti dell'io, diventa fantasia, fantasticheria. Ma tale fantasticare trascina dietro di sé la coscienza, così come è stato spiegato in precedenza: laddove ci immaginiamo d'essere, là è la nostra coscienza. Da qui si spiega perché spesso la pratica di sdoppiamento implica un esercizio di immaginazione da parte del praticante. Ad esempio, durante la vocalizzazione dei mantra egizi FA-RA-ON e l' EGITTO ci si può immaginare tra le piramidi egizie; altre tecniche spiegano che ci si deve immaginare fluttuanti a qualche decina di centimetri dal letto, altre in piedi nella stanza, altre ancora in un qualche luogo. Questo perché nel momento in cui noi poniamo la nostra coscienza in un punto preciso, allora il passo successivo di migrazione dell'Eidolon in quel punto risulta facilitato.
E' importante sottolineare come l'immaginarsi in un qualche luogo non debba essere qualcosa di blando, ma spinto fino al reale convincimento di esservi. Questa attitudine al completo convincimento immaginativo volontario è qualcosa di indistinguibile dalla fede. Non è un caso se Lobsang Rampa si domandava: "In fondo, che differenza c'è tra la fede e l'immaginazione?". Da qui si capiscono le parole di molti maestri quando affermano che bisogna avere una fede d'acciaio, cosa che in effetti deve essere applicata ad ogni pratica esoterica. Questa è la chiave di comprensione del potere della fede che è immaginazione creativa e plasmante sotto la spinta volitiva.
Da qui nasce un altro importante punto, ovvero quello della motivazione all'ottenimento dello sdoppiamento astrale indotto. Bisogna comprendere bene quale sia il motivo che ci spinge a volerci sdoppiare in astrale. Vale la pena spendere qualche ora di meditazione su questo punto, in quanto è solo se si ha una motivazione forte all'ottenimento dello sdoppiamento che tale pratica ha successo; questo per i motivi sopra esposti: una forte motivazione, stimola l'entusiasmo che diventa fede incrollabile. Tale fede è l'immaginazione attiva necessaria alla riuscita della pratica. Spesso il fallimento in tale pratica dipende proprio dalla mancanza di una motivazione forte, e quindi di un requisito fondamentale per dar forza al potere dell'immaginazione. Qualcuno diceva che l'immaginazione è la cosa che più ci rende simili a Dio... ci sarà un perché!
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