Tuttavia restava una persona sostanzialmente solitaria e turbata da un forte senso di inutilità e dalla domanda: "Chi sono io?"
È in accordo a tale stato che si unì, in quel periodo, ad una serie di organizzazioni che erano tipiche degli interessi del tempo, Toc H (una società cristiana), la neonata Youth Hostel Association, e, infine, la Peace Pledge Union, un movimento pacifista straordinariamente popolare che apparve nel periodo che precedette la seconda guerra mondiale. Contribuì attivamente a ciascuna di queste società, passando da una all'altro, pubblicando sia sul Toc H journal ch la newsletter YHA the Rucksack. Incontrò sua moglie, Janet, in un pellegrinaggio Toc H alla recita della passione Oberammergau nel 1930.
Fu lei ad introdurlo alla letteratura esoterica, che Rodney fino ad allora aveva ignorato, nutrendosi al più con ortodossia occidentale.
Nel 1931 lesse un nuovo modello dell'Universo da P. D. Ouspensky, e nel 1935 lui e sua moglie parteciparono ad alcuni incontri tenuti da Maurice Nicoll, che era stato allievo di Gurdjieff e Ouspensky, ma non continuarono con le riunioni di Nicoll. Attraverso uno dei membri della Peace Pledge Union, Robert de Ropp, fu presentato alle conferenze di Ouspensky.
Rodney e Janet divennero membri attivi del gruppo di Ouspensky, che stava attraversando un periodo di espansione e una maggiore attività. Frequentò lezioni e incontri, e lavorava di giorno in Fleet Street e di sera nel parco di Lyne Place, una grande casa nel Surrey dedicata alle attività di Ouspensky, dove Janet si occupava della cucina. Nel 1938 vide la presentazione dei movimenti di Gurdjieff, e visitò Damasco e Aleppo, dove si mise in contatto i gruppi di dervisci Mevlevi. Collin acquistò una casa a Virginia Waters per essere più vicino a Lyne, e di lì a poco ebbe una figlia da Janet, Chloe. Rodney lavorava nei giardini e trascorse molte ore nella British Library, studiando esoterismo, arte e civiltà.
La seconda guerra mondiale portò ad una riduzione delle attività dei gruppi di Ouspensky, e la situazione a Londra divenne così difficile, con black-out e la perdita del piano privato dii Ouspensky e della casa di Colet Gardens, che lo stesso Ouspensky, per garantire la continuità dei suoi gruppi, fu costretto a trasferirsi in America. Janet e Rodney aiutarono nell'acquisto di Franklin Farms a Mendham. Rodney lavorò come censore nella British Security Commission, che gli permise di trasferirsi in America, passando prima per le Bermuda, poi in Messico ed infine a New York. Viaggiò in America, per caso, sulla stessa nave di Ouspensky, la s.s. Georgic, e ebbe qualche contatto più stretto con il suo maestro.
L'America portó tempi difficili per Ouspensky. Un certo numero di studenti inglesi più influenti furono in grado di stabilirsi a New York, ma molto doveva essere costruito di nuovo dall'inizio, e molti dei suoi allievi più anziani hanno scritto resoconti critici di questo periodo.
Rodney riprese il lavoro al giardino lasciato inInghilterra. Ouspensky era solito fare lunghi viaggi in auto per incontrare i suoi studenti, ma Rodney era spesso così esausto da non prendere nemmeno parte agli incontri. Restava sveglio ad aspettare il ritorno di Ouspensky, il quale poi rimaneva ancora in piedi a bere vino e parlare fino alle prime ore dell'alba.
Una sera, tuttavia, si rese conto, mentre era a letto, di non prendere parte alle riunioni per un motivo ben diverso. A quel punto saltò giù dal letto, indossó la vestaglia e corse giù per le scale in modo contrastante alle regole e quando fu di fronte ad Ouspenky gridó: "Perché ho paura di te?" Ouspensky rispose con calma: "Perché dici Io?"
Da quel momento il suo rapporto con il maestro cambiò totalmente. Rodney Collin cominciò ad assumere un ruolo più attivo nel lavoro di Ouspensky, a passare un sacco di tempo con lui e, ove necessario, a tenere incontri per lui.
Nel 1947 Ouspensky soffriva di una malattia renale in fase avanzata. Nel mese di gennaio tornò in Inghilterra a Lyne Place. Rodney lo seguì in primavera, e gli ultimi mesi di vita di Ouspensky furono un periodo di possibilità miracolosa e intenso cambiamento per Rodney. Ouspensky tenne una serie di incontri che lasciò sbigottitimi suoi allievi. Disse di abbandonare il sistema. Per molti questa fu la fine della via, ma Rodney scoprì che molte cose cominciarono a chiarirsi per lui da quel momento in poi. Il racconto intimo e stimolante Collin di questo periodo, dal titolo "Gli Ultimi ricordi di un mago", fu fatto circolare subito dopo la morte di Ouspensky, ma non è mai stato pubblicato. Nel mese di agosto Collin scrisse le bozze della "Teoria delle influenze celesti", uno studio dell'uomo e dell'universo in accordo alle idee cosmologiche delle leggi del sistema, così come era stato richiesto da Ouspensky ai suoi studenti.
Nel mese di settembre, Ouspensky aveva programmato di tornare in America, ma all'ultimo momento si rifiutò. Le sue ultime settimane furono piene di sforzi straordinari. Quando Ouspensky morì, il 2 ottobre, Rodney si rinchiuse per diversi giorni in camera sua senza cibo e non rispose alle continue chiamate o ai colpi alla porta. Alla fine si udì la campanella che era solito suonare Ouspensky. Janet accorse e lo trovò seduto sul letto di Ouspensky a gambe incrociate, emaciato, con la barba lunga e un'insolita espressione infantile.
"Nel periodo, prima e dopo la sua morte, per me e per molti altri, l'idea e lo scopo del nostro lavoro si rivelò in un modo abbastanza diverso. Divenne chiaro che prima, avevamo preso tutto in un modo straordinariamente piatto, incompleto. Dimostrando una morte consapevole, Ouspensky sembró dimostrare che in questa risiedano tutte le possibilità."
Nei mesi successivi, sulla base di quanto compreso nei giorni trascorsi nella stanza del maestro, scrisse "Ultimi ricordi" e "La teoria della vita eterna".
Si trasferì a Londra, dove si dedicò interamente allo studio, noncurante del fatto che molti degli studenti di Ouspensky riconoscevano in lui l'unico in grado di portare avanti il suo lavoro.
Nel 1948, insieme a pochi seguaci, Rodney e Janet si trasferirono in Messico, che avevano visitato un certo numero di volte durante la guerra, luogo che ritenne adatto per portare avanti ció che gli era stato indicato da Ouspensky: ricostruire il sistema e trovargli una nuova casa.Vissero in una fazenda a Tlalpam per un paio di anni. La Teoria della Vita Eterna fu pubblicato anonimo nel 1949, e in questo periodo scrisse "Hellas, sulle diverse fasi della civiltà greca. Continuò a lavorare sulla "Teoria delle influenze celesti", che fu finalmente pubblicato in spagnolo nel 1953 e in inglese nel 1954.
Creò la casa editrice "Ediciones sol", con la quale pubbblicò diversi testi della quarta via in spagnolo, avvió la "Libraria Britannica", la prima libreria di testi inglesi in messico ed acquisì una miniera, prese una casa dove contadine avrebbero essuto coperte e serapes per i turisti e formò una compagnia teatrale con la quale promosse il '"Peer Gynt" e "the lark".
Durante questo periodo il gruppo di Collin si riunì regolarmente, e acquistò terreni fuori di Città del Messico per il lavoro di gruppo. Durante la settimana dopo la morte di Ouspensky aveva concepito l'idea di un edificio in base all'enneagramma e lo schema dei quattro cerchi usati nella vita eterna. L'edificio era una sorta di planetario con sotterranei scavati nella roccia lavica, la 'Camera del Sole' circolare collegata con la 'Camera della Luna'. Tra i due ambienti, in un piccolo spazio, una grande conchiglia rovesciata avrebbe ricevuto i raggi del sole attraverso un'apertura, al solstizio d'estate. Intorno alla camera correva un corridoio, le cui pareti sarebbero state rivestite con disegni a mosaico disegnato da lui stesso, raffiguranti tutti i livelli della vita organica, dal primordiale all'uomo perfetto. In superficie, lo stesso planetario avrebbe dovuto essere affiancato dalla biblioteca e da una sala per il ballo messicano, conferenze o spettacoli teatrali. Iniziarono dunque i lavori sulla costruzione, che durarono molti anni ma non furono mai portati a termine.
Nel 1953 Collin stava entrando in un nuovo periodo di lavoro. L'idea di armonia divenne centrale per il suo scopo, e tentò di stabilire connessioni con gli altri gruppi che stavano cercando di continuare l'opera di Gurdjieff e Ouspensky. Aveva buoni rapporti con Maurice Nicoll, i cui libri Rodney aveva fatto tradurre in spagnolo e sono stati pubblicati in Messico da Ediciones Sol, ma il dottor Nicoll morì quell'anno. Visitó nuovamente Mendham, ma trovò sia gli studenti di Gurdjieff che quelli di Ouspensky stranamente privi di qualsiasi senso continuo del miracoloso.
Si unirono al suo gruppo un certo numero di nuovi studenti messicani, tra cui una signora di nome Mema Dickens, che iniziò i messaggi di canalizzazione da Ouspensky. Collin li preso sul serio, e ciò creó un divario incolmabile tra lui e la maggior parte degli altri gruppi di lavoro. Collin scrisse e pubblicò una serie di opuscoli di piccole dimensioni, tra i quali "Il nunzio dell'armonia", "Il mistero cristiano" e la "Piramide del Fuoco". Si convertì al cattolicesimo nel 1955 e viaggiò in Sud America, Europa e Asia, alla ricerca delle tracce di scuole della Quarta Via, scrivendo di Cosimo dei Medici, Leonardo daVinci e altri grandi personaggi che erano stati uomini di Scuola. Durante questo periodo spinse al limite il suo fisico, riposando molto poco. Nei primi mesi del 1956 crollò, e sembrava a posteriori di aver subito un attacco di cuore dopo un pellegrinaggio maratona a una cattedrale. In maggio, la moglie, John Grepe e Mema Dickens partirono per visitare gruppo di Rodney in Perù. Mentre gli altri membri del gruppo stavano facendo una siesta, Rodney salì in cima di una torre della cattedrale, insieme a un ragazzo mendicante che stava aiutando, ebbe un altro attacco di cuore, e cadde dalla torre in piazza del Duomo, dove morì.
Il significato dei suoi ultimi anni di vita, così come lo fu per molti per quelli di Ouspensky, è un mistero insondabile se lo si cerca di penetrare con la sola mente ordinaria e formatoria.
Collin resta l'esempio di uno studente che riuscì a comprendere appieno l'operato del suo maestro, su tutti i piani, e per questo raggiunse la coscienza, producendo alcuni testi, in particolare "la teoria delle influenze celesti", che, al pari di quelli di Gurdjieff e Ouspensky, ci creano la possibilità di entrare in contatto con le idee del sistema.
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