lunedì 12 giugno 2017

Kalergi e la Pan-Europa

Il conte Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi è stato un politico e filosofo austriaco, fondatore dell'Unione Paneuropea e primo uomo politico a proporre un progetto di Europa unita.
Il suo primo libro, intitolato Paneuropa fu pubblicato nel 1923 e conteneva le linee guida per il Movimento Pan-Europa, che fece il suo primo congresso a Vienna nel 1926. Nel 1927 fu eletto presidente onorario Aristide Briand. Tra le personalità che parteciparono alla prima fase del movimento vi furono Albert Einstein, Thomas Mann, Sigmund Freud Rainer Maria Rilke, Miguel de Unamuno, Salvador de Madariaga, Ortega y Gasset, Konrad Adenauer,
Hjalmar Schacht e Jan Masaryk.
Figlio di un diplomatico austro-ungarico e della giapponese Mitsuko Aoyama (1874-1941), discendente di una famiglia samurai, Coudenhove-Kalergi passò la sua infanzia nel castello di famiglia in Boemia, prima di entrare al Theresianum di Vienna, uno dei collegi più rinomati dell'impero. Qui conobbe persone di diverse nazionalità e si appassionò alla filosofia. Terminò i suoi studi all'Università di Vienna diventando dottore nel 1917. Dopo la prima guerra mondiale prese la nazionalità cecoslovacca e si allontanò dalla filosofia per iniziare a pubblicare articoli sulla necessità di un nuovo ordine europeo. Nel dicembre 1921 fu iniziato in massoneria nella Loggia "Humanitas" di Vienna.
Kalergi era convinto che occorresse promuovere lo spirito europeo prima della convergenza di interessi materiali per ottenere la pace in Europa. Così, lanciò il suo primo appello all'unità del Vecchio continente nel 1922. Dall'anno seguente propose il primo progetto moderno di una Europa unita nel suo libro più famoso, Paneuropa, un'opera in anticipo sui tempi ma il cui messaggio fu percepito tra le due guerre da un buon numero di personalità come Konrad Adenauer, Robert Schuman, Alcide De Gasperi e Winston Churchill.
Fu questo messaggio che ispirò a Aristide Briand il suo progetto di Unione Paneuropea, presentato nel 1929 alla Società delle Nazioni a Ginevra. L’Unione Paneuropea, nata nelle ceneri della Prima grande Guerra, aveva proprio lo scopo ufficiale di impedire un nuovo conflitto mondiale. Nel 1925, nel suo Praktischer Idealismus, Kalergi vede il continente europeo multiculturalista e multietnicista come una vera e propria federazione: Stati Uniti d'Europa.
Fu anche Coudenhove-Kalergi che lanciò l'idea nel 1923 di riunire il carbone tedesco e il minerale francese sotto un'unica autorità, progetto che si concretizzerà nel 1952 sotto il nome di Comunità europea del carbone e dell'acciaio.
Per primo propose nel 1929 di adottare come inno europeo l'Inno alla gioia di Friedrich von Schiller su musica della Nona sinfonia di Ludwig van Beethoven. Fu inoltre l'autore nel 1930 della prima proposta di celebrare una giornata dell'Europa a maggio.
Con l'Anschluss si rifugiò in Svizzera; da lì, partì per gli Stati Uniti d'America, dove insegnò all'Università di New York. Prese tuttavia la nazionalità francese nel 1939. La fine della guerra lo portò a tornare in Svizzera, in un primo tempo a Gstaad. Dopo aver suggerito nel 1947 la creazione del primo francobollo europeo, è in questa città che fondò nel 1948 l'Unione Parlamentare europea che sboccherà dopo il Congresso dell'Europa a L'Aia nel 1948 nella creazione del Consiglio d'Europa e del Parlamento europeo.
Fu premiato nel 1950 col Premio Carlo Magno. Abbiamo visto entrambe le tecniche, in primo piano negli anni 60, che hanno portato a trasformare un “area di libero mercato” in un super-stato burocratico governato centralmente che sta ora sconfinando nel fascismo o comunismo – scegliete voi perché entrambi sono lo stesso potere totalitario sotto nomi diversi.

Fin dal principio il piano era far diventare l’Unione Europea ciò che è oggi – e poi
qualcos'altro. Ma la Mano Nascosta ha dovuto tenere le acque tranquille fino a raggiungere il punto di non ritorno.

Ora siamo giunti a guardare in faccia la situazione, con le ultime proposte per un’ulteriore centralizzazione del potere che annienterà ciò che è rimasto (e non è molto) della sovranità nazionale all'interno dell’Europa.

Il giocatore trainante che ha ordito per arrivare alla  EU è stata (stupitevi...) la
House of Rothschild e la società segreta che io chiamo Sionismo Rothschild.

Il piano per creare gli
Stati Uniti d’Europa con un governo centrale e di stampo fascista/comunista risale a secoli fa ed era sulla 'lista dei desideri' dei Cavalieri Templari da molto prima che la gente ne avesse mai sentito parlare.

Uno dei loro personaggi di prima linea fa il Conte Richard N Coudenhove-Kalergi, politico austriaco che nel 1923 scrisse un libro dal titolo
Pan-Europa. Il titolo usa il nome di Pan, dio del Satanismo metà uomo e con gambe e corna caprine (Saturno) (in realtà 'pan' è una parola greca usata spesso come prefisso, che sta a significare 'tutto.' Il dio greco Pan incarnava il culto della Natura, cioè il panteismo - nde) - ed Europa, cioè la dea di Babilonia.

So che questa parte su Pan potrebbe suonare un po’ inverosimile, ma non per coloro che hanno studiato gli incredibili dettagli con cui questa gente ha posto ovunque le proprie parole simboliche, i nomi e le frasi.

Il libro del conte richiama l’Unione Europea di oggi, sulla quale Kalergi - insieme ai Rothschild e agli Asburgo - progettò di edificare l’Unione Pan-Europea. Otto di Asburgo più tardi divenne il Presidente dell’Unione Pan-Europea.

Si noti come il nome sia stato deciso fin dall'inizio:
Unione Europea. Questo accadeva più di 60 anni prima che fosse usato per denominare l'odierno super-stato dell’Unione Europea.

Il padre del conte era un caro amico di Theodore Herzl, burattino dei Rothschild accreditato di essere stato il fondatore del
Sionismo (Sionismo Rothschildiano). Il Conte scrive nell'autobiografia:
“All’inizio del 1924, fummo chiamati dal Barone Louis de Rothschild; uno dei suoi amici, Max Warburg di Amburgo, aveva letto il mio libro e voleva conoscermi. Con mia grande sorpresa Warburg mi offrì spontaneamente 60,000 marchi d’oro per avviare il movimento nei suoi primi tre anni…
… Max Warburg, che era uno degli uomini più distinti e saggi che abbia mai incontrato, aveva un suo criterio per finanziare questi movimenti. Rimase sinceramente interessato alla Pan-Europa per tutta la sua vita."
Max Warburg (Sionista Rotschildiano) divenne un banchiere di Hitler prima di lasciare l’America nel 1938 e ricoprire poi il ruolo di direttore della IG Farben, creazione dei Rothschild che portò Hitler al potere e diresse il campo di concentramento di Auschwitz.

Quanto 'distinto e saggio' doveva essere stato quest’uomo... Suo fratello, Paul Warburg (Sionista Rotschildiano), fu l’elemento trainante nel fondare nel 1913 la catastrofica (per la gente)
Federal Reserve degli Stati Uniti, che derubò l’economia americana a favore dei Rotschild e che oggi sta la sta divorando dal di dentro.

Max Warburg era un ben noto finanziatore di Lenin e
della rivoluzione russa per conto dei Rothschild mentre Paul Warburg era socio nella banca di investimenti dei Rothschild di New York, la banca Kuhn, Loeb & Company, uno dei maggiori finanziatori di Lenin (Sionista Rothschildiano) e Trotsky (Sionista Rothschildiano) e della rivoluzione che creò la vile Unione Sovietica.

A capo della Kuhn, Loeb a quel tempo c’era Jacob Schiff (Sionista Rothschildiano), la cui famiglia visse nella stessa casa dei Rothschild a Francoforte. Erano queste le persone (tutti agenti dei Rothschild) deputate a dirigere la creazione di 
un’altra Unione Sovietica chiamata Unione Europea. I Rothschild si trovano proprio ovunque nella storia dell’UE.

Il co-fondatore del Conte Coudenhove-Kalergi del progetto sull’Unione Pan-Europea era Joseph Retinger, prete polacco istruito dai
gesuiti, in prima linea nella creazione del Gruppo Bilderberg dei Rothschild, e personaggio di riferimento per il Mercato Comune e l’UE.

George McGhee, ambasciatore americano per la Germania Ovest e partecipante del
Bilderberg, disse più tardi:
“Il trattato di Roma, che diede vita al Mercato Comune, è una creatura che nasce dagli incontri del Bilderberg."
Come lo fu l’introduzione della moneta unica dell’euro, così sostiene il presidente del Bilderberg, il Visconte Etienne Davignon, caro amico dell’attuale Presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy (Gruppo Bilderberg).

Il primo presidente del Gruppo Bilderberg - cenacolo del potere riunitosi per la prima volta ufficialmente all’Hotel Bilderberg in Olanda nel 1954 - fu il Principe Bernhard, aristocratico tedesco e membro delle SS, che si unì alla famiglia reale olandese.

Furono Bernhard e Retinger i primi a suggerire di tenere abitualmente incontri tra i ministri esteri europei (altra mossa prestabilita) e da ciò seguì l’unione doganale (altra mossa prestabilita) conosciuta come i Paesi del Benelux (Belgio, Olanda e Lussemburgo).

Successivamente il fondatore del Bilderberg, Retinger, annunciò la sua visione di un’Europa nella quale i paesi avrebbero “rinunciato a una parte della loro sovranità." Propose questa sua visione in un discorso tenutosi all’
Istituto Reale degli Affari Internazionali a Londra, una delle organizzazioni satellite assieme al Gruppo Bilderberg, appartenente alla Tavola Rotonda, società segreta che ha il quartier generale in Gran Bretagna. Altre società satellite sono il Council on Foreign Relations (Consiglio sulle Relazioni Estere) e la Commissione Trilaterale.

Altro attore in questo palcoscenico fu Jean Monnet, un amico e socio di Joseph Retinger, con il quale rispondeva ai Rothschild. Monnet sarebbe poi stato chiamato “il Padre dell’Europa” per il lavoro che svolse in funzione del “Progetto Europeo." Fin dall'inizio descrisse il suo piano in una lettera indirizzata a un amico il 30 Aprile 1952:

“Le nazioni europee dovrebbero essere guidate verso un super-stato senza che i loro popoli comprendano ciò che sta accadendo. Questo può essere realizzato implementando una serie di passi, ognuno dei quali mascherato come se avesse una sua finalità economica, ma che alla fine porterà irreversibilmente ad una federazione.”
E' ciò che sta accadendo ancora oggi.

Monnet giocò un ruolo determinante assieme al politico francese e successivamente Primo Ministro, Robert Schuman nel costituire nel 1952 la
Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (altra mossa prestabilita) che portò alla fusione e al controllo centrale delle industrie del carbone e dell’acciaio della Germania Ovest, Francia, Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo.

A Monnet fu assegnato il
Premio per la Pace di Wateler di due milioni di franchi per il riconoscimento “dello spirito internazionale che dimostrò nell'ideare la Comunità del Carbone e dell’Acciaio”. L’onorificenza fu data dalla fondazione Canergie controllata dai Rothschild. Merry e Serge Bromberger, entrambi ammiratori di Monnet, descrissero il suo piano nascosto nel loro libro: Jean Monnet e gli Stati Uniti d’Europa:
"Si pensava che, gradualmente, le autorità sovranazionali, dirette dal Consiglio dei Ministri Europei a Bruxelles e dall’Assemblea a Strasburgo, avrebbero amministrato tutte le attività del continente.Verrà un giorno in cui i governi saranno costretti ad ammettere che un’Europa integrata é un fatto compiuto, senza che abbiano avuto voce in capitolo nella costituzione dei suoi principi guida.
Tutto quello che dovrà essere fatto consiste nel fondere ogni istituzione autonoma in un’unica amministrazione federale e successivamente proclamare gli Stati Uniti d’Europa."
Poi tutto accelerò. I sei membri della Comunità del Carbone e dell’Acciaio siglarono nel 1957 i due Trattati di Roma per creare la Comunità Economica Europea (EEC) o “Mercato Comune” assieme a Euratom, la Comunità dell’Energia Atomica Europea (altro passo prestabilito).

Il Mercato Comune fu fatto passare come una zona di libero commercio che sarebbe stata utile per la creazione di posti di lavoro e per l’economia. Come Monnet  aveva pronosticato...

“Questo progetto può essere realizzato implementando una serie di passi sequenziali, ognuno dei quali mascherato come se avesse una propria finalità economica, ma che alla fine porterà in maniera irreversibile ad una federazione."
Un sostegno a tutto questo progetto venne dal ramo dei Rotschild negli Stati Uniti – soprattutto durante i negoziati sul Trattato di Roma che portarono alla creazione del Mercato Comune. Ciò è confermato da un professore di Harvard, Ernst H van der Beugel, segretario-generale onorario del Gruppo Bilderberg, che nel libro Dal Piano Marshall alla Società Atlantica - From Marshall Aid To Atlantic Partnership (con prefazione del suo amico, Henry Kissinger) scrive:
"Monnet e il suo comitato d’azione stavano ufficiosamente supervisionando i negoziati e man mano che si incontravano degli ostacoli, la macchina diplomatica statunitense veniva messa in guardia, per la maggior parte attraverso l’Ambasciatore Bruce…. che aveva immediato accesso ai gradi più alti del Dipartimento di Stato. ... A quel tempo succedeva che se Monnet era dell’idea che un dato paese sollevasse troppe obiezioni sui negoziati, il rappresentate diplomatico americano in quel paese prendeva contatto con il Ministro degli Esteri per fargli sapere l’opinione del governo americano, che praticamente coincideva sempre con il punto di vista di Monnet (ovvero con il punto di vista dei Rothschild’)."
Richard N Gardner del Council on Foreign Relations più tardi ebbe a dire che il progetto prevedeva di “erodere la sovranità pezzo dopo pezzo”. Ma non c’è di che  preoccuparsi; non c’è nessuna cospirazione

La Gran Bretagna entrò nel Mercato Comune nel 1973 grazie al Primo Ministro Conservatore Edward Heath, un satanista praticante, omicida di bambini e torturatore (si veda il libro
Il Segreto più Nascosto - The Biggest Secret). Heath (Gruppo Bilderberg) per anni aveva sostenuto l’entrata della Gran Bretagna e portò a termine il proprio compito in qualità di primo ministro.

Egli era un messo di Lord Victor Rothschild come a quel tempo lo era il suo 'oppositore' nel partito laburista, Harold Wilson (Gruppo Bilderberg). Heath stava stringendo accordi per unire la Gran Bretagna all’Europa fin dal 1962, tempo in cui rivestiva il ruolo di Lord del Sigillo Privato nel governo dei conservatori di Harold Macmillan.

(…) Heath 'negoziò' l’entrata della Gran Bretagna con il presidente francese Georges Pompidou (Gruppo Bilderberg), un precedente impiegato dei Rothschild, e concordò di far fallire e distruggere una lista di industrie inglesi.

Fin dall’inizio il piano prevedeva di creare un'Europa controllata da un governo centrale, porre fine agli stati nazione e far si che le regioni della nuova Europa si specializzassero in determinate aree economiche. Nel Trattato di Maastricht del 1992 sull’Unione Europea si usa persino il termine
elezioni municipali quando ci si riferisce alle elezioni nazionali all’interno dell’Europa.

Il piano di specializzazione implicava che le industrie non collegate alle specializzazioni di un paese dovessero venir cancellate in sordina. Il segretario di stato per l’Industria di Heath, John Davies, disse al gruppo Monday Club del partito dei Conservatori che era stato concordato che la Gran Bretagna avrebbe dismesso la sua industria manifatturiera e Londra sarebbe diventata la piazza economica più importante d’Europa. Ad ogni modo, di questo non si preoccupò mai di informare l’opinione pubblica.

Heath concesse anche la sovranità inglese delle acque di pesca territoriali e la Politica sulla Pesca della UE ha devastato l’industria della pesca inglese, paese attorniato dal mare. Documenti ufficiali rilasciati nel 2001 rivelano che il governo ed i suoi impiegati statali furono d’accordo nel nascondere gli accordi che erano stati presi:

"[I ministri credevano]….vitale non lasciarsi prendere da spiegazioni su ciò che stava accadendo oppure ammettere che era in serbo un disastro per i pescatori inglesi, [i quali]in un contesto più ampio devono essere considerati come elementi sacrificabili.’
(…) Sir Crispin Tickle, un altro dei negoziatori di Heath, ha ammesso che il governo nascose tutte le implicazioni dell’alleanza e disse che la regola era “di non parlarne in pubblico"
Hanno mentito fin dall’inizio, ma dopotutto è questo il compito di queste persone: mentire. Ne sono testimoni Blair, Cameron, Bush, Obama, e così via all’infinito. Decenni più tardi in un'intervista alla BBC a Heath fu chiesto se avesse sempre saputo che la Gran Bretagna stesse firmando un accordo per uno stato federale europeo. Ed egli rispose: “Sì, certo che lo sapevo.”

L’Atto Unico Europeo (altra mossa prestabilita) ha abbattuto le tasse doganali in tutta Europa, e gli Accordi di Maastricht per l’Unione Europea (altra mossa prestabilita) hanno eroso pesantemente la sovranità nazionale. La parola
Economica è stata tolta dal nome ed è diventata la Comunità Europea (altra mossa prestabilita) prima di venir sostituita dall’Unione Europea (altra mossa prestabilita). In seguito è stata creata una Banca Centrale Europea (altra mossa prestabilita) e una moneta unica europea (altra mossa prestabilita).

Il concetto di Europa con un controllo centralizzato amministrato da una Banca Centrale Europea, una valuta, un’amministrazione regionale e politiche comuni sul lavoro, sui trasporti e sull’industria, corrispondono esattamente a ciò che Hitler e i Nazisti avevano programmato per l’Europa. Essi avevano persino chiamato il loro progetto: Comunità Economica Europea (
Europäische Wirtschaft = gemeinschaft).

La tattica, decennio dopo decennio, é stata quella di mentire ai popoli europei fino a quando tutto fosse stato pronto da rendere la situazione
irrecuperabile. Nelle poche occasioni in cui i popoli hanno votato nei referendum per impedire un ulteriore accentramento del potere, essi semplicemente sono stati ignorati oppure li hanno costretti ad un altro voto e a un risultato differente. Una volta ottenuto ciò che volevano, non ci sono stati più referendum.

Mentre i francesi e gli olandesi hanno votato contro una proposta di Costituzione Europea con un margine che non sarebbe stato annullato da un altro voto, i burocrati hanno semplicemente cambiato il nome da Costituzione Europea in
Trattato di Lisbona, trasportando nel Trattato il 98 per cento del testo della Costituzione.

Poi hanno affermato che poiché i francesi e olandesi avevano votato contro la Costituzione, ora quei voti venivano considerati non validi visto che la Costituzione era diventata un Trattato. Gli irlandesi votarono contro il Trattato di Lisbona, il quale richiedeva un voto a favore da parte di tutti gli stati membri, ma al loro stupido e patetico primo ministro, Brian Cowen, fu ordinato di tenere una seconda votazione e in qualche modo la decisione fu rovesciata.

Subito dopo l’economia irlandese è collassata e ora l’Irlanda é quasi tutta di proprietà della Banca Centrale Europea e del Fondo Monetario Internazionale (FMI), entrambi pseudonimi che stanno per i Rothschild.

Il Trattato di Lisbona, che entrò in vigore nel 2009, diede enorme potere  al centro burocratico, incluso il nuovo posto permanente del Presidente del Consiglio Europeo, tanto che la rapida centralizzazione ed erosione della sovranità di tutta la politica, entrò in una fase completamente nuova.

(…) L’implosione economica della Grecia, artificialmente creata, seguita dall’Irlanda, Portogallo, Italia e Spagna ha creato un problema enorme, e ciò che ora viene proposto dal Presidente della UE Herman van Rompuy [articolo del 2012 ndr] è di distruggere ciò che è rimasto della sovranità popolare. E’ un classico schema
Problema-Reazione-Soluzione che porta ad un altro grande passo del Sistema di Mosse Totalitarie che stanno ora andando in volata, mentre la società è stata resa inerme.

L’euro, moneta unica della UE, non é mai stata pensata per essere fine a se stessa. Il piano riguarda una moneta unica globale ed 
elettronica come sto continuando a dire da circa due decenni. L’euro è stato un paravento per distruggere tutte le singole valute che sono esistite prima – il marco, il fiorino, la lira e così via. Lo scopo è, alla fine, distruggere.

Ma per ora la crisi così confezionata è stata la scusa di Herman van Rompuy, o per  ‘Rumpy Pumpy’ (un modo di dire inglese, simile a “furbo birbante” ndr) per redigere nuove proposte per un’ulteriore centralizzazione e integrazione della UE in concerto con tre altri uomini messi lì dai Rothschild, Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea, José Manuel Barroso, presidente della Commissione Europea e Jean-Claude Juncker, presidente dell’eurogruppo dei 17 paesi.

Il fatto che questa
gang dei quattro sia dietro a questi piani non è per niente una sorpresa:

• Rompuy divenne presidente del Consiglio Europeo con il compito specifico di sovrintendere l’integrazione politica e finanziaria della UE.

• Mario Draghi è l’ex vice presidente e direttore generale della Sionista Goldman Sachs International dei Rothschild che fu in prima linea nel collasso dell’economia Greca.

• José Manuel Barroso é l’arrogante messo che amministra il Progetto Europeo dal suo centro quale burocrate in carica della Commissione Europea.

• Jean-Claude Juncker, primo ministro del Lussemburgo, è stato l’architetto chiave della distruzione della sovranità popolare con il trattato di Maastricht.

(…) Abbiamo già raggiunto il punto dove l’80 per cento delle leggi imposte in Gran Bretagna hanno origine da una
Commissione Europea non eletta, che non è diversa dal Politburo dell’Unione Sovietica, come hanno confermato dei dissidenti dell’era comunista.

La stessa Unione Sovietica così mal vista dall’Occidente da fomentare una
Guerra Fredda con ingenti aumenti negli armamenti nucleari per proteggere la libertà. Lo stato comunista incorporò 15 paesi con una popolazione globale che si stima fosse di 293 milioni. L’Unione Europea ha incorporato 27 paesi, con ancora altro da annettere, con una popolazione ad oggi di più di 500 milioni di individui. Si tratta dell'Unione Sovietica sotto un altro nome e cerca di nascondere la sua dittatura burocratica dietro al Parlamento Europeo, quando il vero potere è nelle mani dei burocrati.

Hanno situato il parlamento a Strasburgo, in Francia, lontano dal vero potere centrale di Bruxelles, Belgio, dove ha sede la Commissione. La Commissione non eletta propone la legislazione attraverso Barroso e un gabinetto di 27 commissari non eletti e, in teoria, una combinazione del parlamento e del Consiglio dell’Unione Europea (un ministro per ogni stato membro) decidono se accettarla oppure no. In verità l’intero processo é stato messo a punto in modo tale che la Commissione ottenga sempre di fatto ciò che vuole. E’ stato tutto programmato fin dal primo giorno.

Nigel Farage, leader del partito per l’Indipendenza della Gran Bretagna e co-presidente del gruppo per la
Libertà e Democrazia Europea nel parlamento Europeo è ben noto per le sue declamazioni contro l’incompetenza dell’UE e l’ossessione di quest’ultima ad accentrare tutti i poteri. I suoi interventi sono belli da vedere e le sue tesi sono buone, ma o egli non riesce a vedere il grande quadro oppure sceglie di non menzionarlo – è evidente il fatto che non è l’incompetenza che ha messo in ginocchio l’UE e imposto politiche economiche che coinvolgono paesi che sono sull'orlo della catastrofe economica e che devono contribuire ai fondi salva stati, per salvare altri paesi che sono anch'essi sull'orlo della catastrofe economica.

Se il problema fosse solo l’incompetenza, il compito sarebbe più facile e si focalizzerebbe sul sostituire l’incompetente con il competente. Ma non si tratta di questo. Si tratta di figure molto competenti nel seguire la tabella di marcia di una
catastrofe calcolata con lo scopo di creare un grande problema alla ricerca di una soluzione. Sono abbastanza bravi a farsi etichettare come incompetenti perché questo gli permette di nascondere i loro piani.
Vladimir Bukovksy, ex-dissidente sovietico, anni fa disse che nel 1992 vide documenti segreti del Politburo e del Comitato Centrale riguardanti l’Unione Europea che confermavano la realtà di una cospirazione per trasformare l’Europa in uno stato totalitario. Bukovksy descrisse l’UE come un mostro.

Disse che il documento parlava di un incontro tra una delegazione della Commissione Trilaterale, altra società satellite della Tavola Rotonda, e il presidente sovietico Mikhail Gorbachev nel gennaio del 1989. La delegazione era composta di abili manipolatori quali David Rockefeller (Gruppo Bilderberg), Henry Kissinger (Gruppo Bilderberg) e il precedente presidente francese Valéry Giscard d’Estaing (Gruppo Bilderberg).

La conversazione verteva sul
GATT - accordo sul libero commercio (ora Organizzazione del Commercio Mondiale) - il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale; ma poi Giscard d’Estaing fece un intervento e disse a Gorbachev:
"Signor Presidente, non vi posso dire esattamente quello che accadrà – probabilmente entro 15 anni – ma l’Europa diventerà uno stato federale e anche voi vi dovete preparare a quest’evento. Voi dovete prepararvi con noi  e i leader Europei, su come reagire in quelle circostanze, come permettere agli altri paesi dell’Est Europa di interagire o come diventare parte di questo piano, dovete essere pronto."
Tre anni più tardi il Trattato di Maastricht trasformò l’Europa nell’Unione Europea. La Costituzione Europea che fu velocemente rinominata 'Trattato di Lisbona' alla faccia dell’opposizione pubblica, fu progettata da ...Valéry Giscard d’Estaing.

Non fosse stato per i voti contrari di Francia e Olanda, la Costituzione di Giscard d’Estaing avrebbe fatto dell’Europa uno stato federale circa 17 anni dopo che egli stesso l’aveva predetto a Gorbachev:   “probabilmente entro 15 anni”.

Un ex-dissidente sovietico, Anatoliy Golitsyn, disse che il Parlamento Europeo gli ricordava il
Soviet Supremo che fu pensato per sembrare supremo quando il controllo stava in realtà nelle mani dei burocrati del Politburo. “Quando si guarda al tipo di corruzione nella UE, è esattamente il genere di corruzione sovietica, che va dall’alto al basso piuttosto di andare dal basso all’alto.” Golitsyn continua dicendo:
“Se considerate tutte le strutture e le caratteristiche di questo emergente mostro Europeo, noterete che assomiglia sempre di più all’Unione Sovietica… non ha il KGB – non ancora – ma osservo con molta attenzione strutture quali Europol, ad esempio. Mi preoccupa molto perché questa organizzazione avrà probabilmente poteri maggiori di quelli del KGB. Avranno l’immunità diplomatica. Potete immaginarvi un KGB con immunità diplomatica?
Ci dovranno sorvegliare per 32 tipi di crimini – due dei quali sono particolarmente allarmanti, uno é chiamato
razzismo e un altro xenofobia… Questo è un nuovo crimine e ci hanno già avvertito. Qualcuno dal governo inglese ci disse che quelli che si oppongono alla immigrazione incontrollata dal Terzo Mondo saranno considerati razzisti e quelli che si oppongono ad un’ulteriore integrazione Europea saranno considerati xenofobi."
L’Unione Europea vuole controllare tutti i tribunali in ogni paese del suo impero in espansione e controllare tutte le forze di polizia e militari attraverso ordini che giungono da un governo centrale. E’ l’incubo di Orwell che si para di fronte a noi e al Nord America, l’Australia, la Nuova Zelanda e in tutto il mondo mentre più unioni si stanno evolvendo in zone di 'libero commercio' secondo il modello della UE.

Tutte queste persone che ho menzionato stavano lavorando indipendentemente nella loro determinazione di garantire con bugie e frodi la distruzione della sovranità nazionale e locale in ogni paese? Non c’è stata nessuna forza coordinante sin dal 1920 che ha collegato il Conte Richard N Coudenhove-Kalergi, il Barone Louis de Rothschild, Max Warburg, Joseph Retinger, Jean Monnet, Robert Schuman, Ted Heath, Geoffrey Rippon, Sir Crispin Tickle, Herman van Rompuy, Mario Draghi, José Manuel Barroso e Jean-Claude Juncker?

E queste sono solo una frazione delle persone coinvolte dal potere centrale e in ogni paese che, decennio dopo decennio, sono state necessarie per portarci dove ci troviamo oggi. I media, in quei paesi, affiliati alla corrente politica principale hanno anche loro fatto la loro parte nel promuovere l’espansione di quel potere all'interno della UE.

Quanti multipli di migliaia di politici e amministratori hanno dovuto prendere le 'giuste' decisioni rispetto alla UE per portarci a questo punto?
(…) Perché, nel nome della sanità mentale, paesi come la Croazia si imbarcherebbero verso la distruzione della loro stessa nazione progettando di entrare nell’Unione Europea nonostante quanto sta accadendo oggi?

Perché? Perché c’è una forza che agisce nell'ombra, per la quale queste persone sono qui oggi, se ne andranno domani, agenti e messi che fanno quello che fanno per soldi, per l’illusione del potere che gli viene dato e spesso per paura.

Qualsiasi individuo che osservi la storia dell’Unione Europea e che continui a negare l’esistenza di una cospirazione è veramente una caso da ricovero.

Fonte:
www.davidicke.com
Fonte: bartolomeopepe.it

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