mercoledì 27 gennaio 2021

Reincarnazione.

 Quando il tempo era ancora giovane, milioni di anime si accordarono per partecipare ad una specie di esperimento (ecco perché il pianeta Terra non è la casa per nessuno di noi). La fonte voleva sapere se potevamo trapiantarci su questo pianeta primitivo, negativo, di bassa densità, senza memoria e, nonostante queste difficoltà, trovare la via del ritorno. Questa trasmigrazione di anime si sarebbe svolta per molteplici generazioni ed ognuno dei partecipanti avrebbe avuto esperienze di vite multiple, successivamente chiamate incarnazioni. Quando non si è incarnati sul piano fisico, si esiste in uno stato energetico, per dirla in gergo terrestre siamo spiriti. Ogni anima è composta da tre aspetti distinti che sono conosciuti come la parte che pensa, che agisce e quella che ha la conoscenza dove viene custodita anche la memoria o, per meglio dire, gran parte della memoria. Quando ci s'incarna solo i primi due aspetti accompagnano l'anima nel piano fisico mentre l'aspetto della conoscenza rimane nel regno della permanenza con funzioni di guida spirituale e di guardia del corpo. Questa parte viene comunemente chiamata Sé Superiore. La fonte divina ha volutamente complicato le cose in modo che nelle varie incarnazioni vengono inseriti obbiettivi da raggiungere contemporaneamente, anche se l'obbiettivo primario rimane il risveglio spirituale o illuminazione che comporta il ritrovamento della via del ritorno. Ovviamente la meta principale bisogna raggiungerla attraverso diverse prospettive, necessita fare esperienze di vita da tutti i lati ovvero sperimentare il maschile e il femminile, la ricchezza e la povertà, la violenza e la pace, la salute e la malattia e via discorrendo. La reincarnazione non avviene solo in modo individuale ma anche in collettività. Ad esempio gruppi ristretti sperimenteranno le dinamiche familiari impersonando a turno il ruolo dei genitori e dei figli. Ci sono altri che viaggiano con noi da una incarnazione all'altra (anime gemelle) che riconoscerete immediatamente e talvolta riuscirete a ricordare le vite precedenti. Spesso, vivendo, si avverte quella sensazione di vuoto che non sappiamo a cosa sia dovuta in questo modo cadiamo prigionieri di dipendenze inutili e nocive per il nostro corpo. L'unica cura che colma questo vuoto è l'anima gemella che a volte non si incarna nella stessa vita e questo spiega perché nella vita ci si innamora più di una volta. Altri gruppi non si incarnano ma ne avvertiamo la presenza, li chiamiamo angeli o guide. In questo periodo particolare di radicale cambiamento le "squadre" in gioco vale a dire gli oscuri e quelli della luce schierano maestri spirituali e guerrieri più potenti ed adatti al momento. Non siamo spettatori di ciò che accade ma bensì gli attori principali quindi agiamo di conseguenza. L'equilibrio non può venir meno infatti bene e male si equivalgono ma talvolta (come in questo momento) una fazione è più avanti dell'altra (nello specifico il male) per cui il bene schiera i suoi "pezzi" migliori per ristabilire l'equilibrio. Nel tempo che intercorre tra un'incarnazione e l'altra esistono dei piani spirituali da attraversare sequenzialmente appena avvenuto il trapasso (morte). Lo spirito affronta per primo lo stato in cui deve riabituarsi alla transizione appena avvenuta con la presa di coscienza della nuova dimensione in cui si trova con il conseguente recupero graduale della memoria. Dopo ci sono altri 5 piani da attraversare dove si riguarda la vita appena trascorsa e si valuta, assieme ai maestri, cosa si è imparato. I successivi piani riguardano la pre-nascita ovvero scegliamo il nostro sesso, la nostra razza, i genitori e le nuove tematiche da assimilare. Conosciamo anche i nostri compagni di viaggio che attraverso programmi specifici ci seguono nelle incarnazioni (come accennato prima). Essi sono molto importanti perché ti riportano sulla retta via ripristinando la tabella di marcia verso l'illuminazione. E' bello sfidarsi per gioco a ritrovarsi nel tempo molti gruppi di anime lo fanno, sono consapevoli che siamo tutt'uno quindi indivisibili per cui destinati a ritrovarsi. Quello in cui ci troviamo ora è un universo dove regna il libero arbitrio ma ciò non implica di evitare le conseguenze delle scelte che si fanno. Il Karma è la famosa legge del raccogliere ciò che hai seminato, in sintesi, se durante la vita terrena hai fatto violenza ad altri il karma te la restituisce facendoti vivere l'esperienza in entrambi i lati, il dare e il ricevere. Questa è il miglior modo di capire i propri errori vivendo l'esperienza completa. Esiste anche il karma universale che si assicura che le azioni maggiormente malvagie non rimangano impunite. Altri tipi di karma sono quello collettivo o di gruppo, quello planetario e quello istantaneo particolarmente efficace per imparare più velocemente. Le miriadi di anime che hanno intrapreso l'esperimento della separazione condividono tutti un copione già scritto che si chiama destino. Quando diveniamo consapevoli che noi creiamo la nostra realtà allora acquisiremo consapevolezza e potremo cambiare il nostro destino. Esiste una formula che sintetizza al meglio il significato del destino: tutto è energia, l'energia segue il pensiero, il pensiero diventa un credo, il credo determina la tua realtà, la tua realtà da forma al tuo destino. L'universo è un perfezionista per cui se non ti crei il destino esso manderà qualcun altro che lo sceglierà per te. Sii consapevole della tua unicità, della tua meravigliosa essenza, del tuo essere divino e invincibile e tutto sarà semplificato fornendoti la possibilità di vivere esperienze meravigliose che sono già scritte prima che tu nasca.  

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