domenica 27 dicembre 2015

aumentare l'energia femminile

Bisogna aumentare l’Energia Femminile in questo pianeta, e bisogna farlo sempre di più, fino a produrre naturalmente dentro di noi e fuori di noi uno stato di Amore, Accoglienza, Dolcezza, Pazienza e Serenità che coinvolgono tutto…
Perché?
Perché devi sapere che tutto quello che in questo pianeta riguarda: violenza, guerre, competizione, distruzione, potere, malattia, soppressione, abuso, omicidio e non rispetto per la natura, per i cicli naturali del pianeta e tutto l’inquinamento che esiste riguarda l’Energia Maschile che è troppa e che è andata in eccesso e quindi nel suo lato oscuro.
Femminile e Maschile sono due archetipi, due forme originarie che sussistono prima delle specie. Questi due archetipi hanno funzioni e simbologie diverse, ognuno ha delle sue prerogative, delle sue qualità e delle sue carenze, ma insieme si compensano e si completano formando un tutt’uno armonico che funziona a regola d’Arte, come nel Tao, dove lo Yin e lo Yang si abbracciano armoniosamente formando qualcosa che è più della somma delle parti.
E’ chiaro che nel pianeta terra l’Armonia tra Maschile e Femminile si è rotta, ed è accaduto tanto tempo fa. Ogni archetipo ha un suo lato luce e un suo lato ombra. Il lato luce dell’archetipo del maschile è l’altruismo, la forza, la determinazione, il coraggio, libertà, l’onore, la costruzione, l’intelligenza, la benevolenza, la fede, la saggezza, il comando e il servizio. Mentre il lato ombra del maschile è rappresentato da violenza, egoismo, soppressione, abuso, orgoglio, distruzione, inquinamento, scaltrezza, odio, rancore, culto dell’Ego e negazione di Dio, competizione arrogante, ricerca del potere assoluto e successo ad ogni prezzo.
Ora noi stiamo vivendo molto la parte ombra dell’archetipo del maschile sul pianeta terra causato dal suo eccesso e con tutte le conseguenze che conosciamo bene, proprio perché è molto evidente il contrasto con la totale carenza dell’Energia Femminile.
L’Energia Femminile nel lato luce è: amore, dolcezza, bellezza, tenerezza, affetto, accoglienza, creatività, armonia, pace, rispetto, tolleranza, perdono, arte e libera condivisione. Mentre nel lato ombra il femminile diventa invidia, freddezza, scaltrezza, perfidia, solitudine, blocco emozionale, caos e confusione, ossessione, intolleranza e rancore.
E’ vero anche che noi viviamo le emozioni e le sensazioni legate al lato oscuro del femminile, ma non perché questo è in eccesso, ma proprio perché il femminile stesso (nel suo lato luce) è totalmente represso e quindi fa molta difficoltà a venire fuori in un contesto dove il Maschile è imperante. Cosa ancora peggiore sono i tentativi del Femminile di assomigliare al maschile con la speranza di ottenere più riconoscimento, rispetto e dignità, perché in realtà questa attitudine va ad aumentare l’energia maschile già in eccesso e produce ancora più competizione, chiusura, odio, rancore, divisione e disparità tra Yin e Yang.
Tutto ciò che noi viviamo e sperimentiamo del Mondo ci appartiene. E dobbiamo capire che ogni evento positivo e negativo che accade, soprattutto nel caso di eventi grandi, sono sempre generati dalla coscienza collettiva. Un vero cambiamento può accadere solo se parte dalla sfera privata e intima di ogni persona: dobbiamo cambiare dentro per produrre cambiamenti fuori. Non occorre allarmarsi o tentare di coinvolgere più persone possibili per produrre dei cambiamenti, basta insegnare con l’esempio.
L’esempio in questo caso è quello di Aumentare L’Energia Femminile nella nostra vita. Ogni uomo e ogni donna deve fare questo lavoro per riappropriarsi dell’Energia dell’Archetipo Luce del Femminile. Portare amore, tolleranza, bellezza, creatività, rispetto, pazienza, armonia, pace nelle nostre vite ci rimette in sintonia con la nostra vera essenza, bilancia lo squilibrio dell’eccesso di maschile e ci conduce ad una gioiosa interazione con il Pianeta Terra che ha moltissimo bisogno che il maschilismo lasci posto ad un rispetto e una cura della natura che sempre di più vengono a mancare con la ricerca del potere e del successo.
Abbandonate lo stereotipo dell’uomo dominante, pieno di potere, che si fa rispettare con la forza, che fa soffrire gli altri, che è pieno di Ego e nega Dio, che ha bloccato le sue emozioni ed è diventato totalmente razionale. Abbandonatelo poiché è uno squilibrio e una vera e propria malattia. Abbandonatelo dentro e fuori di voi.
Lorenzo Ostuni diceva: “Gli uomini evoluti e consapevoli accompagneranno sempre le Donne in cammino verso la Dea”.
Perché la vera funzione del Maschile è quella di Custode e Protettore del Sacro Femminile. Il Femminile genera e partorisce la Vita, Nutre, insegna l’Amore e gestisce nell’Armonia e nella Pace i rapporti interpersonali perché è in contatto continuamente con l’Energia Divina che funge da Ispirazione Continua. Le Emozioni sono il veicolo d’Espressione dell’Ispirazione Divina che viene poi Partorita dal Femminile.
Il Maschile costruisce grandi opere attorno all’incarnazione divina del femminile, le custodisce e protegge i suoi confini. Si mette al Servizio dell’Energia Femminile e riconosce che il Dono della Vita lo riceve da Dio attraverso la Donna. Nell’atto di servire, custodire, proteggere, aprire il Cuore e dare, dare, dare nella gioia di dare, il Maschile trova la sua Autorealizzazione. E dalla Donna dovrà imparare come si Apre il Cuore, come si trasforma l’Emozione in Creatività, come si arriva al proprio successo personale senza invadere e schiacciare gli altri ma anzi, cooperando con tutti gli altri e aiutandosi a vicenda.
Queste due visioni simboliche e archetipiche non sono del tutto estranee alla realtà, anche in questo pianeta abbiamo vissuto il Maschile e Femminile totalmente nel loro lato luce ed è durato migliaia di anni, io stesso ho echi di ricordi chiari di vite antichissime e lontanissime vissute così. Gli ultimi antichi esempi che possiamo ancora studiare risalgono alle Sacerdotesse Oracolari e i culti orfici.
Oggi devono servire da Ispirazione e Guida per iniziare a dirigere la propria Vita verso l’Armonia e l’Amore.
Non è difficile, potete partire dal punto esatto in cui vi trovate adesso, ognuno di noi è in grado, siamo già tutti pronti, non devi sforzarti, non devi strapparti la pelle, inizia dalle piccole cose, Shivananda diceva “un grammo di pratica al giorno vale più cento tonnellate di teoria in una settimana”. E’ vero. E allora chiediti: “Cosa potrei fare, oggi, per portare amore, dolcezza, rispetto e salute per il mio corpo e armonia nella mia vita”? E inizia a farlo… E’ un circolo virtuoso.
Un abbraccio
“Come farò a sapere quando avrò terminato la mia missione?”
“Se stai ancora respirando, significa che non hai finito”.
(Il gabbiano Jonathan Livingston)
Andrea Zurlini
Fonte: http://www.andreazurlini.it

giovedì 24 dicembre 2015

riflessioni per Natale

Nel corso dell’anno il sole passa per i quattro punti cardinali (equinozio di primavera, solstizio d’estate, equinozio d’autunno e solstizio d’inverno) e durante questi quattro periodi avvengono nella Natura dei forti gettiti e delle grandi circolazioni di energie che influenzano la Terra e tutti gli esseri che la popolano: piante, animali, uomini… Se l’essere umano si mette in uno stato di armonia per ricevere quegli influssi, possono avvenire in lui grandi trasformazioni. Una grande infusione di Luce e Energia Spirituale è versata nell’atmosfera della Terra e nell’Aura delle persone che vivono il proprio “Natale personale”; mentre lo Spirito porta doni spirituali, gli uomini rispondono offrendo e scambiandosi cose che hanno senso al loro livello. La tradizione cristiana ci dice che Gesù è nato alla mezzanotte del 25 dicembre, quando il Sole è appena entrato nella Costellazione del Capricorno.  Simbolicamente il Capricorno è legato alle montagne, alle grotte ed è appunto nell’oscurità di una grotta che il Bambino può nascere.  L’approssimarsi dell’inverno porta con sé il tempo del riposo per la Natura e, per gli esseri umani, quello del raccoglimento e della meditazione che consente loro di penetrare nelle profondità del proprio cuore per  prepararsi alla nascita del Bambino. Ogni anno, il 25 dicembre a mezzanotte, appare all’orizzonte la Costellazione della Vergine ed è questo il motivo per cui è detto che Gesù è nato da una Vergine. All’opposto appaiono i Pesci e, nel Medio Cielo, si può vedere la splendida Costellazione di Orione con, al centro, l’allineamento delle tre stelle che, secondo la tradizione popolare, rappresentano i tre Re Magi. Prima di essere un avvenimento storico, la nascita del Cristo è un avvenimento cosmico: è la prima manifestazione di vita nella Natura, il principio di tutto ciò che esiste.  Questa nascita ha anche un significato mistico: il Cristo deve nascere in ogni anima umana come principio di Luce e di Amore divino e, fino a quando l’uomo non l’avrà fatto proprio, il Bambino Gesù non potrà nascere in lui. La celebrazione del Natale non riguarda solamente i Cristiani, ma tutti gli esseri umani che hanno raggiunto un certo livello di coscienza e di essere a prescindere dalla loro religione o dalla loro razza.  La nascita del Bambino non è un evento accaduto nella storia umana duemila anni fa, ma piuttosto rappresenta l’Immagine, il Simbolo, l’Archetipo Universale della nascita della Coscienza Spirituale nella nostra Anima, cioè nella nostra Coscienza umana.In quanto tale, questo evento è uno dei più grandi momenti non solo di questa vita, ma di tutta la nostra evoluzione. E’ l’incrocio e il punto culminante di una lunga preparazione, inconscia e conscia, per poter accedere ad un livello di coscienza più evoluto, più spirituale.  Dal punto di vista della psicologia del profondo rappresenta il SE’ che prende corpo in un IO fisico, dando origine al processo di individualizzazione,  consapevolezza e  responsabilità.  Tale processo, quando si presenta nella vita di un uomo, può divenire salvezza, oppure perdizione.  Infatti, secondo Jung l’esperienza del SE’ transpersonale richiede una grande umiltà per poterla controbilanciare.  La congiunzione dell’umile e del grande è rappresentata dalle due categorie di visitatori che si recano ad adorare Gesù Bambino: i pastori e i Re Magi.     Finchè rimane all’interno di una Chiesa o di un credo religioso, in un IO di gruppo indifferenziato, l’uomo è al riparo dai pericoli e dalle incognite dell’esperienza diretta; ma, una volta abbandonato lo spazio protetto rappresentato dal mito religioso, inizia il cammino dell’individualità per trasformare la sua vita cosciente ed extracosciente  nel suo più alto destino. Attualmente stiamo vivendo un grande passaggio perché siamo arrivati ad un incrocio essenziale della nostra evoluzione: l’inizio del 3° millennio, la fine dell’Età dei Pesci, la fine di un livello di essere e di civiltà e l’inizio di un livello di coscienza superiore e di una nuova civiltà.  Tutto ciò comporta delle possibilità straordinarie per la nostra crescita e maturazione, ma anche un grosso rischio di regressione e involuzione, o addirittura, la nostra estinzione sul pianeta. Il mistico tedesco  Angelus Silesius (1624-1677) così poeticamente si espresse: “Anche se il Cristo s’incarna mille volte a Betlemme -ma non in te- la tua anima sarà persa”. La parola inglese Christmas significa proprio “formare il Cristo, far nascere il Cristo in sé, diventare Cristo” ed è ciò che accade quando la luce della Scintilla Divina discende e si incarna nella nostra personalità. Simbolicamente il Bambino Gesù, circonfuso di luce bianco-dorata, rappresenta la personificazione e la manifestazione della Scintilla Divina che si incarna progressivamente nel nostro campo di coscienza.  Maria e Giuseppe rappresentano rispettivamente l’essenza e l’espressione del principio femminile e del principio maschile nelle loro molteplici manifestazioni.  Affinchè Dio nasca nell’uomo, cioè si risvegli la sua coscienza spirituale, è necessaria la concordanza di queste due polarità. I tre Re Magi simbolizzano, nella natura umana, le tre facoltà regali della psiche: Volontà, Pensiero e Sentimento che devono operare in armonia per realizzare l’Iniziazione Spirituale.  Essi porgono i loro doni archetipici alla Scintilla Divina: l’l’Oro che rappresenta la coscienza e la conoscenza; la Mirra che rappresenta le energie creative e la volontà; l’Incenso che rappresenta l’amore e il sentimento. Maria non aveva trovato alloggio in nessun albergo e in nessuna locanda, sicchè  Gesù Bambino era venuto al mondo in una stalla, con il bue e l’asinello che alitavano per riscaldarlo. Anche qui il racconto svela il suo simbolismo: il Corpo Astrale e la Coscienza degli esseri umani sono generalmente così pieni di desideri e di preoccupazioni mondane da non avere posto per le Energie Spirituali e la Luce divina. La grotta o la stalla della nascita rappresenta il corpo fisico e gli animali che sono presenti sono pure degli archetipi universali.  Il toro simboleggia l’energia sessuale,      l’asino l’immaginazione e la testardaggine dell’IO; passioni della natura umana inferiore che, anziché essere represse e combattute, devono essere trasmutate e messe al servizio della realizzazione del proprio Cristo interiore, ovvero dell’avvento del “Regno di Dio” in noi. Nei tempi antichi in Oriente la nascita di un essere umano straordinario coincideva con il sorgere di una stella che splendeva più di tutte le altre; sul piano mistico ogni essere umano è una stella, cioè una Scintilla Divina che attende di essere accesa. La cometa, in realtà il pentagramma a cinque punte, che ha guidato al Presepe di Betlemme i tre Re Magi,   è il simbolo dell’Anima Perfezionata che discende dai Mondi Spirituali e la sua manifestazione indica l’incarnazione di una Grande Anima che deve adempiere ad  una missione speciale che, per il Cristo, sono state la grande opera della evoluzione della coscienza umana e la rigenerazione spirituale. Rudolf Steiner, in una conferenza a Basilea nel 1918, espresse profondissimi pensieri: “… per immergerci oggi nel significato del Natale ricordiamo le parole attribuite a Cristo Gesù “se non diverrete come bambini non potrete entrare nel Regno dei Cieli (Matteo 18,3)”. Quando nasce sulla Terra ogni bambino proviene direttamente dal mondo spirituale; dallo Spirito l’uomo viene a nascere dentro il corpo fisico al fine di fare esperienze che, senza, non potrebbe fare.  Mentre cresce fisicamente nel corpo, la sua vera essenza, il suo SE’ Spirituale sparisce a poco a poco dal corpo fisico, diventando sempre più indistinto e, ciò che si sviluppa nel mondo materiale tra la nascita e la morte non è che l’immagine riflessa di eventi spirituali, la morta immagine speculare di un’esistenza più elevata.  Nel corso della sua vita incarnata sulla Terra l’uomo va perdendosi gradualmente entro il proprio corpo per poi ritrovare se stesso nello spirito dopo la morte.  L’uomo entra dunque in questo mondo come un essere spirituale per conquistarsi facoltà che solo così si possono acquisire, facendosi “carne”. Il pensiero del Natale deve ricondurre gli esseri umani alla loro origine spirituale uguale di fronte a Dio, al mondo, agli altri uomini; è la vita fisica a produrre la disuguaglianza, ovvero a renderli diversi per effetto di qualcosa che appare congenito, che sta nel sangue, vale a dire le loro differenti doti, capacità e talenti che possono servire per il bene dell’Umanità solo se  si sforzeranno di compenetrarli con l’impulso del Cristo. Le doti che ci differenziano gli uni dagli altri vanno poste nella luce del Cristo; sull’altare del Bambino Gesù dobbiamo offrire i doni che scaturiscono dalle nostre differenti capacità. Il pensiero del Natale intimamente cristiano deve non solo essere un reale nutrimento dell’anima, bensì vita spirituale che fluisce dal mondo spirituale.  Tre cose si scopriranno, se ci si congiunge profondamente con questo pensiero.  Soprattutto si scoprirà che tende a cancellare , in questo nostro tempo dell’anima cosciente, l’egoismo.  In un altro modo ancora si potrà fare l’esperienza nei confronti della vita che oggi comporta, in tanti modi, le piccole e grandi falsità: ogni qualvolta si verifichi una situazione di scarsa sincerità o in noi stessi, o intorno a noi, si avverte l’impulso a rifiutare l’ingresso della menzogna nella nostra vita e ad attenersi sempre alla verità.  Anche prescindendo da ogni altro modo di intenderlo, il pensiero della nuova rivelazione cristiana può essere sentito come guida verso il senso della Verità. IL terzo aspetto dell’impulso del Cristo, vivente in questo pensiero che tocca il corpo e l’anima, è un elemento risanatore che combatte le malattie; una forza insita in quel pensiero apportatrice di freschezza, di giovanilità, ostile alla malattia.  Proprio questo l’Umanità va cercando, partendo dallo Spirito: vincere l’egoismo e la falsità nella vita; l’egoismo mediante l’amore, la falsità mediante la verità, i fattori di malattia mediante i pensieri sani che ci mettono direttamente all’unisono con le armonie dell’Universo perché da queste provengono. Il Cristo ha anche detto: “Io sono con voi tutti i giorni fino alla consumazione dei secoli (Matteo 28,20).  Questa non è una frase vuota, è una Verità in quanto non si è rivelato solo attraverso i Vangeli, bensì è presso di noi e si rivela di continuo. (Egli è apparso diverse volte sulla Terra, anche su altri pianeti in tutto l’universo e apparirà ancora in avvenire in tutti i piani dimensionali). Le nuove rivelazioni accresceranno la nostra forza anche se, con apparente contraddizione, dovessero raggiungerci in mezzo ai dolori e alle traversie della vita. In verità il Cristo deve vivere in noi che non siamo esseri umani assoluti, ma pensiamo ed agiamo secondo le leggi di un tempo evolutivo e storico determinato. Dobbiamo accogliere il Cristo nel suo linguaggio nuovo, così da essere in grado di comprendere ciò che Egli ci addita: la sua nascita nell’anima nostra.

(da “Come ritrovare il Cristo?” ed. Antroposofica)

domenica 13 dicembre 2015

I SUB-PIANI DELLA QUARTA DIMENSIONE




Nella quarta dimensione ci sono sette sub-piani. Ogni sub-piano risuona a una diversa frequenza. I sub-piani superiori risuonano alle frequenze superiori e quelli inferiori risuonano alle frequenze inferiori. Partendo dai piani con la frequenza più elevata, i piani sono:

Piano Causale/Spirituale = pensiero astratto e forma Umana Superiore
Piano Mentale = pensiero concreto e mente inferiore
Piano Emozionale/Astrale = emozioni
Regno Fatato = immaginazione, riposo e svago
Piano Astrale Inferiore = paura ed emozioni negative
Piano Eterico = interfaccia fra la terza e la quarta dimensione

Nella quarta dimensione ogni sub-piano ha il proprio grado di corrispondenza della materialità e della condizione della materia. Di fatto, dentro ogni sub-piano ci sono realtà di diversa frequenza che hanno ritmi vibratori gradualmente ascendenti. Per esempio, il Piano Emozionale/Astrale all’interno ha molti sub-piani che vanno da una vibrazione più bassa, dove c’è più paura che amore a una vibrazione più alta, dove c’è più amore che paura. Tuttavia, questi diversi piani non sono separati come libri impilati su di uno scaffale. Ogni sub-piano penetra in quello appena sopra e sotto. Tutte le realtà di quarta dimensione si sovrappongono. Le realtà dimensionali superiori si estendono oltre la terra, mentre quelle inferiori sono più vicine alla terra. Di fatto, i sub-piani astrali inferiori si trovano qui sulla superficie della terra ma hanno una vibrazione superiore. Tuttavia, dato che la quarta dimensione è “fuori fase” rispetto alle nostre percezioni tridimensionali, non ne siamo consapevoli in modo cosciente. Quando le persone inizieranno a elevare la propria coscienza, le loro percezioni diventeranno gradualmente ricettive di una realtà di frequenza superiore. Poi cominceranno a vedere e a udire ciò che gli altri non vedono né odono. Questo può essere molto sgradevole per chi non ha nessuna guida.

I NOSTRI MOLTI CORPI

I mondi interiori della quarta dimensione sono vasti e illimitati quanto la nostra immaginazione. Tuttavia, la quarta dimensione NON è soltanto la nostra immaginazione, è molto reale. Dentro di noi si trova il potere latente di percepire, rispondere e viaggiare attraverso questa dimensione. Tutti abbiamo “corpi” in ognuno dei sub-piani quadridimensionali in cui viaggiamo. Questo significa, che ne siamo consapevoli o meno, che abbiamo tutti un corpo eterico, un corpo emozionale/astrale, un corpo mentale, un corpo spirituale/causale, che è la nostra Presenza IO SONO, e una vita nel Regno Fatato. Ogni volta che siamo incarnati nella terza dimensione, anche tutti i corpi superiori sono “vivi” e fungono da nostro “specchio” e squadra di supporto. Quando viaggiamo nella quarta dimensione, lo facciamo nel corpo che risuona con quel sub-piano o superiore. In altre parole, possiamo viaggiare attraverso il Piano Astrale nel nostro corpo astrale, mentale o causale. È meglio viaggiare attraverso i sub-piani inferiori nel corpo di frequenza superiore, poiché potremmo aver bisogno della luce più grande dei corpi superiori, affinché servano da protezione, la quale è soprattutto necessaria nel Piano Astrale Inferiore. La luce e l’amore dei nostri corpi di dimensione superiore è la più grande protezione dall’oscurità e dalla paura dei sub-piani astrali inferiori.

TRASFERIRE LA NOSTRA CONSAPEVOLEZZA

Spostarsi da un sub-piano all’altro non è come muoversi sulla Terra 3D. Dobbiamo pensare invece in termini di trasferimento di coscienza da una realtà all’altra. Quando trasferiamo la nostra coscienza a un’altra realtà, gradualmente diveniamo meno rispondenti alle percezioni della realtà in cui ci troviamo è più rispondenti alle percezioni della realtà verso cui stiamo viaggiando. Tutti abbiamo avuto questa esperienza, mentre ci addormentiamo lentamente. Prima siamo più consapevoli del mondo fisico, poi, lentamente, senza rendercene conto, abbiamo sprazzi di un “sogno”. Spesso questi sprazzi arrivano mentre siamo ancora svegli. Alla fine, il mondo fisico viene percepito a sprazzi e il mondo del sogno diventa predominante. Lo stesso processo accade quando meditiamo. Attraverso la meditazione possiamo elevare la nostra coscienza a una vibrazione superiore, focalizzando la nostra consapevolezza sulle dimensioni superiori.

NAVIGARE NELLA QUARTA DIMENSIONE

Navighiamo attraverso la quarta dimensione combinando le nostre sensazioni/emozioni e intenzioni/pensieri. Le nostre sensazioni e intenzioni creano una corrispondente frequenza di coscienza. Gli stati superiori di coscienza risuonano a una frequenza superiore, laddove gli stati inferiori di coscienza risuonano a una frequenza inferiore. È il nostro stato di coscienza che crea le nostre aspettative, le quali dirigono poi le nostre percezioni a sperimentare la realtà in cui crede il nostro stato di coscienza. Per esempio, se sentiamo beatitudine e gioia, la nostra coscienza salirà a una frequenza elevata. In questo stato di coscienza ci aspetteremo di sperimentare amore e armonia. Le nostre aspettative disporranno le nostre percezioni per quella frequenza. Sperimenteremo poi la realtà che vibra alla frequenza di quello stato di coscienza, aspettative e le conseguenti percezioni. Dall’altro lato, se siamo arrabbiati e abbiamo paura la nostra coscienza si abbasserà. Da questo livello di coscienza ci aspetteremo lotte e conflitti. Le nostre percezioni si calibreranno allora a quella frequenza e noi sperimenteremo quella realtà. Questa dinamica si applica anche quando si attraversano i vari livelli della terza dimensione. Ci sono molte realtà tridimensionali diverse che risuona a diverse ottave/frequenze della realtà 3D, proprio come ci sono ottave diverse della realtà 4D. I nostri stati di coscienza dispongono le nostre credenze su ciò che ci aspettiamo dalla vita. Poi, le nostre aspettative calibrano le nostre percezioni affinché percepiscano ciò che si adatta a quelle credenze. La nostra esperienza di vita è dettata dalla frequenza a cui le nostre percezioni sono calibrate. Una persona che vive per la strada ha uno stato di coscienza di “sopravvivenza”. Si aspetta di avere freddo, fame e di essere sola. Quindi, le sue percezioni sono focalizzate sulla raccolta del cibo e il trovare un riparo. Dall’altro alto, una persona realizzata ha imparato come sopravvivere nel mondo in modo abbastanza confortevole da avere tempo ed energia per perseguire sforzi spirituali, artistici e filosofici. Si aspetta di avere cibo a sufficienza e amici con cui condividere gli interessi. Percepisce una bella giornata per un’escursione, una nuova commedia nel teatro preferito e le attività correnti della borsa. Una persona realizzata e una che vive per la strada, potrebbero vivere una accanto all’altra ed essere in realtà separate. Proprio come le realtà nella terza dimensione spaziano dalla persona senza fissa dimora a quella realizzata, le realtà della quarta dimensione spaziano dal Piano Astrale Inferiore al Piano Causale/Spirituale.

SENTIMENTI E INTENZIONI

Sebbene navighiamo nella quarta dimensione combinando le nostre emozioni e le nostre intenzioni, se queste non sono sincronizzate con la frequenza a cui vogliamo viaggiare, non arriveremo a quel piano. Per esempio, se intendiamo recarci al Piano Causale, ma abbiamo paura, la paura limiterà il nostro ritmo vibratorio e, da qui, la nostra coscienza. Di conseguenza, sarà più probabile ritrovarci nei sub-piani inferiori o centrali anziché nel Piano Causale. La nostra intenzione indirizza anche la nostra destinazione. Se viaggiamo nel Piano Astrale/Emozionale con l’intenzione di far del male ad altri, il nostro livello di coscienza risuonerà al Piano Astrale Inferiore dove la paura e la rabbia abbondano. Dall’altro lato, se entriamo nel Piano Astrale/Emozionale con l’intenzione di servire e amare, il nostro livello di coscienza risuonerà con i sub-piani astrali superiori dove c’è più amore e luce. Se viaggiamo nella quarta dimensione con l’intenzione di apprendere ulteriori verità cosmiche e di comunicare con esseri superiori, la nostra coscienza risuonerà al Piano Mentale e/o Causale dove l’illuminazione ci attende. Certo, elevare la coscienza alle realtà quadridimensionali superiori non è un compito facile. Richiede molto allenamento, disciplina e, soprattutto, AMORE.

DENSITÀ E VIBRAZIONE

La quarta dimensione inizia qui sulla terra e si estende per migliaia di chilometri oltre la superficie della ionosfera. Più si sale in altitudine mentre viaggiamo nella terza dimensione, così come più in alto eleviamo la nostra coscienza quando viaggiamo nella quarta dimensione, più rarefatto e meno denso diventa l’ambiente. Nelle altitudini più elevate della terza dimensione c’è meno materia e più luce e c’è meno paura e più amore nelle frequenze superiori della quarta dimensione. Quindi, per viaggiare ai piani superiori della quarta dimensione, dobbiamo essere in grado di colmarci d’amore. In altre parole, dobbiamo riuscire ad amare noi stessi, perché come possiamo colmarci d’amore se non riusciamo ad amare noi stessi? La materia limita il ritmo vibratorio degli elementi fisici per renderli più densi e la paura limita il ritmo vibratorio degli elementi non-fisici per renderli più densi. Per esempio, l’elemento terra è solido. Sostiene la maggior parte della materia dentro di sé, è la più densa e ha la vibrazione più bassa. L’elemento più elevato successivo è l’acqua, che è liquida. L’acqua sostiene meno materia dell’elemento terra, è meno densa e ha una vibrazione più veloce. Infine, l’elemento dell’aria è gassoso, ha la densità minore e la vibrazione più veloce. Per elevare la nostra coscienza abbastanza da viaggiare ai piani superiori, dobbiamo andare in profondità dentro di noi. Possiamo amare coscientemente noi stessi abbastanza da viaggiare in alcune aree del Piano Astrale, ma per viaggiare ai piani superiori dobbiamo anche amare noi stessi PROFONDAMENTE nel nostro inconscio. Questo amore interiore significa che amiamo TUTTO ciò che siamo stati e TUTTO ciò che abbiamo sperimentato. Se non riusciamo ad amare noi stessi in questo modo non saremo in grado di rilasciare paura a sufficienza da elevare la nostra vibrazione e quindi la nostra coscienza sopra i sub-piani medio-astrali.

TRASFORMAZIONE DI COSCIENZA

La trasformazione della nostra coscienza può essere paragonata a quella dell’acqua che bolle in una pentola. Prima l’acqua è a temperatura ambiente e le molecole si muovono in modo relativamente lento. Quando il fuoco sotto la pentola scalda l’acqua, le molecole si muovono sempre più in fretta finché l’acqua bolle. Quando l’acqua bolle, alcune sue parti diventano vapore e salgono nell’aria. Se la pentola viene lasciata sul fuoco, tutta l’acqua si trasformerà allora in vapore e la pentola si “svuoterà”. Metaforicamente, la pentola è come il corpo, il fuoco è come il levarsi della Kundalini e l’acqua è come la coscienza. Proprio come la pentola e il fuoco rimangono sui fornelli, il corpo fisico rimane sulla terra mentre trasferiamo la consapevolezza ai corpi superiori. Se la pentola vuota dovesse rimanere sul fuoco, comincerebbe a degradarsi senza avere l’acqua a proteggerla dal fuoco. Anche il corpo fisico degraderebbe se se ne andasse tutta la coscienza. La nostra coscienza è la nostra forza vitale. È il pilota del vascello terrestre. Senza il pilota, il “vascello” si schianterebbe. Come un grattacielo deve avere fondamenta profonde per arrivare in alto nel cielo, noi dobbiamo essere profondamente radicati nella terra fisica per elevare la coscienza nelle dimensioni superiori. È l’amore per noi stessi e per il pianeta che ci consente questo radicamento. Più intimamente riusciamo ad amare noi stessi, più in alto nella nostra coscienza possiamo viaggiare. L’amore è l’antidoto alla paura che abbassa la nostra vibrazione e limita la coscienza.

IL PIANO ASTRALE INFERIORE

Il Piano Astrale Inferiore è il sub-piano più basso della quarta dimensione. In parte si trova sulla superficie della terra e in parte, e forse soprattutto, sotto la superficie della terra. Ricordate che la quarta dimensione è “fuori fase” rispetto agli organi sensoriali fisici, e non è percepibile dalla coscienza tridimensionale. Il Piano Astrale Inferiore è pieno delle emozioni della paura, della rabbia, della tristezza, della colpa e del dolore. Queste emozioni negative abbassano la vibrazione di questo piano e riducono la luce. Qui la visione è come guardare attraverso l’obiettivo di una telecamera a infrarossi dove i colori sono soltanto nero, grigio e rosso opaco. Il Piano Astrale Inferiore non è immaginario, ha un’esistenza oggettiva. Non è malvagio di per sé, ma, invece, risuona e riflette il male che si trova dentro chi lo visita. Se dovessimo calmare la nostra paura con l’amore, dovremmo assumere un corpo astrale di frequenza superiore. Poi potremmo viaggiare in sicurezza attraverso il Piano Astrale Inferiore per aiutare i suoi poveri abitanti. Infatti, molte persone spirituali danno il servizio di “lavoro di salvataggio” dell’Astrale Inferiore. 

I PIANI ASTRALI /EMOZIONALI

Gli abitanti dei sub-piani astrali sopra il Piano Astrale Inferiore vedono la stessa terra che vediamo nella terza dimensione. Tuttavia, le percezioni intensificate del corpo astrale permettono al viaggiatore di percepire molto di più. Con la nostra visione astrale, possiamo vedere l’aspetto esteriore come viene visto nella terza dimensione. Tuttavia possiamo vedere anche il corpo eterico, l’aura e il prana che circola sopra, sotto, intorno e attraverso le forme di vita e gli oggetti. Infatti nella quarta dimensione diventa evidente che TUTTI gli “oggetti” hanno una forza vitale. Quando ci spostiamo nelle realtà superiori del Piano Astrale/Emozionale tutto è molto più luminoso. Quindi i colori sono più percepibili e gli oggetti più chiari. Una volta lì, perdiamo la vista della terra tridimensionale e veniamo assorbiti nell’affascinante processo della creazione della realtà con i nostri pensieri ed emozioni. L’intero Piano Astrale/Emozionale dal Piano Astrale Inferiore alla base del Piano Mentale agisce come uno specchio delle nostre emozioni. In queste realtà quadridimensionali, le sensazioni provenienti dal mondo tridimensionale sono amplificate. Ritornano riverberando poi nel mondo fisico in un arco che continua ad espandersi come un’onda che rimbalza avanti e indietro tra due muri. Tuttavia se riusciamo a viaggiare nel Piano Astrale e a calmare questa tempesta, anche le nostre emozioni tridimensionali diminuiranno.

SUMMERLAND (Terra d’Estate)

Summerland è il sub-piano astrale dove vanno le persone “morte” che non sono consapevoli di esserlo. Queste persone non sono né in contatto con i loro sé superiori e guida spirituale, né sono pronti ad accettare che la loro vita fisica è finita. A Summerland possono portare a termine ogni scopo terreno che non sono riusciti a realizzare. Se lo scopo era recar danno ad altre persone e suscitare paura, non potranno restare lì perché la vibrazione della loro coscienza li farà scendere al Piano Astrale Inferiore. La vibrazione di Summerland risuona all’amore. È un luogo dove persone amorevoli che “muoiono”, anche se disilluse o incompiute nella loro vita fisica, possono provare un senso di appagamento e compimento. Summerland è come una casa a metà strada, dove gli abitanti possono prepararsi per la rinascita nel mondo fisico o nei piani superiori.

IL REGNO FATATO

Nel Regno Fatato la luce e i colori sono così brillanti che è come uscire da una caverna buia in un prato luminoso. Molto del Regno Fatato assomiglia al piano fisico, ma ci sono anche piante, esseri e umanoidi che non esistono nella terza dimensione. Le nostre favole e racconti fantasy danno una vera rappresentazione della vita nel Regno Fatato.

IL PIANO MENTALE

Il Piano Mentale è meno denso del Piano Astrale, infatti, nei sub-piani mentali, le emozioni sono attutite perché sono equilibrate. Per esempio, paura e amore, felicità e tristezza, non sono più polarizzate in emozioni separate e sono, invece, percepite come uno spettro che racchiude tutti gli estremi. Senza la polarità delle emozioni non c’è più la “carica” che turba il nostro corpo emotivo e abbassa la nostra coscienza. Quindi, possiamo “pensare” alle nostre emozioni senza il giudizio e la critica che sono così comuni nella terza dimensione. Qui, la combinazione di pensieri ed emozioni si manifesta velocemente come oggetti o esperienze. Tuttavia, le nostre percezioni che sono così brillanti e distinte sui sub-piani astrali superiori sono attutite, come guardare attraverso un velo di garza. La materia sul Piano Mentale è molto sottile, e gli oggetti sono temporanei perché creati dalla nostra attenzione e spariscono quando non li sosteniamo più nella mente. Proprio come il Piano Astrale crea e riflette le nostre emozioni, il Piano Mentale crea e riflette i nostri pensieri. Il Piano Mentale racchiude il pensiero concreto, il corpo mentale e l’aura della nostra mente. Viaggiare attraverso il Piano Mentale può aiutarci a rilasciare le credenze di limitazione e separazione.

IL PIANO CAUSALE

Il Piano Causale è la vibrazione più elevata del Piano Mentale. Tuttavia, risuona a una frequenza molto più elevate del resto del Piano Mentale. Quindi, è infinitamente più bello. Questo piano è colmo di Luce, Amore e Verità. Il Piano Causale è il piano del nostro “Sé Superiore”. Questo piano governa il pensiero astratto e può facilitare veloci scambi nel nostro modo di pensare tridimensionale se permettiamo alla saggezza del nostro “Sé Superiore” di entrare nella coscienza fisica.

IL PIANO CAUSALE/SPIRITUALE

La frequenza più elevata del Piano Causale è il Piano Spirituale dove risiede il nostro Umano Superiore. L’Umano Superiore consiste principalmente di Luce e sostiene una quantità minima di materia. Dalla prospettiva dell’Umano Superiore, siamo in grado di perforare il velo esistente tra i piani e vedere i nostri sé. Questo processo è come guardare attraverso una casa degli specchi per vedere i molti “corpi” del nostro sé. Tuttavia, il nostro vero Sé è l’Umano Superiore. Quando la nostra Anima desidera una vita fisica, abbassa la sua vibrazione nell’Umano Superiore che si riveste allora della materia dei piani appropriati per “nascere” nel mondo fisico. In ognuno di questi sub-piani tra il fisico e il Piano Causale/Spirituale si trova un corpo che possiamo occupare per i nostri viaggi quadridimensionali. È dal Piano Causale/Spirituale che il Ponte Arcobaleno può elevare la nostra vibrazione nella quinta dimensione e nel nostro Corpo di Luce di quinta dimensione. La nostra “Presenza Io SONO” sorveglia la soglia di questo Ponte, e aspetta di guidarci attraverso di esso quando siamo pronti. Quando la terza e la quarta dimensione collassano nella quinta, indosseremo i nostri corpi di luce. Bisogna ancora vedere se questa trasformazione avverrà lentamente o all’improvviso. Ad ogni modo, quando la trasformazione ci sarà, molte persone saranno confuse. Cercheranno allora la guida dagli Operatori di Luce che hanno affrontato la propria paura e oscurità e sono avanzati verso i piani d’amore e di luce.


venerdì 11 dicembre 2015

le famiglie spirituali

Ogni sfera di pensiero che contiene la coscienza cristallina di un popolo, di una nazione o di un'intera forma planetaria rimane ancorata ad una sfera d'energia più evoluta che la contiene ed allo stesso tempo che la guida nel suo percorso evolutivo. Si lavora sempre quindi, in coppie di sfere di coscienza. Quando le coppie diventano un uno, determinano l'avanzare di interi Universi come sta accadendo grazie al vostro Pianeta. Le sfere in ascesa determinano questo avanzare universale poichè producono un passaggio in avanti d'ogni forma superiore e d'ogni forma inferiore. E' tutto collegato, tutti avanzate, tutto l'Universo avanza ed avanza anche la coscienza Suprema che voi chiamate Dio. La crescita collettiva quindi, è il vero motore dell'Universo, delle forme create, della vita nella Materia. Questo avanzare di sfere quindi è un gioco d'Universi paralleli che interagiscono fra loro nei regni ultra-sottili del Cosmo. Come potrebbero fare delle semplici cellule in un corpo umano determinano un organismo vivente di dimensioni immense che appunto, è quel Dio di cui tutti facciamo parte. Torniamo alle sfere di coscienza ed allarghiamo il discorso. Quando ognuno di voi sarà asceso alla quinta sfera, come già anticipato nella precedente canalizzazione,  la sesta sfera diverrà realtà per lo Spirito che dimorerà in essa. La coscienza della sesta sfera quindi, diventerà il Sole della coscienza della quinta che ne sarà solo la proiezione. La vostra sfera spirituale quindi sarà la sesta ed è qui che  avverranno i veri cambiamenti. Verranno poi proiettati nella quinta per determinare l'avanzare della vostra conoscenza come umanità e della conoscenza come gruppo spirituale a cui avete scelto d'appartenere. I gruppi spirituali sono coscienza d'una medesima categoria e con uno stesso peso molecolare. I gruppi spirituali determinano grazie alla comune tipologia, l'avanzare della sfera e nello stesso tempo spingono le sfere superiori verso nuove frontiere lontane anni luce pur rimanendo parte delle stesse. Pensate alle stelle ed alla loro luce che arriva a voi a distanza di anni luce in-quantificabili per quanto riguarda Universi che nemmeno conoscete. Questa distanza è apparente poiché non esistono tempo e spazio nel mondo spirituale. Tutto esiste e nel medesimo tempo. E' la percezione materiale che rende le distanze necessarie e crea quei limiti indispensabili alla sperimentazione della sfera stessa. I pianeti sono molto esplicativi in tal senso, perchè mostrano una realtà molto lontana da voi eppure molto simile alla vostra, alla vostra sfera di coscienza. Pensate ad un pianeta come potreste pensare alla vostra sera di coscienza e gli altri pianeti, addirittura ubicati in altre galassie, come alla sfera di coscienza di altre Entità che vi dimorano e su cui le stesse stanno facendo esperienza. Quelle Entità sono, proprio come voi, in crescita ed il loro sviluppo pur essendo così distante in termini umani, non lo è in termini spirituali. I gruppi di coscienza di varie categorie spirituali sono creati da interessi e specifiche attitudini che ogni Entità desidera sviluppare in sé. Le Entità superiori alle vostre interagiscono con voi in momenti di grande criticità o quando il disegno d'un Essere o di più Esseri, necessita d'un intervento maggiore rispetto a quello del Sè Superiore. In generale tuttavia, essendo tutto quello che voi scegliete di vivere un gioco della vostra Entità luminosa non avviene alcuna interferenza. Ci chiedete se le Entità interferiscono quando per esempio c'è il pericolo d'una colossale  distruzione di qualcosa che invece non la prevedeva? Sì ma non intervengono solo Entità superiori a quelle della vostra famiglia spirituale. In quei frangenti  le coscienze unite collettive appartenenti alla stessa famiglia spirituale operano e creano i giochi necessari affinchè quell'evento non avvenga. Non ci sono ovviamente percorsi stabiliti completamente perchè  come sapete la libera scelta a cui voi siete soggetti non permette di sapere come e quando un determinato evento si svilupperà nel modo in cui è stato indicato dal disegno superiore. Ci sono però strade già tracciate riguardo al disegno complessivo, alla destinazione finale. Immaginate un percorso d'acqua e quel percorso si è stabilito debba confluire in un oceano che noi chiamiamo destino finale. Il percorso rappresenta le vostre scelte ma la corrente non è affatto guidata da voi. Potrete girare a destra od a sinistra ma la corrente è il vostro Sé superiore che vi guida e vi fa raddrizzare il timone, che v'aiuta spingendovi a scegliere grazie ad una determinata situazione. Ricordate che voi siete sì nella quarta dimensione (il regno delle emozioni) ma siete già nella quinta con il vostro Sè superiore. Significa che le vostre scelte che sembrano apparentemente solo vostre, sono in realtà il frutto d'una coscienza già ascesa che sta guidando il corpo emotivo e prima ancora il corpo fisico, per farli vibrare alle stesse frequenze in cui il vostro Sè superiore sta vibrando. Quando quindi vi diciamo che siete già qui, che siete qui con noi, vi stiamo dicendo che lo siete effettivamente che non c'è alcun pericolo, che il vostro viaggio è già finito ancora prima che nasceste. C'è già una fine che dovete ancora vedere perchè è accaduta in una sfera di coscienza a voi non accessibile. Sta appunto manifestandosi a voi proprio come farebbe la luce di una stella che brillando molto distante da voi, sta invece esprimendo la sua nascita. Ora potete forse comprendere maggiormente anche gli eventi che vi accadono. Siete già ascesi, siete già qui. Potete scegliere ovviamente come continuare il percorso mano a mano che gli eventi della vostra vita vi si presentano ma in ogni caso, qualsiasi siano le vostre scelte e decisioni se siete qui è perchè siete già ascesi. Il vostro corpo fisico segue docile la vostra coscienza ascesa. Il vostro corpo emotivo lo porterà a vibrare in modo sempre più veloce fino a rendere sempre più leggera la sostanza di cui è fatto. Così ogni più piccola particella di materia col peso della terza dimensione ascende, grazie alla trasformazione alchemica prodotta dall'emozione sublimata. Cercate quindi d'allinearvi con fiducia ai messaggi che il vostro Sé superiore vi manda poiché sono una guida preziosa che vi lancia con più leggerezza verso  il vostro prossimo Pianeta evolutivo. Ascenderete in questo nuovo Pianeta individualmente e collettivamente come famiglia spirituale. La famiglia spirituale a cui appartenete è quella umana ma come avrete intuito ce ne sono moltissime altre ed è in questi termini che è vista la Creazione intera.
LE FAMIGLIE SPIRITUALI
Le famiglie spirituali rappresentano dei gruppi di studio del Creato che interagiscono fra loro per creare quei campi di coscienza cristallina che sono lo stampo d'energia vivente che poi può essere sperimentato da ogni Essere esistente. Sono, come possiamo spiegarle... delle immagini impresse che lasciando l'impronta della loro presenza, possono essere osservate da chiunque lo voglia. Più precisamente nel caso dell'Essere spirituale, si parla di sperimentazione. Non immaginate nemmeno quanti giochi, quante esperienze, quante possibilità, quanta energia creata da questi stampi di famiglie spirituali, esistano nella Creazione tutta E' talmente vario e impegnativo il discorso che ci si perderebbe. Quello che conta è che lo stampo lasciato da famiglie spirituali più evolute rispetto alla vostra coscienza è ciò che voi tutti avete sperimentato nella terza dimensione. Non interagiscono affatto con voi come spesso pensate: è la loro coscienza cristallizzata semmai, che rimane in voi come se si trattasse di Entità vere e proprie. Il loro ricordo che ancora dimora nella sfera d'appartenenza è lo stampo che vi serve da filo conduttore per la vostra creazione umana. Alla fine della sfera stessa arrivate alla comprensione completa che la stessa famiglia aveva provato prima di voi. Lo avete ovviamente scelto nella dimensione priva di corpo che ci unisce tutti in una forma che è impossibile ovviamente, spiegare a parole essendo Dio stesso. Eppure tutti noi quando entriamo nella sfera che abbiamo deciso di sperimentare lo facciamo con accettazione ed entusiasmo. E' paragonabile a quello che si prova quando si decide di fare un viaggio avventuroso, ben organizzato ma comunque colmo d'imprevisti che ogni Essere deve sbrogliare. Non sempre si è in grado di farlo al primo viaggio, anzi quasi mai. In realtà lo scopo primo di questi viaggi non è affatto arrivare ad un traguardo ma sperimentare il percorso scelto. Non esiste una destinazione, un luogo fisico che termina. Esiste solo la sfera che state sperimentando piena d'incognite per il vostro corpo fisico e colma d'imprevisti anche per il vostro Sè superiore che dall'alto vi permette di scegliere, donandovi tutta la guida necessaria. Iniziate ad allargare un pò ora, cari amici, la vostra comprensione su ciò che state compiendo e su tante cose che abbiamo spiegato in tanto tempo? La spiegazione sta avvenendo per gradi, come state constatando. Se vi avessimo proposto tutto questo quando ancora non sapevate molto di ascensione, di noi,  del Sé  superiore, di tutto ciò che ci ha condotti fino a qui, non avreste avuto la stessa comprensione che avete adesso. Tutto è semplicemente perfetto: questa è un'altra frase che ci sentite dire sempre. Lo diciamo semplicemente perchè nella sfera d'appartenenza è davvero la perfezione di una coscienza cristallina depositata molto prima della vostra venuta, che sta agendo sulla vostra stessa coscienza. Una coscienza cristallina si forma attraverso l'esperienze concrete concluse, d'intere famiglie planetarie. Solo attraverso la fine di quella coscienza, del viaggio dell'intera coscienza di una famiglia, si può lasciare l'involucro cristallizzato per ascendere a livelli di coscienza diversi e sempre più evoluti. Il corpo rimane ancorato a quell'energia ed è una perfezione raggiunta dalla consapevolezza unita di quella famiglia ma prima ancora, di quell'Energia Onnipresente che ha lasciato lo stampo vuoto ma colmo della sua intera presenza. Crediamo che questa canalizzazione vi farà riflettere molto. Vi donerà inoltre, come è anche sua intenzione, quel senso d'appartenenza non solo alla vostra famiglia di nascita ed ai vostri amici ma anche a quella famiglia umana che sta viaggiando insieme all'interno della medesima sfera di coscienza. C'è molto, molto altro e dovete iniziare ad allargare la vostra vista parziale per abbracciare quell'infinito che è oltre una mente limitata ma non per questo meno reale di ciò che voi potete vedere. In questo allargare del vostro spazio di coscienza avviene  il permesso d'entrata di nuove importanti informazioni. Le nuove informazioni vi permettono non solo di sperimentare nuove realtà ma anche di renderle oggettive a voi ed alla vostra/ nostra meravigliosa famiglia che chiamiamo “Umanità”.

venerdì 4 dicembre 2015

psicoterapia cognitivo comportamentale

Determinate situazioni personali difficili da gestire o veri e propri disturbi dell'umore e della personalità necessitano di trattamento mirato se sono vissute come impossibili da gestire. Gli interventi psicoterapici sono molteplici e seguono diversi approcci. Tra di essi uno dei più efficaci e seguiti è il modello cognitivo comportamentale, nato negli anni '60 dai lavori di Aaron Beck. Esso si basa sul concetto che ogni nostra emozione, idea e comportamento siano intimamente legati tra di loro, e che nello stesso tempo risentano delle nostre modalità di pensiero ed azione, in un tempo presente ed attuale. Come diretta conseguenza, il soggetto è libero e capace di modificare attivamente sia le sue convinzioni che i suoi atteggiamenti, modificando la situazione attuale, trovando proprio in sé stesso la chiave di volta. La terapia cognitivo comportamentale pertanto è uno strumento pratico e concreto, che si prefigge di risolvere i conflitti interni per poterli gestire nelle situazioni quotidiane, trasformandoli in punti di forza. Tale terapia si rivela particolarmente efficace per la cura della depressione maggiore, della distimia, dei disturbi alimentari, dell'ansia, degli attacchi di panico, della depressione mista a manie persecutorie, dei disturbi ossessivi compulsivi e per comportamenti disfunzionali di vario genere. Non è invece indicata per le patologie psichiatriche. A livello teorico, l'approccio considera il problema o il disagio costituito da tre parti correlate, secondo il modello ABC (Antecedence-Belief-Consequence). L'antecedence (condizione precostituente l'insorgere del problema) determina la Consequence (situazione reale di sofferenza), mentre la Belief, punto focale sul quale concentrare l'attenzione, è la rappresentazione mentale, l'ideazione mediante la quale la patologia si concretizza. La terapia cognitivo comportamentale va a lavorare proprio sulla Belief del soggetto, sulle sue consapevolezze e azioni concrete che mettono in atto, più o meno consapevolmente, i comportamenti non adattivi. Lo scopo del trattamento sarà raggiunto quando il paziente, tramite una continua ristrutturazione cognitiva, riuscirà a trovare soluzioni nuove e creative ai suoi disagi.La seduta si basa sull'alleanza terapeutica tra il professionista ed il paziente, che insieme si impegnano a progettare un percorso di cura personalizzato e mirato. Lo strumento clinico privilegiato è il colloquio di profondità, in cui vengono indagati la personalità del paziente, la sua emotività e la sua percezione di sé, anche per valutare l'entità del suo disturbo. A differenza della classica psicoanalisi, non è centrata sulla rielaborazione dei ricordi passati, dei sogni e della sfera inconscia, quanto piuttosto sulla situazione attuale, sul qui ed ora, per offrire soluzioni di cambiamento concrete più che la causa psicologica di ciò che li ha scatenati. Ecco perchè ha anche una durata inferiore rispetto all'analisi classica. Solitamente viene chiesto al soggetto di tenere un quaderno terapeutico, in cui scrivere tutte le sue emozioni, pensieri, e gli obiettivi che piano piano riesce a raggiungere, in modo da tenere traccia dei progressi e aumentare così il suo senso di autoefficacia. Gli scritti vengono poi rielaborati ed analizzati nella seduta successiva. Se sono presenti quadri patologici di più intensa entità, la terapia cognitivo comportamentale deve essere supportata dall'utilizzo di psicofarmaci idonei, almeno nella fase acuta e per prevenire pericolose ricadute nel corso del tempo. Altra caratteristica fondamentale è che il terapeuta non si pone al di sopra delle parti, ma si mette sullo stesso piano del paziente, in un rapporto empatico e di fiducia reciproca, riorganizzando in corso d'opera e ristrutturando progressi e arresti, in un gioco attivo dei ruoli. Il soggetto viene stimolato a trovare dentro di sé le strategie più idonee per agire sui suoi disturbi, modificando di conseguenza i pensieri disfunzionali e le emozioni che causano disagio. Questo farà si che il paziente impari a ricontestualizzare le sue false credenze e dare ad esse il giusto peso, sostituendole con altre più adattive e ottimistiche, senza averne paura ma al contrario conoscendole a fondo per potervi intervenire sistematicamente. La terapia cognitivo-comportamentale potrebbe aiutare la guarigione degli individui che soffrono della sindrome da stanchezza cronica. A questa conclusione sono giunti alcuni medici dell'università britannica Queen Mary che hanno condotto una ricerca per comprendere l'influenza della terapia nel trattamento di questo disturbo. La sindrome da stanchezza cronica si manifesta con un persistente senso di stanchezza e di spossatezza, che impedisce al soggetto che ne soffre di condurre una vita normale. Generalmente viene trattata con un mix di medicinali antinfiammatori non steroidei e di antidepressivi. I medici inglesi che hanno condotto la ricerca hanno affiancato alla terapia convenzionale sedute di terapia cognitivo-comportamentale ed esercizi fisici mirati ottenendo la guarigione di alcuni pazienti sottoposti a questi trattamenti addizionali. La chiave di volta per guarire dalla sindrome da stanchezza cronica potrebbe proprio risiedere nel giusto dosaggio di terapia cognitivo-comportamentale, esercizi fisici e cure tradizionali. Dai risultati della ricerca inglese emerge che la combinazione di questi tre elementi più aumentare fino a tre volte le probabilità di recupero del paziente. La "ricetta" messa a punto dai medici inglesi appare come una concreta speranza di guarigione per quanti sono affetti da questa patologia.

mercoledì 2 dicembre 2015

la riconessione galattica

Vi esporrò in questo articolo, un tema particolare, di valenza profondamente spirituale, una sorta di analisi e riflessione della natura umana attraverso una analisi approfondita del DNA umano come elemento di vita, ma soprattutto trascendentale. Che cosa comporta la nuova struttura energetica per l’uomo? La nuova griglia magnetica reca la copia cianografica, o se volete, i campi morfogenetici, o gli ologrammi del pianeta Terra spirituale, galattico, e così anche dell’uomo spirituale, galattico. Il nuovo uomo galattico ha come base genetica dodici spirali attive del DNA, quindi dieci più di adesso. I codici per il DNA a dodici spirali erano già contenuti nelle “vecchie” copie cianografiche eteriche individuali, ma furono limitati nella loro funzione con cristalli eterici isolanti e orientati sulla vecchia griglia magnetica del pianeta. Soltanto in singoli casi e a determinate condizioni, in passato l’essere umano era in grado di attivare e mantenere attivo l’intero programma genetico dell’uomo galattico. I nostri biologi molecolari, che finora sono riusciti a scoprire soltanto in parte la funzione della doppia elica del DNA e del nostro intero materiale genetico, hanno tra l’altro individuato già da un pezzo parti del nostro DNA inattivo senza riuscire però a spiegarsi il loro significato. Per questo l’hanno chiamato DNA cianfrusaglia, in inglese JUNK-DNA. Probabilmente un giorno rivaluteranno questo materiale. Il contributo di ciascun uomo per attivare il DNA a dodici spirali è ben più che uno stare seduti ad aspettare con le mani in grembo. Certamente la griglia magnetica del pianeta e le onde di luce cosmica ci forniscono le basi per la nostra ulteriore evoluzione, non provvedono però alla nostra mutazione passiva e duttile. Siamo noi che dobbiamo sostenere attivamente questo processo, poiché le nostre cellule debbono essere ripulite, ristrutturate e nel contempo accelerare per entrare in risonanza con la nuova griglia.

Il potenziale

L’uomo galattico finito, spirituale, completamente evoluto,  è in risonanza con la nuova griglia magnetica planetaria, e cioè con l’intero sistema dei suoi quattro corpi. Energeticamente è androgino, anche se costretto in un corpo maschile o femminile, ha però riunito in sé il flusso energetico maschile e femminile facendone un flusso ideale.
L’essere galattico è
  • Chiarosenziente
  • Chiaroudente
  • Chiaroveggente
  • In grado di comunicare telepaticamente
  • Telecinetico
  • Capacità di bilocazione
  • E’ in grado di materializzare e dematerializzare
  • Può ringiovanire il suo corpo, ossia non è più soggetto ad invecchiamento
  • Può dirigere con la coscienza il concepimento e la procreazione
  • E’ sostenuto in questo dal fatto che il cervello dell’uomo galattico è riattivato al 100%
  • La caratteristica principale è però l’apertura del cuore – vero e proprio barometro dell’evoluzione spirituale.
L’uomo galattico ha integrato molte qualità del cuore tra cui :
  • gioia
  • umiltà
  • onestà
  • fiducia
  • humour
  • empatia
  • serenità
  • armonia
  • pazienza
  • apertura
  • coraggio
  • saggezza
  • pacificità
  • ricettività
  • dedizione
  • tolleranza
  • gentilezza
  • gratitudine
  • chiari intenti
  • collegamento
  • sicurezza di sé
  • calma interiore
  • facoltà di perdonare
  • amore incondizionato
  • facoltà di comunicazione
  • apprezzamento dei valori
Bilanciare, integrare e stabilizzare, trasformare o trasmutare, qualunque parola preferiate, essa significa in questo caso – per semplificare –  cancellare dalla coscienza tutti i blocchi, tutti gli schemi di credo o convinzioni, tutti i programmi che ostacolano le predette qualità del cuore.

La Riconnessione Galattica

 Il passaggio alla quarta dimensione sarà, per la nostra umanità, l'occasione di grandi riunioni con la nostra Famiglia galattica originale.
 Si tratterà infatti di ricongiungimenti e non di una prima presa di contatto. Dei membri della nostra Comunità Galattica sono già venuti più volte sul nostro giovane pianeta, al fine di trasmetterci una parte della loro Scienza. Sventuratamente queste conoscenze sino ad oggi sono sempre state confiscate e sottratte dall'élite corrotta che continua a controllare la nostra umanità. Ma ormai, niente potrà più impedirci di riappropriarci di ciò che i Galattici chiamano "Il Nostro Regno" che è anche la nostra patria comune d'Origine. L'elevazione progressiva della nostra coscienza dallo stato di egoismo a quello della compassione (4D), all'Amore incondizionato (5D), è la leva che utilizzeranno le nostre Guide della Grande Comunità per condurre la loro Missione d'assistenza al suo termine. Il programma che hanno messo a punto funziona come un meccanismo ad orologeria in cui il movimento di ciascuna rotella influisce e determina quello dell'insieme. E questa volta, tutto è stato orchestrato in maniera tale che nulla possa essere vanificato. La Terra non è soltanto un pianeta fisico. È un grande Essere che vibra simultaneamente su molteplici bande di frequenza dove la 3D occupa un posto, sommato tutto, molto limitato. Questi livelli vibratori si sovrappongono un po' come gli strati di un  millefoglie. Le dimensioni non si limitano a cinque, né a dieci o dodici. Ne esistono in realtà migliaia, per non dire miriadi di frequenze dimensionali diverse! Spesso, d'altronde, ci capita di percepire a nostra insaputa dei messaggi e delle informazioni provenienti da livelli molto al di là della 5D! Questa costituisce, tuttavia, la soglia a partire dalla quale l'energia si esprime in modo non lineare: non c'è più né passato, né presente, né futuro, ma semplicemente delle espressioni multidimensionali dell'Unità Primordiale. È impossibile per delle anime incarnate in 3D accedere direttamente all'Unità multidimensionale. Esse sarebbero instantaneamente disintegrate. Ma al contrario di noi, gli abitanti dei mondi di Luce sono capaci di adattarsi alla nostra densità e alla nostra banda di frequenza. Quando questo si produce, ne rimaniamo "scossi"! L'Amore che questi Esseri ci portano può rivelarsi un po' destabilizzante! Il caso si verifica specialmente in presenza di Entità di livello Angelico. Quando la loro energia ci accarezza, la soavità è così dolce, così squisita e coinvolgente che ci si sente come aspirati da una sorta di "ebbrezza da altitudine" da cui è estremamente difficile ritrarsi. Siamo a nostra insaputa guidati dalla nostra nascita non solamente dai membri della nostra Famiglia galattica, ma da una vera Squadra Celeste di Gerarchie di Luce. Per comunicare direttamente con noi, questi Esseri luminosi attendono semplicemente che noi decidiamo che sia così. Ci è sufficiente in genere domandare la loro assistenza o chiedere l'aiuto del nostro Angelo custode perchè questo si produca effettivamente. La vita è essenzialmente elettromagnetica e ha necessità di un'onda per manifestarsi. Ogni movimento vitale si esprime su una banda di frequenze. Esso è interamente composto da energie che circolano su quella fascia vibratoria. La nostra vita è interamente costituita dalle energie che fluiscono su una determinata gamma. È una combinazione alchemica di differenti vibrazioni, di diverse frequenze che spetta a noi decodificare alfine di poterne prendere i comandi. La vibrazione più elevata della Vita è quella dell'Amore incondizionato. È anche quella del Mondo degli Arcangeli con cui possiamo connetterci attraverso le nostre preghiere e meditazioni. Gli esseri umani hanno anime elettromagnetiche di origine solare. È come se fossimo elettroni che ruotano intorno ad un nucleo, un sole centrale. Noi attiriamo per risonanza tutto ciò che corrisponde alla nostra emanazione, e vibriamo secondo la Legge di azione-reazione. Una calamita attira non il suo contrario, ma il suo complemento. Il contrario non esiste, è l'illusione della separatività. L'emisfero destro del nostro cerebro non è l'opposto del sinistro, è il suo complemento; senza di esso non siamo niente. L'alto non esiste che in rapporto al basso così come il caldo non esiste che in rapporto al freddo. Anche le Tenebre non sono che assenza di Luce. Le religioni sono solo dei riti. Esse non ci insegnano nulla, se non a pregare un Dio esterno o a credere in un'illusione basata su idee assurde. La prova ne è che gli umani continuano ad abbattere agnelli e a massacrarsi tra loro nel nome di Dio. All'origine, noi siamo tutti delle Emanazioni del Senza Nome e abbiamo accettato liberamente di formare una sorta di estensione nella materia. Ma noi siamo e rimaniamo per sempre dei frammenti del Tutto. Ora dobbiamo frantumare questo mito della dualità che abbiamo costruito di sana pianta. È questo il cambiamento di dimensione. In realtà, il nuovo paradigma è già lì, dietro il velo opaco che abbiamo costruito nella nostra densità. L'anno 2012 è quello della trasformazione alchemica, quello in cui ci apriremo ad una visione più ampia della coscienza, assisa su una nuova religione solare e universale. La Terra è un pianeta sperimentale. Noi siamo limitati dal nostro ambiente e obbligati a seguirne le leggi fisiche imposte dai quattro Elementi. Contrariamente a ciò che noi supponiamo nella nostra vita quotidiana, non abbiamo ancora la possibilità di scegliere liberamente di andare in tale o tal altro luogo né di incontrare quella o quell'altra persona; qualsiasi esperienza tridimensionale poggia su questa illusione di scelta. In realtà, non facciamo che attirare le cose o gli esseri di cui abbiamo bisogno per la nostra evoluzione. Nel senso fisico di 3D, siamo noi che ci portiamo da una parte all'altra o facciamo i nostri viaggi. Sul piano quantico o parallelo, gli oggetti che rispondono alla nostra risonanza si manifestano ai nostri occhi in automatico e le situazioni che corrispondono al nostro stato vibratorio si presentano a noi conseguentemente, all'insaputa della nostra coscienza e senza essere state invitate. Dato che il caso non esiste, noi non inventiamo mai nulla, perché tutto esiste già simultaneamente in altri piani vibrazionali. Anche i nostri più grandi scienziati non hanno mai creato niente. Nikola Tesla, il "pioniere" dell'energia libera, non era un inventore, era semplicemente un canale molto brillante. Egli era stato contattato a più riprese dagli Andromediani e dai Pleiadiani. Ciascuno di noi è portatore e depositario della Conoscenza Universale. Quando i nostri interessi sono dediti all'interesse collettivo, questa è la prova che siamo stati guidati e ispirati da Esseri che appartengono alle sfere superiori di esistenza, che hanno scelto di servirsi di noi per contribuire alla realizzazione dei progetti che, in realtà, sono i loro e non i nostri. Gli scrittori non fanno che stilare libri che sono stati dettati loro dagli Esseri che hanno attirato a sé. I grandi compositori non fanno che riscrivere delle musiche che hanno captato nelle dimensioni più sottili. Beethoven, per esempio, era talvolta avvilito, non a causa della sua sordità ma perché, malgrado il suo genio, sentiva che le sue più grandiose composizioni non erano che delle pallide e insipide imitazioni di ciò che gli era stato dato di percepire nei piani più elevati della coscienza. Quando gli scienziati credono di aver realizzato un'invezione importante, depositano a volte un brevetto con lo scopo di proteggere ciò che stimano essere di loro proprietà. In realtà, non hanno fatto che scoprire un modello che esiste già dall'eternità fuori dallo spazio-tempo di 3D nella realtà della Matrice multidimensionale (si chiama Mondo delle Idee ndt). Questo perché tutto ciò che accade a livello quantico, si traduce a livello energetico. È per questa ragione che i più grandi Maestri spirituali non esitano ad affermare che "tutto ciò che è immaginario è reale". La nostra immaginazione è un'enorme riserva energetica dove noi captiamo delle informazioni adeguate alla nostra frequenza. Noi non inventiamo mai nulla, il nostro mentale si limita ad esprimere dei fattori tratti dalla nostra memoria cellulare (DNA). Un Essere risvegliato, vale a dire consapevole della Sua Divinità non sente mai la necessità di giustificarsi, perché Egli È, molto semlicemente. Le memorie cellulari si sono rivelate al suo mentale. Ha raggiunto il Punto Zero. Il suo Cammino Interiore gli ha permesso di rivestire il suo abito di Luce. Quando abbiamo l'impressione che degli amici si allontanino da noi, ignoriamo che in realtà, siamo noi che ci allontaniamo da loro, poiché i nostri campi energetici hanno cessato di essere compatibili. Non siamo più "sulla stessa lunghezza d'onda", come si dice spesso. Ci è indispensabile passare oltre. Non dobbiamo in alcun modo colpevolizzarci, perché sentiamo tutti la necessità di incontrare persone diverse e di sperimentare differenti situazioni per poter continuare ad evolverci. Le separazioni e i divorzi sono talvolta delle benedizioni. Siamo liberi di attirare verso di noi colui o colei con i quali potremo vivere in armonia. Abbiamo tutti diritto alla felicità, e se noi siamo incarnati, è così per provare che questo è possibile, anche nella terza dimensione. Il nostro corpo fisico deriva dai nostri genitori umani. In ciascuna incarnazione, noi indossiamo un abito terreno diverso. Ma nella nostra Essenza originaria (Lo Spirito o Monade ndt) siamo e rimaniamo sempre delle Scintille Divine. Tutte le conoscenze scientifiche, metafisiche, alchemiche e teurgiche attualmente disponibili sul nostro pianeta furono importate già da altri sistemi solari della nostra galassia da Esseri Cosmici di cui noi siamo tutti eredi e depositari. Quattrocentomila anni fa, Nostrallia, o Kwan Yin, che è un altro nome dell'Iside cosmica, venne ad inseminare il nostro pianeta accompagnata dai membri della Famiglia Reale Galattica. Kwan Yin, il di cui nome significa "Principessa dal Cuore di Leone", è considerata dagli iniziati taoisti come un'incarnazione della Madre Divina venuta un tempo da Regulus (Alfa della Costellazione del Leone) a bordo di un immenso vascello spaziale per trasformare la Terra in un pianeta sperimentale di un genere nuovo e lì creare i nostri primi antenati. Noi non siamo originari della Terra ma di Andronover. Urantia Gaia, il nostro pianeta fu all'inizio partorito da un grandissimo Essere Cosmico di nome Andronover, alfine di diventare un laboratorio sperimentale per la nostra Famiglia Galattica. La Terra riunisce tutti i tipi di specie animali e vegetali provenienti da altri sistemi. I gatti, i cavalli, gli elefanti e i cetacei (anche le api che sono giunte da Venere ndt) derivano dalla costellazione di Sirio. Anche altre numerose varietà di fiori e piante sono state portate da Venere e da Aldebaran. Le dodici tribù d'Israele menzionate nella bibbia simboleggiano l'Adam Kadmon, l'Uomo cosmico originario che fu un tempo formato a immagine dei nostri Genitori galattici a partire da archetipi delle dodici costellazioni zodiacali che Essi avevano importato e poi trasferito, per partenogenesi, alle dodici eliche concernenti il nostro DNA. Lo scopo di questo progetto sarebbe stato che, una volta effettuata la riattivazione di queste dodici eliche, avrebbe potuto permettere all'uomo terrestre di ascendere e ritornare alla sua Patria Celeste d'Origine. Siamo dunque lontani dall'essere delle piccole creature apparse "per caso" nel bel mezzo del vuoto siderale e abbandonate al loro triste destino in un universo ostile. Siamo semlicemente dei re e delle regine in esilio che si apprestano a ritrovare la loro Famiglia cosmica. Le Piramidi d'Egitto furono edificate dai Kadistu di Orione (gli Architetti Pianificatori) in collaborazione con gli Andromediani e i Centauriani. La teoria di Bauval conosciuta sotto il nome di "Correlazione di Orione" continua ad essere messa all'indice dai sostenitori dell'egittologia tradizionale. Esiste pertanto una vera connessione cosmica fra le tre più grandi piramidi di Gizah: Cheope, Chefren e Micerino, e le tre stelle della Cintura d'Orione: Mintaka (Delta d'Orione), Al Nilam (Epsilon d'Orione) e Al Nitak (Zeta d'Orione). Per convincersene è sufficiente paragonare la carta del cielo a quella del delta del Nilo. I cosiddetti "condotti d'aerazione" della camera dei Re nella piramide di Cheope furono in realtà costruiti in modo da essere orientati verso le stelle circumpolari per ciò che concerne il condotto nord, e verso quelle della Cintura di Orione nel momento del suo passaggio al meridiano, per ciò che riguarda il condotto sud. L'apertura a nord era destinata a favorire la trasmigrazione dell'anima dei faraoni verso le immutabili stelle circumpolari, mentre quella a sud era un portale interdimensionale con destinazione Orione. Malgrado gli sforzi delle nostre Guide, noi siamo stati progressivamente trasformati in schiavi a causa della paura e della diffidenza che le sette religiose e politiche, agli ordini di Belial, sono riuscite ad instillare nelle nostre coscienze, con lo scopo di distruggere il nostro libero arbitrio ed appropriarsi della nostra volontà. È per questo che il termine "extraterrestre" continua ancora oggi a fare paura alla maggioranza di noi, ma non più per molto tempo; i giorni di regno di questa Governance abbietta sono ormai contati. Alcuni tra noi, specialmente gli eredi delle grandi famiglie, discendenti dell'Aristocrazia dell'Antico Regime, sono molto orgogliosi di poter esibire il loro albero genealogico, mentre non raggiungono nemmeno la longevità di un cedro o di un olivo. Essi fanno gli spacconi e si pavoneggiano delle armi gentilizie che ornano i loro blasoni grotteschi. Ma non sono che foglie morte che penzolano miseramente all'estremità dei rami delle loro illusioni! I nostri più antichi antenati conoscevano perfettamente le loro origini galattiche. Sapevano che apparteniamo tutti ad un lignaggio vivente e indistruttibile. Presto potremo ritornare alla nostra Famiglia di Luce, alla nostra grande Famiglia Cosmica. E coloro che continuano ad aggrapparsi ai loro privilegi non avranno altra soluzione che di rinunciarvi definitivamente o di emigrare verso sistemi planetari dove le loro condizioni di vita diventeranno estremamente difficili. Fintanto che rifiuteremo di ridiventare bambini ("In verità vi dico: chi non riceverà il Regno di Dio come un fanciullo non vi entrerà" Lc.18,17 ndt) nel nostro cuore, non riusciremo a comprendere che la dolce e armoniosa vibrazione dell'Amore Universale è il nostro più prezioso patrimonio comune. È inciso per sempre nella nostra memoria collettiva che tutti, siamo nati per un atto d'Amore, che tutti, siamo nati dallo stesso Padre Celeste e dalla stessa Madre Cosmica e che, per conseguenza, tutti, siamo fratelli e sorelle. Allora perché, una volta adulti, cominciamo a lasciarci andare a tristi pensieri e non osiamo più sognare un mondo migliore? La felicità è la chiave dell'evoluzione della nostra umanità. Ascendere, accedere alla quarta e alla quinta dimensione, è avere l'accesso alla felicità. Questo è possibile ed è raggiungibile ora! Quando ci svegliamo alle nostre origini galattiche, attiriamo a noi dei nuovi amici, ma ne perdiamo anche altri, diventati inutili alla nostra evoluzione. Niente di cui sentirsi in colpa! Questi antichi amici sono soltanto dei vecchi specchi che non hanno più nulla da proiettarci! La cosa più importante è di continuare ad amarli, pur proseguendo sulla nostra via. L'umanità  ha  bisogno del  nostro coraggio.   Accettando  di  evolverci,  noi  apriamo   il  cammino di Redenzione a tutti coloro che non sono ancora pronti ad     impegnarvisi, a coloro che i  nostri Genitori galattici continuano a chiamare affettuosamente "leurs enfants terribles" (i loro bambini monelli ndt). E noi contribuiamo all'avvenimento planetario della Nuova Era della Felicità.