lunedì 18 gennaio 2016

L'Anima appartiene all'Uomo

Noi i Fratelli di Luce uniti ai Maestri della Luce Cosmica a voi giungiamo dai mondi paralleli in cui tutto č Luce, tutto č Amore. Nel mondo della manifestazione tutto quello che non č spiegabile con i sensi o con la scienza della materia č inesistente. Voi sapete che per voi tutto quello che vi appare attraverso i sensi della materia č reale. Essa č solo energia fluttuante e basta una frequenza piů veloce per renderla fluida, eterica e scomparire alla vostra vista. Nella realtŕ del quotidiano, nella vostra presunzione credete di conoscere la veritŕ, quando entrate in uno stato alterato di coscienza, siete nel mondo della Conoscenza e potete inoltrarvi nelle profonditŕ dell’essere ove č racchiusa ogni veritŕ infinita. Nella 3D ovvero nello stato dell’ignoranza, l’essere nella sua condizione č limitato e pur essendo metŕ spirito e metŕ materia, conosce la realtŕ nel limite della sua insipienza. Questo piccolo essere č legato a due serpenti intrecciati su se stessi sull’albero della Conoscenza. Possiede dentro di sé il potere della Forza mai sospettata nei tanti percorsi terreni e ignora di possedere una realtŕ rivelata nelle profonditŕ del proprio cuore. Crede di possedere un potere nella materia, ma solo la sua Anima appartiene all’uomo, il resto č pura illusione che č parte dell’inutilitŕ di energie fluide solidificate. Un essere spirituale disceso nella manifestazione lentamente diviene consapevole delle veritŕ in cui esiste, prendendo coscienza della realtŕ, comincia ad affinare il proprio subconscio, si riconnette alla Mente Superiore e alla sua Spiritualitŕ Infinita. Questa connessione con le vibrazioni cosmiche porta il Sé Superiore alla Saggezza dei Mondi Spirituali.  Inizia a percepire attraverso l’intuito in via d’accelerazione, una profonda introspezione che darŕ potere alla mente e inizierŕ a vedere in modo piů elevato e piů ampio la realtŕ di cui č circondato.  I chakra del suo corpo si riequilibreranno nella giusta armonia e l’essere si completerŕ nella Saggezza Superiore nella Sacralitŕ della Mente e del Cuore. Un essere umano in cui prevale la manifestazione, sarŕ sempre piů inserito in un modello distorto con frequenze dense di 3 e 4D con un subconscio inferiore. La mente sarŕ offuscata da ricordi di passate incarnazioni di basso livello e sarŕ appesantita da pessimi condizionamenti familiari, tradizioni culturali negative e ai peggiori modelli religiosi appartenuti a tempi andati. Voi siete il Seme Stellare e con coloro che hanno scelto il percorso di Luce, siete quelli discesi nella materia entrando nell’abisso umano con la volontŕ di portare un segno alla Terra. Puň essere rappresentato dal potere di una creatura che porta su di sé il gioiello piů sacro della corona regale o puň essere un insignificante piccolo essere a livello di un fiore di campo. Ma nulla č insignificante quando č sul percorso di Luce dell’Infinito. Chi ha scelto di esporsi agli sguardi degli scettici e compiere il proprio percorso con serenitŕ e volontŕ, chi in umiltŕ ha scelto di condurre giorno dopo giorno il proprio compito donando una piccola scintilla luminosa al vicino che aveva un sasso nel cuore, avrŕ molto compreso lo svolgere del suo percorso. La scelta del percorso della materia e dello spirito sono duri, colmi d’insidie e pieni d’amore. Gli esseri dalla coscienza limitata sono guidati dalle memorie di vite passate e dalla percezione di Luce della Mente Superiore. La vostra scelta di seguire il percorso di Luce č compiuta con la libera volontŕ d’incarnarvi nei livelli piů densi della materia e con l‘intento di alzare con il proprio contributo, la coscienza di un’umanitŕ smarrita e disperata verso una consapevolezza cosciente. Questa scelta comporta una grande volontŕ, una forza interiore che possa superare ogni ostacolo psicologico, spesso sono malattie dolorose, prove incredibili d’amore universale, esperienze indicibili e il superamento di tutto ciň fa parte di iniziazioni sofferte. Le prove che siete piů restii ad affrontare, alle quali opponete piů resistenza sono quelle che potete prevedere d’incontrare in questi tempi in una forma molto intensa. Le energie vanno crescendo attorno a voi e si presenteranno come esperienze da superare. Non rifiutatele, ma abbracciate il problema con serenitŕ e semplicitŕ.  Accetterete cosě la vostra fragile vulnerabilitŕ e troverete la chiave per una tappa del percorso iniziatico. Tuttavia č necessario rammentare che i tanti cambiamenti nella stessa esistenza e tutte le cose straordinarie che avete portato a termine, fanno parte della scelta del percorso di Luce che va compiuta consapevolmente in ogni esistenza e in ogni ciclo d’esperienza. Potrebbe capitare che l’impegno inizialmente scelto, nel viverlo possa divenire troppo duro. L’essere viene travolto dalla difficoltŕ della materia in un vortice di estrema debolezza e nella pressione troppo forte puň sentire di non farcela, per cui cerca rifugio nella pazzia o nel suicidio. Molti di voi sono verso il sentiero di Luce, sebbene ancora tra i poli opposti della dualitŕ. E’ arrivato il tempo in cui sempre di piů siete nelle frequenze di 5D e talvolta limitatamente potrete vibrare in 6D.  Gradualmente le frequenze di Luce filtreranno nel vostro eterico e nella vostra Piramide di Luce. Quest’energia lentamente scenderŕ attraverso la vostra corda di luce dalla vostra provenienza planetaria  dell’Anima fino al vortice dell’ottava elica. 

Questo č un dono sacro che vi giungerŕ dall’Infinito.
 
La meravigliosa realtŕ che vi aspetta nel futuro, sarŕ composta da viaggi in prevalenza notturni e vi troverete in un mondo magico di Luce senza ombre. Attorno a voi molte entitŕ vestite di nuvole bianche vi accoglieranno con grande amore. Non avranno volti visibili, ma vi apparirŕ una luce bianca molto intensa. Altre entitŕ saranno sedute in cerchio e nel mezzo una grande sfera di cristallo trasparente manderŕ una forte Luce che illuminerŕ figure geometriche uscite dall’immenso cristallo. Le entitŕ attorno a voi sono Esseri meravigliosi di Luce Cosmica. Vedrete i Grandi Maestri che da sempre vi offrono insegnamenti superiori, i tanti Fratelli di Luce e di Amore,  gli Avatar, gli Arcangeli, gli Angeli, i Grandi Insegnanti di Saggezza del futuro, del passato e del presente, gli Esseri Immortali di vostra appartenenza incarnati per amore, gli Spiriti della Terra, i Deva, le Anime meravigliose che vi hanno preceduto, gli antenati legati agli anelli dei vostri geni, le Guide sempre con voi e tante altre entitŕ di luce. Se le vostre frequenze saranno compatibili alle energie d’amore universale, potrete leggere tutto quello che vi appartiene sulla grande sfera di cristallo scritto con i caratteri d’oro. Mentre il corpo fisico giace nel sonno, con il corpo eterico-astrale potrete entrare attraverso i portali di Luce nelle stanze della Saggezza del Grande Monastero della Conoscenza in 6D, fino alla 12°D. Ciň non sarŕ a tutti accessibile, voi comunque vi arricchirete di un apprendimento di cui difficilmente perderete memoria, perché penetrerŕ nella vostra memoria cellulare. Comincerete a ricevere nuove informazioni e sarŕ necessario metterle in pratica nella vostra esistenza attuale. Non sarŕ uguali per tutti, a ciascuno verranno date informazioni congeniali alle proprie mansioni e alle vibrazioni energetiche. Il mondo in cui siete vi apparirŕ diverso e i colori avranno sfumature piů intense. Acquisterete la comprensione del linguaggio della natura tutta, gli alberi vi parleranno, cosě gli animali e il loro dire  contiene codifiche di pensieri espressi in modo che finora non avete potuto accedere. Sentirete il suono del mondo che vi circonda con i suoi canti nel vento e con i toni musicali che variano secondo le frequenze. Con i colori e la musica percepirete gli stimoli piacevoli per la mente e per il corpo attraverso le figure di Luce della Geometria Sacra e tutto sarŕ in armonia. 
La consapevolezza di tale livello dimensionale giungerŕ lentamente e non vi apparirŕ strano, perché voi sarete progrediti e avrete acquistato una purezza anche nel corpo. Le energie dentro e fuori di voi fluiranno interamente con frequenze di dimensioni superiori. Prima di addormentarvi entrate consapevoli nella vostra piramide di Luce e chiedete d’essere portati con il corpo eterico nella cittŕ dove č solo Luce e Amore per immergervi e raccogliere i doni che vi saranno offerti. Entrerete nell’unificazione in cui si manifestano o smaterializzano oggetti fisici, perché quando le due realtŕ si fondono, le loro energie, spesso inconciliabili, entrano in collisione e si puň verificare una momentanea apparizione di un’altra realtŕ. La prova materiale appartenente al livello energetico inferiore, non puň conservare la stessa forma a livello superiore e vi sembrerŕ sia sparita come per magia.  A volte non si materializza piů in quanto cambia luogo, altre volte puň ricomparire a distanza di tempo richiamati dalle vostre frequenze mutate. Nel vostro percorso avrete ancora prove e difficoltŕ, ma ricordate con coraggio che l’evoluzione della Terra e dell’umanitŕ sta avanzando rapidamente. 
 
Il passato non č ciň che siete, ma fate che sia ciň che diverrete. 
Nutrite la vostra Anima e siate sempre in sua continua connessione.
 
Noi vi siamo vicini per aiutarvi, benedirvi con il nostro amore, guidarvi e proteggervi.       
 
I Maestri di Luce Cosmica.

Le Egregore ed il vampirismo psichico



Nella Tradizione esiste un termine specifico di cui molti non conoscono il significato: l’Egregora. Cosa sono le Egregore? Si tratta di "insiemi energetici" frutto della focalizzazione del pensiero e della volontà di una o più persone, che col tempo finiscono per avere vita propria. Più il tempo passa e più l'egregora è forte, essendo il frutto di una focalizzata attività psichica conscia o inconscia. Chiarirò bene questo concetto. Mi sono domandato varie volte come è possibile che la gente si lasci "mangiare" energeticamente, senza mai reagire, da gruppi, organizzazioni, enti, squadre di calcio, partiti politici, sette, religioni, ecc. C'è un'unica risposta: l'ignoranza!
Dovete sapere che i meccanismi sfruttati da questi enti sono diabolici e servono per inglobare le energie di tutti i loro affiliati. Come ci riescono?
Le organizzazioni di qualsiasi tipo, quando vengono fondate, cercano come prima cosa un simbolo o un logo che le rappresenti. Ad esempio, l'organizzazione calcistica della Roma ha come simbolo la testa di una lupa, mentre quella della Lazio ha l'aquila. In ambito religioso i cattolici posseggono croci e madonne, gli ebrei la stella a sei punte, etc. Lo stesso avviene anche in ambito politico dove in passato i comunisti hanno adottato la falce e il martello e i nazisti la svastica. Sino agli attuali quercia, ulivo, tricolori, margherite e così via all'infinito.
Come seconda cosa vengono scelti i colori, perché essi assorbono le vibrazioni dei pianeti da loro rappresentati, aiutando con le loro forze la realizzazione del progetto originario. Ad esempio, i comunisti russi erano sotto Marte, dio della guerra, il cui colore è il rosso, il cui simbolo è il martello e il cui metallo è il ferro. Il martello è anche il simbolo di Thor, dio nordico della guerra, che può essere equiparato al dio Marte, da cui deriva Marte-llo, mentre la falce rappresentava la Luna, che con un pò di acqua "frenava" i suoi bollori. Possiamo passare ad un esempio più vicino a noi, la religione cattolica: il suo simbolo principale è la Croce, che ho spiegato in passato, rappresenta i quattro elementi con il quinto nel fulcro centrale. In questo contesto entrano le immagini dei santi, delle Madonne e i molti altri simboli impiegati per catturare nella rete chi ignora. Perché tutto questo serve a creare un Egregore.
Praticamente ogni gruppo di persone sotto qualunque simbolo crea un'Egregora. Dunque, cosa è un Egregore?
Non è altro che un'entità energetica intelligente sviluppatasi da un raggruppamento di persone con le medesime idee e serve per il bene o per il male e può crescere fino a diventare universale, immenso.
La maggioranza delle organizzazioni quando mette in essere questi meccanismi ignora tutto ciò, ma la Egregore, viene comunque generata.
Quante volte si è sentito il nostro vicino dire: faccio parte di questo gruppo, appartengo a quest'altro gruppo, sono socio di... sono di sinistra o di destra, sono cattolico, sono ebreo o musulmano, ecc… Qualunque sia il gruppo d’appartenenza, quando una persona dichiara di farne parte non è più una persona libera, bensì prigioniera di una rete, con le sue regole, doveri, obblighi e costrizioni. Un giovane tifoso, ad esempio, che segue la squadra del suo cuore, non ha nulla di strano, di malvagio, ma alla fine della partita si sentirà scarico e ciò gli durerà una settimana più o meno, in quanto ha usato i suoi "fuochi interiori" mettendoli a disposizione dell'Egregore della squadra, indipendentemente dal fatto che essa abbia vinto o perso. Questo perché l'energia, la sua energia, è stata "mangiata".
A volte a causa dell'Egregora si possono avere reazioni negative, in quanto le Egregore possono essere positive o negative. Basti vedere cosa è stata capace di fare la nostra religione nel Medioevo, usando l'energia negativa della propria Egregora.
Vi invito a osservare dei manifestanti di qualsiasi gruppo politico che si accingono a manifestare. Giorni prima iniziano i "riti" di preparazione, riunioni fra i diversi sottocapi, durante le quali si creano slogan e frasi che possano colpire il pubblico (mantra di potere) e che alcuni di questi scriveranno su grandi teli per essere usati come bandiere.
Così tutti, inquadrati e presi nella rete dell'Egregora come un esercito, sono pronti a manifestare e allora avviene che tutti i partecipanti perdono l'individualità e il tutto si trasforma in un unico essere, il "serpentone". Si tratta di un'unica e sola mente che dirige il tutto: l'Egregora! E chi assorbe tutta quest'energia è colui che possiede la chiave d’ingresso nella "rete". Così un essere pensante, un individuo, si converte in massa e può essere manipolato a volontà. Scompare, diventando una cellula acefala e al servizio dell'Egregora.
Quest'Egregora è la somma di tutti i componenti con le loro idee e diviene un ente vivo e intelligente che agisce sulla vita di ogni affiliato vampirizzandolo energeticamente, fino a quando questi non prende coscienza e si libera definitivamente.
I più grandi specialisti nella creazione di queste mega-egregore, sono soprattutto le grandi religioni. La stessa parola significa ri-legare o legare alla rete, e quando ciò accade non possiamo opporci perché vuoi dire che siamo completamente senza coscienza. Così, fin dai primi giorni di vita, siamo inseriti nella grandissima, mondiale rete di una religione che ci educa di conseguenza, con i suoi catechismi, riti, inni, canti, gesti, simboli, talismani e amuleti (reliquie), e ogni tipo di doveri, così che per uscirne definitivamente occorre un'impresa formidabile come le fatiche di Ercole. E' come essere in un carcere a vita e, volente o nolente, si è legati alla rete. Così da neonato e fino alla fine della vita ti assorbono e continuano a vampirizzarti le migliori energie legate ai sentimenti.
E chiaro che avere una fede, o condividere idee politiche, sportive o altro non comporta nulla di negativo, sempre che si abbia coscienza di quello che si fa. Importante è non appartenere, essere affiliato o far parte di qualche Egregora che potrebbe vampirizzare le proprie energie. Attualmente, facendo un calcolo approssimativo, abbiamo un 99% dell'umanità che vive "prigioniera" di qualche Egregora e ne porta con orgoglio all'occhiello il segno, per affermare che fa parte della Rete. Invece, l'uomo che ragiona, che possiede una coscienza sveglia, partecipa a tutto di sua volontà, senza appartenere a nulla, è un uomo libero e appartiene solo a sé stesso e all'umanità. E' un libero pensatore, è un iniziato, è un maestro di vita.



 


domenica 17 gennaio 2016

anime predestinate

Una sera, mentre tornava a casa, un bambino incontrò un uomo anziano in piedi sotto il chiaro di luna. L'uomo disse al bambino che era legato alla sua futura moglie da un filo rosso, e gli indicò la donna alla quale era destinato.
Il bambino, al quale non interessava per nulla conoscere la sua “futura” sposa, lanciò una pietra alla bambina e fuggì.
Anni dopo, il ragazzo si era trasformato in un giovane uomo ed i suoi genitori si preoccuparono di organizzargli il matrimonio, cercando la moglie ideale per lui, come si usava all'epoca in quella cultura. Trovata la compagna e concluso il matrimonio, la prima notte di nozze la moglie venne raggiunta dal marito nella sua stanza, la giovane donna aveva il volto coperto da un velo. Togliendo il velo il giovane vide per la prima volta la bellezza di sua moglie e ne restò meravigliato, ma notò anche un ornamento che la ragazza portava sul sopracciglio. Allora il ragazzo chiese a sua moglie cosa nascondesse l’adorno.
Lei gli raccontò che da bambina, una notte di luna piena, incontrò un bambino che gli lanciò un sasso causandogli una ferita che gli aveva lasciato una brutta cicatrice. L’ornamento serviva a coprire il segno di quella notte.
Il giovane non sapeva che quella notte della sua infanzia, il vecchio da lui incontrato non era altri che Yue Xia Lao, un uomo che, secondo la leggenda popolare, vive sulla luna e ogni notte esce a cercare tra le anime quelle che sono predestinate. In seguito le lega con un sottile filo rosso in modo che non possano più perdersi.
Questa leggenda cinese, della quale esistono diverse versioni, è conosciuta anche in Giappone e parla dei fili invisibili che ci legano ad altre persone, fili che possono impigliarsi o tendersi, ma mai rompersi.

Paulo Coelho, riflettendo su questa leggenda, disse:


"Dicono che durante tutta la nostra vita abbiamo due grandi amori: uno è quello con cui ci si sposa e si vive per sempre, e che forse sarà il padre o la madre dei nostri figli ... Quella persona con la quale si ha la massima compenetrazione e si desidera passare il resto della vita ...
E dicono che esista un secondo grande amore, una persona che perderemo sempre. Qualcuno al quale siamo legati dalla nascita, talmente legati che le forze della chimica sfuggendo alla ragione gli impediranno, sempre, di avere un lieto fine. Finché un giorno, entrambi smettono di provarci ... Si arrendono, e iniziano a cercare l'altra persona che alla fine troveranno.
Ma vi assicuro che non passerà una sola notte senza bisogno di un altro suo bacio, o almeno di discutere una volta ancora ...
Tutti sanno di cosa sto parlando, perché mentre leggevano, gli è venuto in mente il suo nome.
Si libereranno di lui o di lei, smetteranno di soffrire, riusciranno a trovare la pace (la sostituiranno con calma), ma non passerà giorno che non desiderino che sia al loro fianco per disturbarli.
Perché, a volte, si libera più energia litigando con qualcuno che ami, piuttosto che facendo l'amore con qualcuno che apprezzi".

Il filo rosso: Destino o ricordo del passato?


In realtà, il lato più interessante di questa leggenda è che tutti abbiamo diversi fili rossi da seguire e molte decisioni da prendere, soprattutto se vogliamo avanzare nella vita. Alcune di queste decisioni sono davvero dolorose, ma necessarie, altre sono errori, puri e semplici.
Pertanto, nelle nostre relazioni dobbiamo sempre trovare un equilibrio. È tanto dannoso lasciarsi trasportare solo dal cuore quanto lo è seguire solo la ragione. Le persone speciali non sono speciali solo per quello che sono, ma anche per il rapporto che abbiamo instaurato con loro, per i ricordi che abbiamo costruito insieme e, naturalmente, per il momento in cui sono entrate nella nostra vita.
Questa combinazione di fattori crea una relazione unica e irripetibile. Pertanto, farà sempre parte della nostra memoria, e il filo rosso non si romperà. Tuttavia, questo non significa che dovremmo restare legati al passato pensandoci continuamente. Invece, a questo punto è importante imparare a ricordare, senza dolore, senza rancore e senza nostalgia.
Siamo tutti legati da fili invisibili alle persone importanti del nostro passato, ma questo non dovrebbe impedirci di vivere nel presente. Quei fili rossi non devono trasformarsi in pesanti fardelli ma piuttosto in ponti che ci collegano a ciò che siamo stati. Non possiamo dimenticare le persone che amiamo, ma possiamo imparare a convivere con ciò senza che presupponga un peso per il nostro presente. Il filo rosso non deve limitare il nostro futuro, piuttosto deve diventare un bel ricordo del nostro passato.

Perchè si è obesi?

Saluti, miei cari.
Oggi voglio affrontare un problema che è molto importante per la maggior parte della popolazione di questo pianeta, l’estetica del corpo. Voglio iniziare dicendo che il corpo è una “macchina” perfetta e non ha bisogno di nulla per “lavorare meglio” perché la perfezione è già nel DNA, anche se questo è stato manipolato per migliaia di anni, anche se chi lo ha manipolato, non è riuscito a toglierli la perfezione, perché è insita nel nucleo di ogni cellula. Quando guardate i vostri corpi in realtà non state vedendo la pelle, i capelli, il grasso, ecc, si vede una raccolta di eventi in forma di vaso terreno. Tutto il tuo corpo riflette le vostre scelte, non è solo il risultato di ciò che si mangia, è il risultato del 10% di ciò che si mangia e il 90% delle vostre reazioni scelte. La nascita delle malattie, ad esempio, è il risultato della scelta sperimentare di vivere una determinata condizione e poi trascenderla, e talvolta questa trascendenza non è la cura, ma piuttosto una coesistenza armoniosa con la situazione in questione. Qualsiasi antropologo sarà d’accordo con me quando dico che, ogni periodo della storia umana ha un diverso tipo di epidemia, e non accade perché c’è un virus o un batterio “libero” causando tutto questo, questa è una bugia che è stata detto tante volte e che oggi la vedete come verità. Il corpo umano è in grado di combattere eventuali corpi estranei che entrano in esso. Le epidemie si verificano soprattutto perché ci sono molte persone che stanno attraversando situazioni simili e che stanno anche avendo simili scelte, quindi si ammalano della stessa cosa, e non appena ciò accade, ognuno comincia ad avere paura di ammalarsi, scegliere concentrarsi sulla malattia in questione e in un periodo molto breve, ci sono migliaia e migliaia di persone contagiate con la stessa malattia. La maggior parte dei batteri e virus che la medicina dice che esistono realmente, ma questi da soli non possono ammalare una persona, a meno che la persona desse il permesso energetico, cioè, essere in bassa frequenza, in modo che la malattia si installi  in modo che il corpo non è in grado di neutralizzare il virus o batteri. Per esempio, in una sala d’attesa piena di gente, ci sono migliaia di virus e batteri in circolazione, perché alcune persone si ammalano e altri no? A causa della permissione energetica! Ma per ora, vi è una epidemia in corso o non è causata da virus e non da batteri, è l’obesità. L’obesità non è una malattia comune, è il riflesso di una memoria cellulare che ha cominciato ad essere stampato sull’umanità molte vite fa, e oggi, ha un ambiente favorevole per crescere e diffondersi. Da molti, molti secoli, ossia, molte vite fa, la maggior parte delle persone hanno avuto esperienze molto dure in cui il cibo era scarso e dove coloro che avevano soldi sfruttavano la popolazione, avendo così tanto da mangiare in casa da poter permettersi di gettare gli scarti per nutrire gli animali. Allora, per varie e varie vite avete avuto un rapporto molto difficile con il cibo, è stato sinonimo di sofferenza. Anche per coloro che aveva un sacco di cibo a casa, hanno avuto problemi perché questi “ricchi” si sentivano in colpa per avere molto cibo a disposizione mentre altri no, così ingrassavano. la “gente povera” ha registrato nelle sue memorie cellulari che coloro che avevano soldi e potere erano grassi. Questa memoria veniva alimentata a causare l’epidemia che vediamo oggi. Fino all’inizio del secolo scorso, le persone erano magre perché si sentivano ancora senza potere e dovevano restare zitte nelle loro case, mentre chi aveva il potere e il denaro, e poteva fare e disfare nelle città o nella campagna. Ma con l’avanzamento del piano divino, di liberazione di Gaia e dell’umanità, la gente ha cominciato a ribellarsi contro la «borghesia” dell’epoca – questo nome è anche stato dato dalla memoria cellulare – e fu  quando l’epidemia iniziò, la gente ha cominciato a credere che riusciva a pensare e agire in modo diverso rispetto a quello che il governo o la chiesa volevano che pensassero, e nel giro di pochi decenni, l’obesità è stata installata nella società perché ognuno consciamente e inconsciamente, ha voluto esprimere il suo potere nella forma di consumo e alimentazione. Ma per voi che sono in sovrappeso in questo momento, si deve pensare, “allora devo continuare così, perché non c’è nulla che io possa fare per cambiare la situazione.” La mia risposta è, la vita è tua ed è possibile modificare ciò che si vuole, questo è il diritto divino chiamato libero arbitrio. Poi viene la domanda: “Come fare?”.La risposta è semplice, la forma di memoria cellulare nell’obesità è iniziata nel scarsità, oggi anche se avete i soldi per comprare il cibo di cui avete bisogno, vi sentite  ancora nella scarsità che oggi potrebbe essere stata cambiata per non avere una casa, o una bella macchina, o uno stipendio basti per arrivare a fine mese, insomma, sicuramente avete qualche aspetto della vostra vita che sta esalando carenza, e questo sta creando un ambiente favorevole in modo che il corpo riscatti questa memoria. La soluzione è di non sentire la carenza, nella miseria. Quante volte al giorno voi sentite la parola povertà, sia in una chiacchierata con gli amici sul giornale, in una battuta, ecc, tutto questo dovrebbe essere sostituito dal sentimento di gratitudine, perché questo può cambiare questa situazione, perché la gratitudine è un sentimento che attiva memoria cellulare di quando vivevate nel flusso, allora il vostro corpo non rispecchierà più la carenza perché sarà in armonia. Dimenticare la storia che l’obesità viene dal cibo, che vengono dalla quantità di calorie, questa menzogna deve cominciare ad essere rivelata. Tutti conoscete almeno una persona che mangia quanto vuole e non ingrassa. Liberatevi di questa menzogna, siate grati per tutto e allora il vostro corpo vi mostrerà ciò che è armonia divina. Vi benedico con infinite benedizioni. Sono Saint Germain

martedì 12 gennaio 2016

Lettera della Vita alla Morte

Dimmi solo perché non dovrei odiarti? Tu arrivi ed io svanisco. Porti via i sogni più belli, le speranze i desideri e lasci intorno a te tanto dolore e tristezza.  Non hai rispetto per nessuno, arrivi implacabile e distruggi tutto ciò che io ho creato e che stavo creando. Dimmi a cosa ti serve interrompermi nell’essenza di un bambino o fermarmi sull’asfalto di una strada nel fiore della mia bellezza? A cosa ti serve annunciarti con giorni e giorni di estenuante malattia o spezzarmi per mano indegna? Come mai fai tanto male agli esseri umani e alle creature di questo Pianeta?  A volte ti presenti addirittura durante il mio primo respiro o compari in lontananza con privazioni e dolori che nessuno mai dovrebbe provare. Non distruggi soltanto l’anima che colpisci, ma devasti l’esistenza di chi la circonda, degli amori e degli affetti che la sostenevano e che da quel momento in poi cessano di vedermi come un dono e un sorriso. Hai portato il dolore in tante case, l’inferno in tante storie.  Ti sei resa complice di mani infami e di menti perverse e non hai risparmiato al Mondo la tua brutalità. Ti sei nascosta dietro scuse, emblemi, caste, partiti, religioni o disgrazie senza mai prenderti la tua reale colpa. Ha fatto alleanze con la Natura, con il Fuoco, con l’Acqua e di tanto in tanto hai armato le mani dell’innocenza. Sei vile, vigliacca, perfida e nefasta. Vorrei maledirti con tutta me stessa e farti sentire tutto l’odio che provo per te. Tu sei un male talmente grande che non trovo cosa peggiore di te da augurarti. Io non ti comprendo, ti disprezzo e basta.

La risposta della Morte
Tu mi odi perché non vuoi comprendermi. Io ti libero dalla schiavitù della materia, esalto la tua energia e apro la tua Conoscenza. A me hanno dato le colpe del dolore, i disagi dell’umanità, ma non sono altro che la vittima degli errori umani. Per ignobili interessi mi hanno fatto giudice di esistenze e punizione di colpe giudicate da altri. Tu sprechi il tuo tempo e faciliti il mio arrivo, non sei educata al mantenimento della tua esistenza, ma propizi i presupposti del mio dominio convinta, invece, di allontanarmi. Tu sei la mia complice inconsapevole e, senza la tua scellerata condotta, sarei sicuramente meno presente. Per questa strana razza umana hai sempre meno valore. Ti scambiano per denaro, ti cedono per potere, ti distruggono per orgoglio, ti avvelenano, t’illudono, ti debilitano per propinarti rimedi impagabili e ti costringono ad un giogo infinito perché tu desideri ciò che non hai e paghi ciò che è già tuo. I Demoni incarnati ti nascondono la mia reale natura, ti vietano di comprendermi, di accettarmi e di tollerarmi. Sono io che arrivo in modo inaspettato o sei tu a chiamarmi perché dia valore al tuo lavoro? Mi prendo cura della tua essenza e ti preparo ad una nuova esperienza sperando che tu abbia compreso la prima. Accudisco il trauma del tuo abbandono dandoti il tempo che ti occorre per capirlo e guidandoti verso una nuova luce. Se solo la tua stirpe dedicasse qualche attimo in più al mio Mondo, alla mia Dimensione, nulla apparirebbe così insuperabile. Non sono altro che il tuo gemello in un diverso spazio, non sono altro che te stessa con un’altra veste. Mi scorgi come un nemico perché non guardi lontano, mi maledici perché non sai chi sono; io arrivo solo a coronare il tuo operato. I Culti mi usano, ma non sanno, alcuni mi bramano a tuo danno, altri mi trovano con l’inganno. Tu servi chi mi ha reso l’Orco delle Fiabe, tu alimenti chi ti costringe a desiderarmi come liberazione dal tuo calvario. Hai creduto alle maschere che mi hanno dipinto perché tu mi temessi, hai ceduto alle caste il tuo innato rapporto con me e, con ciò, hai cessato di parlarmi. Io sono solo la porta di un’altra stanza; sono il naturale scorrere degli eventi. Se tu ti guardassi dentro, scopriresti che non esisto, non sono altro che la tinta che cambia colore al tuo vestito. Quando arrivo tu, non scompari, ma scendi solo dal tuo mezzo per cavalcarne uno nuovo. Chi rimane non ha voluto imparare a guidare il tuo nuovo mezzo, non vede il colore del tuo rinnovato vestito, ti cerca tra le colpe del passato e cede alle lusinghe di chi t’imbriglia nelle file dei cancelli o nel fuoco delle tuo turbamento. Tu non mi comprendi perché non sai chi sei, né da dove vieni. Se vuoi disprezzami, ma ricordati che abbiamo nomi diversi, solo per indicare due punti di una corda che non si spezza mai.

domenica 3 gennaio 2016

Cos'è l'amore?

L’amore è una conseguenza del risveglio della consapevolezza. E’ come la fragranza di un fiore.
Man mano che diventarai sempre di più un loto di consapevolezza aperto, rimarrai sorpreso, sconcertato da un’ esperienza incredibile, che può solo essere definita “AMORE”.
Sei così pieno di gioia, di estasi che ogni fibra del tuo essere sta danzando beatitudine.
Quando la tua beatitudine straripa, in te sorge una fortissima aspirazione: 
CONDIVIDERLA. Quella condivisione è AMORE.
L’amore non è qualcosa che ottieni da qualcuno che non ha raggiunto la beatitudine. Tu non puoi amare perché non sai che cosè la consapevolezza.
Tu non conosci l’esperienza del divino, non ne conosci la fragrante bellezza. Che cosa hai da dare tu?
Sei così vuoto, così povero…nel tuo essere, così egoriferito, centrato su di te…nel tuo essere non cresce nulla, non c’è niente di verde. Dentro di te non ci sono fiori, non ci sono rose, la tua primavera non è ancora arrivata. Non voglio ferirti, ma non ho alternative, devo dirti la verità. Tu, non sai che cosè l’amore, non lo puoi sapere perché non sei ancora andato in profondità nella tua consapevolezza. Non hai fatto alcuna esperienza di te stesso, non sai minimamente chi SEI. In questa cecità, in questa ignoranza, in questa inconsapevolezza, l’amore non può svilupparsi, non può CRESCERE. Stai vivendo in un deserto. In questo deserto, in questa oscurità, in compagnia del tuo solo ego, è impossibile che l’amore fiorisca e cresca: magari può bussare alla tua porta, può mettere un seme, ma nell’ego il fiore dell’amore non può crescere. Prima di tutto dovrai essere pieno di luce. Quell’energia straripante è amore. Allora saprai che l’amore è l’energia più perfetta del mondo.
Ma la nostra educazione è così nevrotica, così psicologicamente malata, da distruggere ogni possibilità di crescita interiore e di coppia.
Fin dall’inizio ti è stato insegnato ad essere un perfezionista, e per questo applichi le tue idee perfezioniste a qualsiasi cosa, persino all’amore, persino alla tua compagna e la rapporto con lei che desideri sia “perfetto”.
Tutti stanno cercando di essere perfetti, e quando qualcuno cerca di essere perfetto, comincia ad aspettarsi che tutti gli altri lo siano. L’uomo non può essere perfetto. Se un uomo non sperimenta qualcosa del divino, non può conoscere la perfezione. 
Quando dici a qualcuno: “TI AMO”, hai mai pensato che cosa vuol dire??? E’ solo un’infatuazione biologica tra due sessi? Se è così, una volta che avrai soddisfatto il tuo appetito animale, una volta che sarà terminata la fase iniziale di attrazione, tutto il tuo cosiddetto amore, scomparirà. Non era altro che fame, fame del tuo ego: ora l’hai saziata ed è tutto finito. La stessa donna che sembrava la più bella del mondo, lo stesso uomo che sembrava Alessandro Magno…adesso cominci a pensare come liberartene.
Sarà illuminante comprendere questa lettera di Patrizio alla sua amata Marzia:

Mia cara Marzia,
per il tuo amore scalerei la montagna più alta e nuoterei nell’oceano più tempestoso. Affronterei ogni difficoltà per stare un momento con te al tuo fianco.
Tuo devotissimo Patrizio.

P. S. verrò a trovarti venerdì sera, se non piove.
Quando dici a qualcuno “TI AMO”, non sai cosa stai dicendo. Non sai che è solo una parte del tuo ego che vuole gratificazione, cibo e riconoscimento dall’altro. Il più delle volte, per molti esseri umani è qualcosa di poco profondo e così…scomparirà!
L’amore non è delle persone inconsapevoli di cui è pieno il mondo. Solo pochissime persone conoscono il significato profondo dell’amore, ma si tratta delle vette più elevate, più risvegliate, di coloro che sono vicini al Dio dentro di sé, a coloro che hanno avuto l’esperienza del divino. Se davvero dunque vuoi conoscere l’amore, prima ricorda la meditazione. 
Se vuoi portare rose nel tuo giardino, prenditi cura del roseto che è nel tuo cuore. 
Nutrilo, annaffialo, controlla che riceva la giusta quantità di sole e di acqua. Se hai pensato a tutto, al momento giusto le rose spunteranno. Non puoi costringerle a spuntare in anticipo, né puoi chiedere a un cespuglio di rose di essere più perfetto.
Hai mai visto una rosa che non sia perfetta?
Casa vuoi di più?
Ogni rosa nella sua unicità è perfetta.
Non riesci a vedere la sua infinita bellezza?
L’amore è una rosa nel tuo essere, ma devi preparare il terreno, scaccia la tua oscurità, il tuo ego, l’inconsapevolezza. Diventa sempre più attento e consapevole, curando il tuo giardino e l’amore arriverà, ed ogni volta che arriva, è sempre perfetto.
L’amore è un’esperienza spirituale, non ha nulla a che vedere con i sessi e con i corpi o con la personalità, perché riguarda l’essere più profondo. Ma tu non sei mai entrato nel tuo tempio. Non conosci te stesso. Conosci te stesso e l’amore arriverà come una ricompensa. E’ una ricompensa dell’aldilà. E’ come una pioggia di fiori, ed è una pioggia senza fine, che porta con sé un fortissimo desiderio di condividere.
Innanzitutto sii ricolmo d’amore, poi la condivisione accadrà. Ma se il tuo cuore è vuoto, non ci sarà mai spazio per la condivisione con l’altro.
Ci sono fiori dell’amore che sbocciano solo dopo una lunga intimità: più lungo è il tempo impiegato, più l’amore va in profondità.Ma deve essere un impegno di un cuore verso un altro cuore.
Per una mente ordinaria, ciò che io chiamo amore è impossibile.
Accade solo quando hai un essere molto integro.
L’amore non è una favola, non ha niente a che vedere con simili stupidaggini. Va direttamente alla persona e guarda dentro la sua anima.
In quel caso, l’amore è una sorta di affinità con l’essere più intimo dell’altro, al di là della sua personalità…il che è totalmente diverso.
Tutte le storie d’amore , dovrebbero, svilupparsi in questo modo, ma su 100 storie d’amore, 99 non arrivano MAI a quel punto.
I problemi e le difficoltà, sono così grandi da distruggere ogni cosa. Se l’amore è autentico, sopravviverà a tutte le difficoltà.Ma il punto non è l’amore, il punto è la tua consapevolezza: quella difficoltà di coppia, potrebbe essere una situazione grazie alla quale la tua consapevolezza aumenterà e diventerai più attento a te stesso: con una consapevolezza migliore, anche l’amore cambia qualità. Quindi, qualsiasi cosa accada, si dovrebbe essere aperti ed usare la consapevolezza, così facendo migliori te stesso e migliora la relazione: si cresce.
Quando entri in una relazione, cominci a darla per scontata. La donna pensa di conoscere l’uomo e l’uomo pensa di conoscere la donna: in realtà, nessuno dei due conosce veramente l’altro. E’ impossibile, è dare per scontato l’altro, dirgli che lo conosci perfettamente, significa insultarlo, mancargli di rispetto.
Come puoi conoscere la tua donna? Come puoi conoscere il tuo uomo? Sono esseri in continua evoluzione, non sono cose! La donna che hai conosciuto ieri, oggi non cè più. Nel Gange è fluita moltissima acqua: 
quella donna è un’altra, è una persona totalmete diversa, ricomincia daccapo! Non dare niente per scontato, cè ancora tanto da scoprire. 
E tu al mattino, guarda il viso dell’uomo con il quale hai dormito la notte scorsa. Non è più la stesa persona, in lui sono avvenuti tantissimi cambiamenti, al punto da essere incalcolabili.
Questa è la differenza tra una persona ed una cosa.
L’arredamento nella tua camera è rimasto immutato, ma l’uomo e la donna non sono più gli stessi.
Continua ad esplorare, comincia daccapo!
Questo è ciò che intendo quando dico relazionarsi all’altro, di essere in contatto con lui.
Relazionarsi all’altro significa che ricominci sempre daccapo, tenti continuamente di familiarizzare con lui. Ancora e di nuovo vi presentate, tentate di vedere tutte le sfaccettature della personalità dell’altro. Cerchi continuamente di penetrare sempre più in profondità nei regni interiori dell’altro, nei recessi più intimi del suo essere, senza lasciarsi spaventare dalle sue parti ombra, che pure saranno soggette a cambiamenti se le si vivono con consapevolezza.
Questa è la gioia dell’amore: l’ESPLORAZIONE DELLA CONSAPEVOLEZZA.
Se entri davvero in contatto con l’altro, e non riduci questo relazionarsi ad una relazione superficiale, per te 
l’altro diventa uno specchio. Mentre esplori lui, inconsciamente esplori anche te stesso.Mentre vai in profondità nell’altro e conosci i suoi sentimenti, le sue parti ombra, le sue emozioni e paure più profonde, conosci anche le tue. Ciascun amante diventa lo specchio per l’amato: in questo caso, l’amore diventa meditazione.
Per questo ti dico. Entra davvero in contatto con l’altro. Continua a cercare e a investigare l’uno nell’essere dell’altro per trovare nuovi modi di stare insieme, nuovi modi per amarvi.
Ma le comuni persone di solito, si fermano davanti alle difficoltà di coppia. Avere paura dell’amore , avere timore delle pene che ti fanno crescere, significa rimanere imprigionati nella tua cella oscura.
Una relazione è uno specchio: solo l’altro di dà la possibilità di specchiart.: Senza conoscere e relazionarti profondamente con l’altro, non conoscerai mai te stesso. L’amore è fondamentale per la conoscenza di sé, colui che non ha conosciuto l’altro all’interno di un amore profondo, di una passione intensa, non sarà neppure in grado di conoscere se stesso, perché non avrà uno specchio in cui vedere il proprio riflesso: e a volte, 
il proprio riflesso, fa paura. L’altro riflette il tuo Ego, e lasciar cadere l’ego è molto doloroso, ed è per questo che molti scappano dalla relazione: in realtà proteggono il loro ego che non vuole cambiare! 
L’amore crea problemi e tu puoi evitarli cercando di sfuggirlo. Ma questi problemi sono fondamentali! Devono essere guardati in faccia, affrontati, devi penetrali a fondo poiché l’altro è il tuo specchio e scappando dall’altro, stai solo scappando da te stesso!L’amore è il fine, ogni altra cosa è solo uno strumento, un mezzo; quindi entra nell’amore, anche se il dolore che lo accompagna è intenso.
Se non percorri questo sentiero, cosa che molta gente ha deciso di fare, rimarrai fissato in te stesso; in questo caso a tua vita non sarà un fiume che scorre verso l’oceano, sarà una pozza stagnate. Se vuoi rimanere limpido e puro, devi continuare a fluire. Coloro che non amano diventano ottusi e stagnanti, la loro vita si è inaridita.
Per questo ti dico entra in contatto con l’altro. Continuate a cercare e a investigare l’uno nell’essere dell’altro per trovare nuovi modi di amarvi, per trovare nuovi modi di stare insieme.
Ogni persona è un mistero incredibile, infinito, inesauribile e inestinguibile, al punto che è impossibile poter dire un giorno:” Ormai la conosco”.
Di fatto più conosci l’altro, più l’altro diventa un mistero. In questo caso, l’amore è una continua avventura.
Quando dici a una donna o ad un uomo: “TI AMO”, stai semplicemente dicendo: “Non posso farmi ingannare dal tuo corpo e dalla tua personalità, ti ho visto. Il corpo potrebbe diventare vecchio, la personalità cambia mano a mano che cresce la consapevolezza, ma io ti ho visto, ho visto la parte incorporea di te.
“Ho visto la parte più profonda di te, quella divina.” 
L’attrazione è superficiale, l’innamoramento può finire se c’è solo attrazione.
L’amore, penetra al centro stesso della persona, riesce a guardare la sua anima. Tocca la sua anima.
Questa è la differenza tra l’attrazione e l’amore: l’attrazione è materiale, 
il vero l’amore è spirituale. 

(Osho)