La messa in moto di ogni Chakra (Ruota) sul piano mentale è relazionato alla salita dell'energia Kundalini attraverso la colonna vertebrale
(spina dorsale), nella quale si trovano i punti di connessione con essi, ma tentare questa operazione senza una adeguata preparazione interiore guidata da un Maestro Spirituale (Guru) o senza avere già raggiunto il Nirvana (Sede Suprema di Dio) è impossibile e a discapito della propria vita (si può perdere il corpo fisico a causa di morte prematura).
La Kundalini non sale in assenza di astinenza sessuale totale (o non perdita di seme maschile o di secrezione femminile se donna), e quindi si tratta di una pratica che in un certo senso va contro ad istinti naturali del corpo fisico, ed è per questo che è pericoloso affrontarla in casi che non rientrano nei due citati pocanzi, a meno che n0n si abbia un ottimo rapporto interiore con Dio (raro nel mondo) e sia Lui a farci da Guida lungo il percorso, mediante la Via Suprema (praticante la Meditazione Trascendentale ed interiore, tramandata dagli Indù con il nome di
Raja Yoga).
Sulle possibilità superiori che si ottengono da Dio o mediante la salita della Kundalini, occorre sapere che non devono essere usate per cau= sare o creare negatività o ingiustizie, o se ne pagheranno gravi conse= guenze, ma occorre anche non credere o pretendere che possano es= sere uguali a quelle di altre persone, poiché Dio è creativo e non ama la monotonia, sebbene alcune possano essere condivise da persona a persona, anche senza saperlo. Quando si ha capito il funzionamento di parte di esse, non bisogna spiegarlo ad alcun'altra persona, in modo che non possano giungere, anche per sbaglio, a persone che possano riuscire ad utilizzarle per scopi negativi ed ingiusti (non Divini), poiché vi sono persone che poi ne approfittano in questi sensi, anche se prima facevano pena ed erano compatite dagli altri, e magari anche aiutate per il fatto di non possedere qualcosa. Tali persone dovrebbero frequentare un Guru (Maestro Spirituale) o an= che una Religione e partecipare alle Cerimonie Religiose, e non ricevere così facilmente cose di questo tipo, poiché solo allora, dopo avere fatica= to per ottenerle, evitano di usarle in modo erroneo, capendone il valore in modo diretto. Inizialmente, è meglio accontentarsi di usarle per il proprio bene e quello di altre persone che ci sono care, a meno che non sia Dio a spingerci ad usarle anche più in là, per altre persone, vivendo o no come un Guru (in base alle proprie possibilità), che è sostenuto dai Suoi discepoli e dalle offerte che riceve da chi ne ottiene benefici come guarigioni, miracoli o esorcismi. Ad un Guru è garantito un alloggio, abiti quando ne ha bisogno e cibo, e non per forza non può avere una sua donna, o uomo se è donna, o non essere sposato/a ed avere figli, poiché sono cose naturali e positive della vita.
Dagli insegnamenti dell'antico Maestro Superiore cinese Lao-Tzu apprendiamo che la Persona Superiore, o anche la persona che non ha migliori aspettative, in seguito al tempo ed al luogo in cui vive, fa meglio ad attendere di possedere la capacità di usare le sue capacità superiori senza dover compiere atti o gesti fisici mediante il corpo, mantenendosi nell'anonimato e non cercando fama o pubblicità, poiché, in ogni caso, non potrebbe mai farlo per soli fini economici (per diventare ricco o ricca economicamente, poiché andrebbe contro la Volontà Divina, che la punirebbe per questo), ed in questo modo si eviterebbe di farsi dei nemici (persone invidiose o di altro tipo, che potrebbero causare proble= mi di qualsiasi tipo).
L'esperienza dell'attraversamento delle Porte della coscienza la si vive nella Via Suprema, e si tratta di lasciasri attraversare (di volta in volta, in tempi successivi e separati che si estendono nell'arco di alcuni o diversi anni) una Porta invisibile che ci pone in una stanza invisibile dove noi riceviamo ed assimiliamo uno stato di coscienza superiore in noi, e tutto ciò dopo aver sentito una voce che ci chiede "Chi sei?" ed averle risposto anche usando uno pseudonimo (se si vuole), di solito praticando la Via interiore sdraiati supini sul letto, al buio e ad occhi chiusi e senza rumori attorno a noi.
La Via Suprema fu anticamente praticata dagli egiziani e dai precolom= biani prima che giungesse in India ed in Cina, ed ora andiamo a vedere quali testimonianze ci sono giunte in merito proprio da queste due fonti. Sono pervenuti a noi una serie di codici precolombiani (testi illustrati), da differenti gruppi etnici delle Americhe che vivevano dal Messico al Perù, contenenti conoscenze riguardanti l'incontro con entità superiori nella Via Suprema, ma anche riti propiziatori per poterli vivere, richieste da poter fare ad esse e come assicurarsi il loro aiuto nella vita ed in bat= taglia, e conoscenze sui principali e diversi piani dell'esistenza, ed il resto dei contenuti è di tipo mitologico ed epico. A guardarli bene, sembra che ricalchino tutti gli stessi temi e lo stesso tipo di conoscenze metafi= siche, e solo due di questi contengono anche una versione del Libro delle Porte ed ulteriori conoscenze superiori, e sono i codici Maya di Madrid e di Dresda. Gli altri codici provengono da Aztechi, Mixtechi, Zapotechi, lncas e forse anche da Olmechi, e sono l'Anute-Selden, il Bo= dley, il Becker, il Borgia, il Colombine, l'Egerton, il Vaticanus B, il Cespi, il Vindobonensis, il Zouche-Nuttall, il Frejévary-Mayer ed il Laud. L'incontro con le entità superiori è rappresentato (come quello con Osi= ride nel Libro egiziano dei morti) con esse poste sopra un piedistallo e sotto un padiglione, che rappresentano la collina sulla quale si trova ogniuna di esse nel mondo interiore ed il padiglione appunto sotto il quale si trova. In casi particolari, una volta che siamo riusciti a trovarci di fronte ad una di queste colline e ad essere saliti sulla cima senza dover arrampicarci, l'entità che si trova su di essa ci viene incontro ed entra in noi, integrandosi al nostro sistema psicofisico, diventando nostra ospite, avente uno scopo particolare e specifico da dover attuare ed effettuare sul pianeta sul quale ci troviamo a vivere od anche in un luogo o zona di esso. Logicamente non si tratta di persone ma di entità spirituali, che sono un'altra cosa rispetto al nostro corpo fisico o a qualsiasi altro esis= tente nell'universo.
Un testo che aiuta questo ed altri tipi di esperienze superiori nella Via Suprema è il Pimandro (Poimandres) di Ermete Trismegisto, che letto almeno una volta ogni 2 o tre anni le aggevola. Si tratta di un testo ini= ziatico che aiuta anche a poter entrare in sintonia mentale con Dio dopo un contatto cuore a cuore con Lui, nella Via Suprema, ai quali segue la Sua rivelazione a noi di un Suo volto affine a noi (maschio se si è uomini, femmina se si è donne, gatto se si è gatti, cane se si è cani ecc ... ).
Non tutto quello che si trova nei libri va preso alla lettera, ed occorre sempre ragionare sulla validità di ciò che si legge nel corso del testo.
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